Venaus - Si avvicina il IX Incontro di Liberazione Animale

Si avvicina il IX INCONTRO DI LIBERAZIONE ANIMALE

Quest'anno l'Incontro si terrà a Venaus, in Val di Susa, Torino, in data 6-7-8
Settembre.

Sul sito (http://solodolcezze.wix.com/liberazioneanimale) potrete trovare il programma dettagliato.

Ecco alcune indicazioni per raggiungere l'Incontro per la Liberazione Animale
al presidio NoTAV di Venaus:

IN AUTO

- Da Torino - una volta immessi nella tangenziale di Torino, proseguire
sull'autostrada A-32/E70 Torino-Bardonecchia-Frejus.
Noi consigliamo, per risparmiare e non dare soldi alla SITAF coinvolta nella
realizzazione del TAV, di uscire dall'autostrada al primo casello di
Avigliana. Di seguito prendere la SS 25 in direzione di Susa.
A Susa continuare sulla SS 25 direzione Moncenisio, dopo circa 2 chilometri
usciti dal paese, seguire le indicazioni a destra per Venaus, sulla strada
provinciale 210.
prima del paese di Venaus trovate il presidio NoTAV sulla destra e il
parcheggio sarà sulla sinistra.

- Dalla Francia - dall'autostrada Frejus-Bardonecchia-Torino, uscire a Susa. A
Susa proseguire sulla SS 25 direzione Moncenisio, dopo circa 2 chilometri
usciti dal paese, seguire le indicazioni a destra per Venaus, sulla strada
provinciale 210.
prima del paese di Venaus trovate il presidio NoTAV sulla destra e il
parcheggio sarà sulla sinistra.

IN TRENO
Da Torino stazione Porta Nuova prendere la linea ferroviaria Torino-Bussoleno-
Bardonecchia e scendere alla stazione di Susa.
Invitiamo controllare gli orari sul sito www.trenitalia.com
Generalmente dalle 4.45 alle 22.45 c'è un treno ogni ora ai 45.
Per giungere da Susa a Venaus c'è l'autobus linea 286. Oppure mettiamo a
disposizione un servizio navetta, contattateci al numero dell'infoline che
sarà attivo nei giorni prima dell'Incontro e di cui potrai trovare il numero a
breve sul sito.





Quest'anno, il nono, dal 6 all'8 Settembre si terrà l'Incontro di Liberazione
Animale. Riteniamo importante cercare di dare continuità nel tempo ad
un'iniziativa come questa. Una tre giorni articolata in diversi momenti di
discussione e confronto riguardanti il tema della lotta per la libertà degli
animali (umani e non) e della terra in cui tutti viviamo. Un appuntamento in
cui poter iniziare, proseguire, accrescere il percorso individuale e quello
collettivo.La volontà di questa tre giorni è quella di prendersi il tempo per
creare la possibilità di approfondire questioni che trovano poco spazio nei
contesti attuali animalisti; quindi colmare alcuni vuoti di contenuto che
altrimenti lasciano spazio a qualunquismi, banalizzazioni e rubano profondità
e importanza alla questione della liberazione che tutti ci coinvolge.



Le tematiche proposte, che poi si svilupperanno speriamo grazie al contributo
di molti, rispecchia la sentita esigenza  di ribadire che la lotta di
liberazione animale è inscindibile dalle altre lotte di liberazione. Dietro
alla sofferenza e alle privazioni che gli animali non umani sono condannati a
subire nel mondo specista vi sono le medesime logiche e rapporti di dominio
delle altre forme di sfruttamento ed oppressione. La nostra pulsione è animata
da un'avversione ad ogni autoritarismo, discriminazione, prevaricazione e
sfruttamento di ogni essere vivente. Per questo riteniamo importante che
l'antispecismo rivendichi la sua appartenenza ad una lotta più ampia e
radicale. Perché non vi può essere libertà se le logiche che ci tengono
imprigionate/i non vengono distrutte.



L'Incontro non pretende di esaurire la complessità e profondità della
questione della liberazione animale, ma è anzi un tentativo di creare spunti e
strumenti per inoltrarsi nella radicalità di questo concetto.
Le nostre azioni quotidiane non sono che una piccola parte di un percorso più
ampio fatto di consapevolezze, pratiche, sentimenti, teorie verso la
liberazione di tutti gli esseri viventi.
Una questione che non possiamo allontanare dalla nostra responsabilità e
affidarla nelle mani di altri, poiché ci appartiene e da noi deve essere
portata avanti. Perché desideriamo che sia dalla volontà di ognuno di noi che
scaturisca il desiderio e il coinvolgimento nel cambiamento, piuttosto che da
un'imposizione venuta da fuori di noi.



Viviamo su un pianeta bellissimo, dai  mille odori e paesaggi. Un brulicare di
forme di vita lo rende ancora più spettacolare. Tra queste noi. La passione
per la libertà si traduce in ribellione a ciò che la nega, a ciò che svuota la
vita di meraviglia. Essere dalla parte degli animali e della Terra significa
agire affinché ci sia un cambiamento che sradichi in profondità qualsiasi
forma di schiavitù.
Per la liberazione..


Mer, 04/09/2013 – 21:23
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