Genova - liberazione cinghiale

riceviamo e pubblichiamo

Circa 4 mesi fa un cinghiale veniva brutalmente catturato a colpi di sedativi e corde intorno alle zampe. La sua imperdonabile colpa era quella di aver varcato i limiti del bosco. Una sedicente associazione animalista chiamata /Amici degli animali abbandonati/ si incaricava di costruirgli una bella gabbia 3m x 3 con la motivazione di preservarlo dalle battute di caccia indette contro tutti i cinghiali, come lui, clandestini.
Subito diventato un caso mediatico il cinghiale, non prima di ricevere un nome che lo umanizzasse e dopo una festa di inaugurazione della sua prigione con tanto di proiezione del video della cattura, veniva sottoposto a periodiche visite previa prenotazione presso la suddetta associazione.
In luglio dopo mesi, sicuramente troppi, di questo squallore e sofferenza abbiamo deciso con la complicita della notte di resituirgli la liberta distruggendo la sua prigione.
A venirselo a prendere uscite fuori dal limitare del bosco c erano altri cinghiali, tra cui un cucciolo, che abbiamo visto coi nostri occhi umidi per la scena andargli incontro una volta fuori dal recinto, come se aspettassero quel momento di ricongiungimento da troppo tempo. Dopo essersi annusati per qualche istante si sono allontanati insieme tra gli alberi.
Ora puo vivere coi suoi simili fino a quando un altro uomo, sia esso cacciatore o animalisti, decidera di porre nuovamente fine al suo arbitrio, stavolta, pero, lui sa di non essere solo.

CONTRO OGNI ANTROPOCENTRISMO
CONTRO OGNI FORMA DI CATTIVITA
PER LA LIBERTA
PER LA VITA SELVAGGIA

FINO ALL ULTIMO RESPIRO

Mer, 29/07/2009 – 08:21
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