Stati Uniti - Attacchi e sabotaggi per la liberazione animale

Chicago (Usa), molotov contro Burger King

Comunicato anonimo:

“Nella notte del 30 giugno sono stati lanciate tre bottiglie molotov contro un Burger King, da sommare alle due della scorsa settimana.
Anche se gli incendi delle molotov non sono riusciti a distruggere l'edificio, è stata comunque realizzata una valida azione di sfida diretta, che merita riconoscimento.
Inoltre, la stessa notte è stata rotta una vetrata a una filiale di fast food Popeye's, da sommare all'azione delle ultime settimane in cui sono state distrutte le vetrate dello stesso posto.
Sull'ingresso è stata lasciata la scritta “Gli oppressori sono stati avvertiti (A)”.
Che ogni monumento all'uccisione di esseri senzienti possa essere distrutto e reso cenere! E' appena cominciata!

-Chicago Veganarchist Wolf."

da: http://directaction.info/news_july02_13.htm




Portland, USA – Danneggiamenti a un'azienda di vendita all'ingrosso di carne


Comunicato anonimo di rivendicazione:

“Danneggiata la Portland's Pat Quality Meats

Nella primavera del 2013, il nostro piccolo gruppo si è infiltrato nella proprietà della Pat's Quality Wholesale Meats a Portland, Oregon. Sono stati tagliati e distrutti molti pneumatici, diversi serbatoi del gasolio sono stati riempiti di sostanze corrosive, e i lucchetti bloccati con acciaio liquido.
Questa è un'azienda che trae profitto dalla schiavitù, dalla tortura e dall'uccisione di esseri senzienti. Non cercano nemmeno di nascondersi dietro le odiose finzioni capitaliste verdi del “locale” o del “sostenibile”. Solo un potente rende giusta la sua visione del mondo basata sulla sete di sangue e l'avidità. L'industria della carne è un disastro ecologico per il quale miliardi di animali soffrono e muoiono.
Le nostre lacrime non sono abbastanza. Agisci”

da: http://directaction.info/news_jun07_13.htm




Portland, USA –
Sabotati i camion di un'azienda ittica


Comunicato anonimo:

“Azione diretta a Portland
Maggio 2013
Sabotati diversi camion del Portland's Ocean Beauty Seafood al 2450 di NW 28th Avenue. Attivisti anonimi hanno usato dei coltelli per forare i pneumatici, e hanno gettato diverse once di zucchero di canna vegan nei serbatoi della benzina. Giornalmente, questi camion trasportano i cadaveri di creature che una volta vivevano libere. Non c'è niente di sostenibile o giustificabile nello sfruttamento della vita marina. Alcuni potrebbero criticare questa azione come non strategica per l'obiettivo più ampio di un pianeta vivibile. Ma l'azione diretta è una necessità, e da qualche parte dobbiamo cominciare. Lo sfruttamento animale e l'ecocidio non sono benvenuti nel Nordovest Pacifico.
Con amore e rabbia,
Alcuni sabotatori anonimi”

da: http://directaction.info/news_jun05b_13.htm

Sab, 13/07/2013 – 17:12
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