Manif a Como

Manifestazione non autorizzata per le vie di Como centro.
Circa 60 compagni si sono diretti verso la manif fascista indetta dalla fiamma tricolore e partecipata dalle frange di estrema destra di tutta la provincia.
Screzi in piazza S.Agostino con i fascisti dove sono volati oggetti ed insulti.
Ora i compagni sono stati circondati dalla polizia e c'è un tentativo d'identificazione, un compagno è stato portato via.


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mi domando, c'è da vantarsene?

Rilasciato il compagno prelevato dalle forze dell’ordine poche decine di minuti fa dopo pressioni dei compagni presenti sul posto.

.... soltanto perche' non si ha notizia di alcun fascista all' ospedale ....

bravi, proprio un bella manif: qualche decina di adolescenti, reclutati chissà dove, un volantino che definire vetero è un complimento, qualche slogan (rigorasamente riclicato), canti di lotta decisamente fuori luogo/tempo (ma come si fa a cantare "le tre bandiere" in corteo?!?! e poi pure "bandiera rossa", stile congresso del partito comunista), uno striscione formato cartaigienica, pochi interventi (senza nemmeno un megafono, quindi nessuno li ha sentiti), retorici e qualunquisti.

proprio una bella figura! che vergogna, era meglio lasciare che i merdosi rasati facessero la loro bella parata.

Pessima figura che avete fatto anche a spaccare per l'ennesima volta la targa del fascista Ramelli e ci avete pure pisciato sopra. IMHO questa è una vigliaccata al pari di tante altre, in ogni caso non certo una dimostrazione di forza e di intelligenza nella pratica politica. Il "fascismo" c'è e va combattuto, i fasci a Como ci sono, sono tanti e anche troppi, ma lasciate storie e persone morte alla Memoria. Possibile che non siete in grado di capire che con pratiche identatarie ed autoreferenziali non si è andati e non si andrà mai da nessuna parte?!

anche sulla strategia di piazza non è che ve la siate cavata così bene, se non ci fossero stati gli sbirri a "farvi scudo" le avreste prese e pure tante. Finita la parata anzichè ritornare nel centro città e provare a colmare il deficit comunicativo della vostra iniziativa ed evitare di essere blindati, avete lasciato che pula,finanza e digos vi portassero in un bel posto seminascosto dove vi hanno fotografati e identificati con tutta calma senza che nessuno vedesse

autoreferenziale?un sacco di "adolescenti" e non si sono aggiunti al corteo spontaneo senza fare parte di nessun collettivo semplicemente perchè condividevano il contenuto...se questa la chiami auto-referenzialità hai un idea alquanto confusa di tale concetto.
E cmq se sei tanto bravo, perchè non hai fatto nulla contro i fasci che manifestavano?
Tutti bravi a parlare davanti ad una tastiera

tralasciando il vostro solito modo di non voler capire le cose giudicando vigliacco chi vi critica dalle righe del NW rispondo al vostro quesito, anche se voi non siete stati in grado di rispondere alle mie, volutamente provocatorie, domande.

perchè ci avete fatto una gran figura da idioti:

spaccate la lapide di Ramelli, col risultato di generare l'indignazione generale della città (e dovreste ben sapere come vanno le cose a Como) visto che è la terza o la quarta volta che lo fate. Già questo è autoreferenziale. Cosa mai volete comunicare infierendo sulla lapide di uno morto (ammazzato) 30 anni fa? I fasci, che non aspettano altro, scendono in piazza coi loro slogan deliranti quanto i vostri, solo che sono il doppio di voi e sono pronti rompervi il culo (e stavolta hanno anche un motivo con cui legittimarsi)

Che dei giovanissimi scendano in piazza spontaneamente mi sembra naturale. Basta tirar fuori qualche bello slogan e un po' parole forti per attirarne un po' dietro ad uno striscione.E' una storia vista tante volte. poi si aggiunge un volantino(fatto anch'esso di soli slogan) e avete ottenuto ciò che chiamate <<manif antifa>>. Tra questo e lo spontaneismo delle lotte e la coscienza politica c'è un abisso (da voi incolmabile...prima di tutto perchè non lo riconoscete).

penosa poi la conclusione del corteo...con genitore che schiaffeggia la figlia manifestante e sbirri che se la ridono assistendo divertiti alla scena.

<<Ora i compagni sono stati circondati dalla polizia [...]>>

a dire il vero gli sbirri dopo aver compreso con chi avevano a che fare si sono levati il casco e sono tornati a casa, lasciando a 2 digossini il compito di identificarvi.

<<E cmq se sei tanto bravo, perchè non hai fatto nulla contro i fasci che manifestavano?>>

manifestavano...questo casino l'avete causato voi sfasciando la lapide, almeno assumetevi le vostre responsabilità. se siete nostalgici delle hazet '36 giocate pure al vostro bel gioco.

mentre voi giocate alla guerra non vi accorgete del "fascismo" quello reale e attuale (non quello della retorica e del becero orgoglio "politico-identitario").

Qualche giorno fa i leghisti hanno fatto una partecipata manifestazione razzista e xenofoba (questione moschea di via pino), ebbene li non ho visto nessuna delle vostre facce ne manifestazioni spontanee di sedicenti antifascisti. Forse lorsignori ritengono di retroguardia occuparsi di queste cose?

a voi le conclusioni

Momenti di tensione,
quando nel tardo pomeriggio
di ieri il corteo che il
Movimento sociale-Fiamma
Tricolore ha organizzato per
rendere omaggio a Sergio
Ramelli, si è trovato faccia a
faccia con un gruppo di giovani
che inneggiavano contro
il fascismo.
La polizia è dovuta intervenire
per evitare che la situazione
degenerasse in
scontri diretti. Da una parte
militanti di destra che sventolavano
bandiere con la
croce celtica (mentre gli
stessi organizzatori avevano
raccomandato di portare
soltanto il tricolore), dall’altra
una quarantina di ragazzi
con il pachistano, la
sciarpa diffusa tra i giovani
di sinistra. Due schieramenti
opposti che si scagliavano
contro cori e slogan politici.
Per dieci minuti è sembrato
tornare indietro
nel tempo,
al clima di lotte
e contestazioni
degli anni
Settanta.
Uno scontro
inatteso, in
quanto la manifestazione
degli «Studenti
antifascisti»
- questa la firma del volantino
che distribuivano - non
era autorizzata. Proprio per
questo motivo la polizia ha
invitato i manifestanti "abusivi"
a spostarsi in via Perti.
Lì, i ragazzi, tutti studenti di
varie scuole comasche, soprattutto
della Magistri Cumacini,
sono stati identificati.
In serata la Questura ha
fatto sapere di stare vagliando
le loro posizioni e responsabilità.
Ma non dovrebbero
scattare denunce.
Si è trattato di un fuori
programma che ha rischiato
di segnare negativamente la
giornata promossa per rendere
omaggio a Ramelli, giovane
missino ucciso nel ’75
da estremisti rossi. Il corteo
della Fiamma è partito da
piazza Volta alle 16, diretto
in viale Geno, dove ha ornato
con il tricolore il palo sul
quale era affissa la targa dedicata
a Ramelli e che i soliti
ignoti, forse militanti nella
sinistra, hanno tolto e
buttato nel lago un paio di
settimane fa.
Per sancire il momento
Anna Zolla, dirigente provinciale
della Fiamma Tricolore,
ha pronunciato un
discorso per ricordare il giovane
Ramelli, che lei stessa
conobbe ai tempi dell’università
a Milano. A quel
punto un ragazzo si è letteralmente
immerso nel lago
per recuperare la targa. E così,
adesso, il nome di Sergio
Ramelli è tornato dov’era
prima. Dunque, la manifestazione
sembrava destinata
a chiudersi in tranquillità.
Invece la vera sorpresa
era in attesa in piazzale
Sant’Agostino dove gli
«Studenti antifascisti»
aspettavano il
ritorno del
corteo. Uno di
loro ha letto
ad alta voce il
contenuto del
volantino in
cui si chiedeva
«la rimozione
definitiva
di tale targa
difendendo i
valori dell’antifascismo in
nome di una cultura fondata
sulla Resistenza». Immancabile
un riferimento
anche all’episodio della lista
studentesca «Giovine
Italia» presentata all’Itis
Magistri Cumacini.
Se prima di ieri si poteva -
e forse si voleva - guardare
ai recenti fatti di cronaca
(falce e martello dipinti sulla
sede del partito missino,
la targa di Ramelli rubata e
buttata nel lago, la lista fascista
con croce celtica alla
Magistri) come semplici atti
vandalici o provocazioni
giovanili, ora, invece, diventa
sempre più facile, e
forse legittimo, credere che
il clima di contestazione politica
a Como si stia davvero
surriscaldando.
Dario Alemanno

>proprio una bella figura! che vergogna, era meglio lasciare >che i merdosi rasati facessero la loro bella parata.


Non merita commenti.

la lapide è illegale pertanto và rimossa

ah..siccome è illegale va fatta sparire come le baracche sul reno..mica perchè essere fascisti,oltre che illegale/anticostituzionale è una roba da coglioni..

dato che a Como la sinistra non fà nulla a riguardo, come appunto anche per la Moschea, direi che a questi ragazzi che hanno cercato di dare ragionevolezza allo loro esistenza sono dei grandi anche se piccoli, se si vuole una nuova italia bisogna partire dal fargli riconoscere i suoi errori degli ultimi 50 anni e metterli davanti ai loro errori visto che son solo dei mafiosi di merda che ora governano l'italia, chi ha paura e non lavora per questo deve solamente vergognarsi, xché parlare senza fare son capaci tutti e chi critica i compagni senza impegnarsi è una merda

E per quale motivo la targa sarebbe illegale? Perchè è dedicata ad una PERSONA (in primo luogo), fascista (in secondo), morta per mano di vigliacchi (e si sa benissimo perchè dico vigliacchi), per una causa alquanto stupida? Io nn sto da nessuna parte, i vostri estremismi mi disgustano e basta, non li condivido...ma "infangare" la memoria dei morti è roba che mi disgusta ancora di più.

Ma che legalità?? Quella che permette agli sbirri di manganellarci e massacrarci in ogni possibile momento?? Questo è antifascismo..azione diretta..devono capire che per loro non c'è spazio..fuori dalle nostre città..a calci in culo, altro che legalità...grandi ragazzi, finalmente qualcuno che li fronteggia..

...che nessuno ha più risposto...
ak47 la tua voglia di parlare a vanvera che fine ha fatto?

e sta di fatto che i calci nel culo non li abbiamo presi..anzi li avreste presi voi..e tanti...qualcuno se la sente di negare?

good night left side!

Manifestazione non autorizzata a Como.
Circa 20 compagni hanno aspettato che la manif fascista indetta dalla fiamma tricolore e partecipata dalle frange di fasciste di tutta la provincia fosse ben lontana da loro per distribuire 4 volantini e urlare 4 stronzate.
Screzi in piazza S.Agostino con i fascisti e i poliziotti dato che i compagni erano nascosti dietro due autobus della SPT e non hanno cacciato fuori neanche il naso
Sono seguiti 10 minuti di noia dato che all'orizzonte nessuna bandiera rossa sventolava ma, al massimo, le mutande piene di merda di qualcuno.
Poi compagni sono stati circondati da fate azzurre e folleti verdi e c'è un tentativo d'identificazione andato a vuoto causa peli e sporco sopra la faccia e gli indumenti, un compagno è stato portato via da un cavallo alato.

>> VeRsIoNe antakonista molto più realista. <<


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