15° giorno di sciopero della fame, Carmelo Musumeci

Quindicesimo giorno di sciopero della fame, peso 69,500 chilogrammi scarsi.

Sto ricevendo tante lettere di solidarietà e ringrazio tutti quelli che mi stanno scrivendo, fra tutte cito una lettera di un compagno anarchico, molto bella e profonda:
"Carissimo Carmelo, ti sono più che mai vicino nel tuo desiderio di continuare a vivere, nei miei limiti ho fatto circolare in molte realtà la tua dichiarazione di lotta, di denuncia e di richiesta di giustizia, quella vera" Ed abbiamo scritto e diffuso questo documento .
È con queste parole che ti siamo vicini, con fortissimo affetto e stima, di molte cose puoi essere fiero, ma prima di tutto che un posto così buio per anni e anni non sia riuscito ad oscurare il tuo desiderio di vivere emozioni. Giuliano".

Ho ricevuto anche delle belle parole da parte della mia compagna che ho preferito più di un piatto di spaghetti al pomodoro e melanzane, in questo momento preferirei più un suo bacino che una bistecca di carne. Gli ho scritto: non ti arrabbiare, devo lottare, la lotta mi fa sentire vivo, per adesso è impossibile che mi arrendo, ci dovevo pensare prima d'iniziare, sic! Stai serena così lo sono anch'io. Ho fatto colloquio con Giuliano,la salute è importante, la vita è importante ma non le pongo al di sopra di tutto. Al di sopra metto gli affetti delle persone care e Giuliano è una di quelle persone care abbiamo deciso che il mio sciopero della fame continui.

cassa anarchica di solidarietà anticarceraria, via dei messapi 51 04100 latina.

Le lettere precedenti di Carmelo Musumeci [1] [2]

Gio, 21/12/2006 – 15:09
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione