Grecia: attacchi a ministeri e istituzioni capitaliste

Tessalonica, 15/10/07 - La polizia riferisce di due attacchi incendiari avvenuti nella notte, causando danni ma nessun ferito. Il primo attacco, con un ordigno composto da bombole del gas, ha colpito una filiale della Banca Nazionale. La facciata e due scooters sono stati danneggiati. Il secondo attacco, avvenuto intorno alle 3:20 di notte con un ordigno dello stesso genere, ha colpito gli uffici del partito al governo Nuova Democrazia, nel quartiere di Evosmo, causando ingenti danni.

fonte: ekathimerini.com

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Atene, 15/10/07 - Il centro di Atene è stato paralizzato, per circa un'ora, da un falso allarme bomba al ministero del Lavoro sul viale del Pireo. Una telefonata anonima, giunta alle 10:45 al ministero, annunciava che un ordigno sarebbe esploso in 40 minuti. Gli agenti sono stati costretti ad evacuare l'edificio e a bloccare l'area del Pireo per precauzione. Queste misure hanno paralizzato il traffico nel centro di Atene. Una squadra di cani anti-esplosivo ha setacciato il palazzo, ma la ricerca ha dato esito negativo. Nel giugno 2005, il gruppo Lotta Rivoluzionaria, aveva rivendicato l'esplosione di una bomba di fronte al ministero.

fonte: ekathimerini.com

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Atene, 14/10/07 - Un ordigno autocostruito è esploso davanti all'ufficio del ministro dell'istruzione giovanile, Andreas Lykourezos, ferendo lievemente una persona e causando danni materiali. Il dispositivo, costituito da due bombole del gas, è esploso alle 10:20 di sera. L'ufficio di Lykourezos è situato al secondo piano di un edificio nel centro di Atene. Il ferito è un vicino che stava rientrando a casa al momento dell'esplosione. [...]

La decisione da parte del ministro greco di ritirare dal mercato i testi scolastici di storia, troppo leggeri nelle critiche al nemico turco secondo il clero e i nazionalisti, sta minando la credibilità del governo conservatore recentemente salito al potere.

L'opposizione accusa il governo di Costas Karamanlis di dare troppa forza alla chiesa cristiano ortodossa e al partito di estrema destra LAOS, entrambi promotori del ritiro dei libri.

Da qualche tempo si sta in oltre discutendo della possibilità di rimuovere il divieto per le forze dell'ordine di entrare all'interno degli atenei.

fonte: focus-fen.net

Mar, 16/10/2007 – 11:40
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