Messico - Attentati esplosivi contro la filiale bancaria BBVA e la ditta Kenworth

fonte: Liberación Total

Verso le 3 di mattina del 24 dicembre abbiamo collocato un ordigno
esplosivo ripieno di dinamite presso la filiale bancaria BBVA a Ecatepec,
Stato del Messico, e simultaneamente abbiamo lasciato un altro dei nostri
regali davanti alla facciata della ditta Kenworth, pur essendo sorvegliata
da due pattuglie della polizia statale. I due obiettivi hanno subito danni
alle vetrate.
Quest'azione l'abbiamo fatta sulla stessa avenida, José López Portillo, in
cui settimane prima le “Brigadas de Eco saboteadores por la Venganza Nunca
Olvidada” hanno fatto esplodere una bomba composta da bombole di gas
butano in una filiale della Banamex, nel municipio di Coacalco. Le
autorità non s'immaginavano che altri gruppi avrebbero attaccato un'altra
volta sullo stesso "perimetro controllato" e hanno lasciato tali obiettivi
vulnerabili e pronti per la collocazione dei nostri pacchetti dinamitardi.
La distruzione della loro pace sociale è stata inevitabile quando la
miccia ha preso fuoco e ha attivato l'ordigno. Tali esplosioni con un
forte rumore sono risuonate nelle orecchie di quelli che sostengono il
potere e l'autoritarismo guadagnati a prezzo della distruzione del pianeta
in cui adesso sussistiamo a causa dei catastrofici progressi del
cambiamento climatico, provocati in gran parte da ditte come quella che
abbiamo attacco questa mattina.
BBVA - banca ingannevole, amministra soldi frutto dello sfruttamento
animale, umano e della terra- e Kenworth - impresa legata all'industria
della costruzione che ha contatti con ditte come CAT o Carso, e diretta
responsabile della desolazione ambientale - hanno ricevuto il nostro
messaggio fatto non di parole ma di azioni, perché da quando abbiamo
affrontato in maniera radicale temi come quelli presi in considerazione in
questo comunicato, abbiamo deciso di non parlare più e di iniziare ad
agire.
Il giorno successivo alla nostra azione la stampa venduta non ne ha fatto
menzione, tutta presa dagli ipocriti messaggi e senza alcun senso comune
sulle "felici feste natalizie", data fatidica ammirata dall'insaziabile
capitalismo come il recupero socio-economico del suo impero nel mondo. La
cospirazione tra i mass-media e le autorità che hanno deciso di mantenere
nascosta la nostra azione è stata evidente. Il fine è quello di
tranquillizzare la società su quel che accade in questi giorni festivi.
Quale persona potrebbe stare calma nell'apprendere che in date così
importanti di "convivenza familiare", delle bombe stanno scoppiando nel
paese? Noi abbiamo attaccato contro le loro aspettative, essi sanno che il
malcontento non è solo nelle nostre teste, ma anche nei nostri sabotaggi,
anche se lo nascondono o lo manipolano.
Con questi scoppi vogliamo solidarizzare con gli arrestati del 15 dicembre
a Tlalpan DF, in particolare con Abraham e Fermín il cui gran impegno,
sebbene minorenni, per la liberazione della terra è più che visibile ed è
uno dei modi di intendere l'offensiva attraverso la solidarietà diretta.
Resistete compagni, che il fuoco incenerisca e che le bombe scoppino nei
loro nomi!
Solidarietà diretta a Víctor Herrera, Emmanuel Hernández, Abraham López e
Fermín Gómez!