Grecia - La guerriglia anarco-insurrezionalista greca: continueremo le azioni

La guerriglia anarco-insurrezionalista greca ha annunciato che
''continuerà la sua azione'' armata per contrastare ''il più grande
attacco classista e sociale del dopoguerra'' da parte del nuovo governo
socialista di Giorgio Papandreou. In un documento inviato al settimanale
'To Pontiki' (Il Topo) che lo pubblica oggi, il gruppo Lotta
Rivoluzionaria (EA) afferma che ''con lo slogan 'salviamo il paese dal
fallimento''', Papandreou prosegue la politica del precedente governo di
centro-destra e ''si prepara a sferrare il piu' grande attacco classista e
sociale del dopoguerra, cosi' come progettato e imposto dall'Unione
Europea''. Un tentativo ''destinato a fallire'' perché ''non otterrà la
legittimazione sociale''. EA sfida apertamente il ministro per la
Protezione del Cittadino (Interni) Michalis Chrisochoidis affermando che
la sua tanto ''pubblicizzata'' linea dura ''antiterroristica'' non ha
creato ''alcun ostacolo'' all'attività della guerriglia. Il gruppo d'altra
parte smentisce ogni responsabilità per l'azione del 27 ottobre scorso
contro un commissariato che porto' al ferimento di 6 agenti, e sembra in
tal modo dar credito al fatto che l'attacco possa essere stato
effettivamente opera dei Gruppi Proletari di Autodifesa Popolare (Opla).
Questi lo hanno rivendicato, scontrandosi pero' con l'incredulità della
polizia che lo attribuiva a EA. In una precedente rivendicazione della
potente esplosione contro la Borsa di Atene dello scorso settembre, EA
annunciava che avrebbe continuato a compiere ''grandi attentati'' contro
''i responsabili della crisi economica''.

fonte: ansa, 19.11.09

Gio, 19/11/2009 – 17:29
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