Astra a rischio
Nel maggio 2003 un gruppo di famiglie senza casa, studenti, precari e migranti occupava l'Astra, un cinema del Tufello. Lo stabile era stato inutilizzato per dieci anni, in seguito trasformato in multi-sala da Aurelio De Laurentis e nuovamente abbandonato.
Da cantiere morto, in un anno e mezzo l'Astra si e' trasformato in spazio sociale ricco di attivita': teatro indipendente, cinema fuori dai monopoli e dalla proprieta' intellettuale e una televisione di strada oltre a sportelli sui diritti di cittadinanza, assemblee e laboratori sul nuovo municipalismo.
Il comune, attraverso una delibera approvata finora solo dalla giunta comunale, aveva promesso di risolvere il problema cittadino della casa: secondo la delibera, gli occupanti di case avrebbero potuto lasciare le occupazioni solo quando il comune avesse messo a disposizione un'abitazione alternativa. Ma De Laurentis, fin da subito, ha manifestato interesse per la proprieta', chiedendo di riprendere possesso degli spazi e arrivando a minacciare denunce per inadempienza contro le stesse istituzioni. Le pressioni hanno colto nel segno e il prefetto Serra ha deciso per lo sgombero : ora si teme un intervento delle forze dell'ordine in qualsiasi momento.
Contro questa concreta eventualita', l'Astra occupato e' deciso a resistere, e invita a partecipare all'assemblea cittadina sul diritto alla casa che si svolgera' all'Istituto Galilei (v. Conteverde 51) venerdi 8 ottobre alle 18.
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