Ozzano Emilia - Comunicato su incendio dello stabulario del 20/7/11

da directaction.info [Ricevuto anonimamente da Terra Selvaggia]


"La notte tra il 20 e il 21 luglio lo stabulario della facoltà di Agraria sito ad Ozzano Emilia (BO) accende le notti di una fredda estate. Al suo interno una trentina di polli aspettavano di essere uccisi in nome della scienza e del profitto: abbiamo infatti rinvenuto dei cadaveri nel freezer a pozzetto all’interno della struttura.
I giornalisti hanno scritto imboccati da qualche autorità che sono arsi vivi nell’incendio. Ognuno di quegli individui è stato portato fuori da quell’inferno prima che le fiamme ne facessero macerie. Quello che ci riscalda i cuori in questo tiepido novembre è sapere che lo stabulario avrebbe dovuto aprire a settembre ma a tutt’oggi è chiuso e sicuramente lo sarà per molto. Nessun animale verrà rinchiuso lì dove ora albergano detriti e desolazione.
Rivendichiamo la responsabilità di quel gesto e riteniamo necessario attaccare con qualunque mezzo i luoghi di tortura e sfruttamento. Alla violenza del potere rispondiamo con la distruzione dei luoghi dove viene perpetrata. Ognuno di noi può farlo, basta solo organizzarsi e usare tutta la fantasia e la determinazione e non farsi ingannare dalla presunta inviolabilità dei luoghi fisici all’interno dei quali si nasconde la tortura. Le mura cedono, i tetti crollano, il fuoco lava le sofferenze che si sono consumate all’interno.
Ricordiamo che durante quella settimana tre individui non rassegnati subivano un processo per trasporto e detenzione di materiale esplosivo, sospettati di voler colpire il centro di ricerche bio-nanotecnologiche di IBM a Zurigo. A loro tutta la nostra solidarietà e complicità come a tutti i guerrieri in ostaggio dello Stato.
A chi ancora resiste, a chi ancora attacca."


Mar, 20/03/2012 – 16:24
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