Fortezza Europa e Programma PERSEUS

diverse fonti - trad. informa-azione

Dal 1 gennaio 2011 è partito il progetto PERSEUS (“Protection of European seas and borders through the intelligent use of surveillance” - "Protezione di mari e frontiere europei attraverso un uso intelligente della sorveglianza"), coordinato da INDRA Sistemas S.A (equivalente spagnolo dell'italiana Finmeccanica), insieme a 29 partners tra cui la Guardia Civil spagnola, il ministero degli Interni francese, l'aeronautica militare portoghese, la Guardia Costiera e il ministero della Difesa greci, e il Centro di Ricerca Sottomarina della NATO.

PERSEUS rappresenta la prima dimostrazione di progetto attuato dal Gruppo di Ricerca sulla Sicurezza del FP7 (il settimo programma quadro di ricerca e sviluppo dell'Unione Europea).
Questo genere di progetti, una novità nell'ambito "ricerca e sviluppo tecnologico" a livello europeo,
puntano ad integrare, testare, convalidare e dimostrare le applicazioni dei nuovi sistemi di sicurezza.
Da PERSEUS ci si aspetta quindi che vengano generate le linee guida in ambito di controllo delle frontiere con campagne dimostrative previste tra il 2013 e il 2014, rispettivamente nel Mediterraneo occidentale e orientale. Questo ambizioso progetto, con una durata di 54 mesi e un costo di 43,7 milioni di euro, è un esempio di come gli obbiettivi di ricerca e sviluppo tecnologici europei siano inseriti nell'attuale contesto politico, in questo caso con lo sviluppo di tecnologie di monitoraggio e di condivisione dei dati tra forze di sicurezza dei singoli stati membri, FRONTEX (agenzia indipendente di coordinamento della sorveglianza delle frontiere tra Stati Membri) e EMSA (agenzia per la sicurezza marittima europea).
La sorveglianza tecnologica intelligente e l'incremento della sicurezza delle frontiere sono una delle quattro missioni stabilite dal Settimo Programma Quadro di ricerca sulla sicurezza dell'Unione Europea (FP7), gli altri obbiettivi sono "Protezione da terrorismo e criminalità organizzata", "Protezione delle infrastrutture critiche" e un significativo "Ripristino della sicurezza in caso di crisi". Tornando a PERSEUS si concentra su tre macro ambiti di ricerca: gestione delle informazioni, monitoraggio e all'identificazione, allo scopo strategico di generare e addestrare a un sistema standard di controllo e intervento, in grado di superare quindi le discrepanze tecnologiche e organizzative tra i diversi Stati Membri.
Il primo settore, quello della gestione dei dati, prevede interventi sul piano delle comunicazioni tra soggetti di diverse nazionalità e lingue, civili e militari, con la possibilità di instaurare lo scambio e l'accesso a informazioni e dati a prescindere da sistema di comunicazione (satellite, wifi, wimax, gsm, tetra...), database e reti comuni, fino allo sviluppo di equipaggiamento C4 (comando computerizzato, controllo e comunicazioni) in grado di incrementare la gestione e lo scambio di dati tra le diverse "truppe sul campo".
Per quanto riguarda il monitoraggio e l'intercettazione, si tratta di sviluppare una rete di sensori, satelliti, droni (UAV), scansione radar 3D, per monitorare le grandi aree di cielo, mare e terra, fino a strumenti di intervento specifico come rilevazione del contenuto di container, camion, auto.
Per l'identificazione l'attenzione è invece focalizzata su sistemi di rilevamento biometrico, documenti elettronici, accesso all'autentificazione di persone e veicoli.
Ovviamente tutti questi settori si compenetrano e si fondono nella gestione dei dati, in cui ogni elemento rilevato da un capo all'altro di Europa, un bambino su un gommone, una famiglia all'aeroporto o una berlina imbarcata su un traghetto, si trasformano in codice e vengono trasmessi in tempo reale a tutti gli organi di difesa della Fortezza. 

PERSEUS sarà presentato al pubblico a Madrid il 2 febbraio 2011 alla caserma centrale della Guradia Civil a Calle Guzman el Bueno 110.

Lun, 31/01/2011 – 21:57
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