Sulle richieste di donazioni da "ALF ITALIA"
riceviamo e diffondiamo:
COMUNICATO DA CHI GESTISCE IL SITO FINOALLAFINE.INFO
Invitiamo caldamente alla più ampia diffusione possibile di quanto stiamo per riportare.
E' vero, negli ultimi tempi il tema della liberazione animale e dell'azione diretta ha avuto una gran diffusione in rete e non. Abbiamo notato un incremento notevole di persone che ci scrivono chiedendo informazioni su quello che accade in difesa degli animali e della Terra. Non sappiamo se quest'ondata di interesse e di nuove motivazioni abbia portato anche a quello che stiamo per raccontarvi, ma di sicuro è anche nostro compito dare un contributo alle cose deliranti che stiamo leggendo in rete. Eravamo combattuti se dare o meno visibilità a questi personaggi ambigui, ma è chiaro che arrivati a questo punto non possiamo farne a meno. Sono infatti diversi mesi che osserviamo la situazione e ci sembra il momento di diffondere questo comunicato e di far girare il più possibile la notizia.
Da qualche tempo in rete è spuntato fuori un sito reperibile all'indirizzo:
fronteliberazioneanimale.weebly.com
Su questo sito/blog dal carattere apparentemente informativo e divulgativo simile a finoallafine.info non ci si fa nessuna remora ad autodenominarsi 'ALF ITALIA'.
Qualcosa però ci fa storcere il naso, il nostro occhio cade su una sezione denonimata 'donazioni'. La visioniamo e scopriamo che è possibile attraverso Paypal effettuare delle donazioni che partono da 5 fino a 500 euro, come quota mensile per finanziare... l'ALF. Non solo, non ci si ferma qui ma si va oltre. Da qualche giorno il sito offre la possibilità di acquistare cappellini e magliette dell'ALF per finanziare le azioni. Va fatta notare una cosa: sicuramente chi gestisce il sito sta usando più accortezza, precedentemente per effettuare le 'donazioni' era possibile, oltre a Paypal, usare anche un IBAN reso pubblico sulla pagina. Non sappiamo quanto sia vero però se volete informazioni sull'ALF Italia e se quel conto/iban sia ancora attivo o meno basta andare alla filiale 231 dell'Unicredit di Via Tiburtina 652 a Roma e chiedere, se volete, quanto potete donare all'ALF.
Ecco punto per punto le cose che non convincono:
- Quale movimento/gruppo clandestino, come di fatto può essere chi si denomina con la sigla ALF, raccoglie soldi apertamente su internet per realizzare qualcosa di illegale?
- Sebbene ripetuto fino all'eccesso va ribadito: dietro la sigla ALF non c'è un'organizzazione strutturata a tavolino con un nome o un conto in banca (figuriamoci dell'Unicredit...). ALF può essere chiunque rispetti le sue linee guida e compia qualcosa di concreto per la liberazione animale.
- E' davvero strano come su un sito del genere, che si presenta come riferimento per un 'movimento', tutto quello che viene riportato è ripreso da altri siti e fonti, prima di tutto questo sito, finoallafine.info. E' buffo non trovate? Ma sicuramente sarà un'azione di depistaggio per non far ricadere tutta la responsabilità sul loro sito (E' ironia, speriamo si colga...).
- Il colmo però va ancora raccontato. Parallelamente al sito esiste un profilo facebook (link: http://www.facebook.com/pages/ALF-Fronte-Liberazione-Animale-Italia/146059718790161) denominato (che curiosa coincidenza..) 'A.L.F. Fronte di Liberazione Animale Italia'. Su questo profilo (anch'esso provvisto di riferimenti per donazioni) arriviamo all'apice della presa in giro. In questo caso preferiamo riferirci solo a ciò che ci riguarda: ogni notizia pubblicata su finoallafine.info viene ripubblicata sul profilo, e fin qui niente male, anzi, verrebbe quasi da ringraziarli... poi però notiamo qualcosa di strano: le fonti vengono sempre precisamente rimosse, non viene citato il sito, viene solo esattamente riportato il comunicato. Insomma, nonostante confidiamo nell'intelligenza delle persone, è evidente che chiunque legga la notizia su queste fonti per la prima volta pensi che direttamente coinvolto ci sia chi la riporta e che siano loro a riportarla direttamente.
Si è toccato il fondo? Non ancora. Infatti in alcuni casi delle rivendicazioni vengono 'ritoccate' quando riportate. E' il caso, ad esempio, dell'ultima liberazione di 30 quaglie vicino Varese: la notizia viene riportata senza firma di un gruppo ma sul profilo facebook sopra citato, ovviamente con le fonti originali omesse, c'è un aggiunta: la firma 'alf' alla fine del comunicato. In questa maniera il gioco è fatto, anche ciò che non viene 'ufficialmente' rivendicato da chi si definisce ALF viene riportato come tale, dando visibilità a chi in questi mesi ha fatto ingiustamente e furbescamente propria quella sigla.
Speriamo non sia necessario spendere troppe parole sul fatto che non tutte le azioni sono firmate 'alf' e che non necessariamente quando si verifica un'azione di liberazione animale o sabotaggio questa venga rivendicata sempre con quella sigla. Esistono migliaia di altre sigle e questo ad ulteriore dimostrazione di ciò che questo sito e profilo facebook ambiguo vorrebbe non mettere in evidenza per accentrare tutto sulla loro 'raccolta fondi'.
Le azioni di liberazione animale e di sabotaggio non sono 'legiferate' da nessuno, non esiste un 'quadro dirigenziale' che raccoglie fondi su internet per questo motivo.
Precisiamo una cosa forse neanche troppo scontata: non siamo poliziotti, non facciamo denunce. Non sono cose che ci interessano, ci interessa però che più gente sappia per poter contro informare e isolare queste figure ambigue. Non è nostro interesse investigare sul fatto o meno che chi gestisce tali siti/pagine compia o meno attività simili a quelle che riporta, ma vorremmo chiedervi: ha veramente senso quello che vi trovate davanti? Seriamente pensereste che persone che devono compiere azioni illegali, che dovrebbero agire e pianificare nell'anonimato vi chiedano apertamente soldi e poi per che cosa? Sulla base di cosa vi danno spiegazioni di come vengono utilizzati i soldi che donate? Vi arriva a casa un coupon stile 'emergency' che vi dice 'salve, in questi mesi abbiamo fatto questo...'.
Aprite gli occhi, riflettete con la vostra testa, questo esempio è ancora una volta la classica dimostrazione di una mentalità spesso presente in questo paese dove i furbetti cercano di districarsi tra la generosità di chi, ingenuo, pensa di poter donare per non riuscire a fare ciò che vorrebbe.
Piuttosto che donare a queste persone che vi promettono 'azione' e poi riportano quelle che compare su questo sito e su siti internazionali, informatevi su tanti progetti, organizzazioni, associazioni, rifugi, canili... che faticano ad andare avanti perchè non hanno fondi o perchè non sono grandi associazioni. Verificate di persona, loro hanno veramente bisogno di fondi e ancora di più del vostro aiuto pratico. In quanto agli animali ancora rinchiusi, torturati, uccisi, loro aspettano che apriate la porta ed usciate ad agire, che vi mettiate in gioco, che non vi fermiate davanti allo schermo di un pc cliccando su un pulsante con scritto 'donazioni' sperando che qualcosa accada, delegando, perchè quello che accade potete deciderlo esclusivamente voi con le vostre singole e collettive azioni.
Da diverso tempo oramai tantissime persone ci scrivono chiedendoci di dargli una mano a fare o non fare una determinata azione ed ogni volta noi rispondiamo ciò che non può essere altrimenti: 'curiamo questo sito per divulgare quello che viene fatto da ignoti e nient'altro'. Non abbiamo mai chiesto soldi ne mai lo faremo per gestire questo sito che è puramente informativo e evidentemente in buona fede. La dimostrazione di questo ci viene dai tantissimi ignoti e gruppi informali che prontamente ci informano di quanto compiono per gli animali e la Terra.
Altri possono dire lo stesso? Volendo sì, arrivando addirittura a pubblicare azioni non vere. E' il caso di una notizia comparsa settimane fa sulla suddetta pagina FB dove veniva riportata la liberazione di circa 40 cani da uno stallo di proprietà dell'ENPA di Perugia. Ebbene verificando si è scoperto che non è accaduto nulla del genere, questo è solo un esempio. Le conseguenze? Potete immaginarle, noi immaginiamo tante persone sensibili soprattutto alle sorti di animali da compagnia come cani e gatti che si precipitano a fare la loro donazione ad A.L.F. Italia sperando quanto prima in un'altra 'lieta notizia'.
Speriamo sinceramente che quanto scritto possa provocare delle reazioni e dare uno scossone ad una situazione che reputiamo preoccupante e qualunquista. E' oramai da quasi 4 anni che questo sito svolge il ruolo che svolge e ci troviamo seriamente in dubbio a continuare il nostro lavoro di fronte a quanto abbiamo menzionato, perchè evidentemente ci rendiamo conto che forse nel nostro compito (quello di diffondere, informare, far capire e approfondire) abbiamo fallito se riescono a diffondersi azioni, atteggiamenti e mentalità come quella che abbiamo ampiamente illustrato senza la minima reazione collettiva.
Non pensiamo di dover aggiungere nient'altro. Se proprio avete tanta curiosità, potete andare alla filiale dell'Unicredit di Via Tiburtina 652 a Roma e chiedere del cliente A.L.F. Italia, magari loro sapranno darvi più informazioni.
D'ora in poi in coda alle notizie abbiamo deciso di inserire un link di condivisione, in maniera tale che le notizie che riportiamo possano essere riportate su altri siti nella maniera più corretta possibile.
Finoallafine.info
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