[An] Capodanno sotto il carcere dopo la rivolta dei detenuti

31/12/2011 - 20:00

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Nella serata dell'8 dicembre è scoppiata una rivolta nel carcere di Ancona. Un detenuto si è cucito per protesta la bocca con ago e filo e, da quel momento, diversi reclusi hanno iniziato ad incendiare lenzuola, materassi ed arredi delle celle, usando anche bombolette da campeggio. Il giorno seguente le proteste si sono ripetute: un altro detenuto si è cucito la bocca e sono riniziati gli incendi. Alcune celle sono state distrutte dal fuoco. La violenza dei GOM (l'antisommossa della polizia penitenziaria) ha represso poi questo focolaio di rivolta.Nei giorni successivi forti proteste avvengono anche nelle galere di Parma e di Bologna, e anche negli altri penitenziari i detenuti mettono in atto scioperi, battiture ed altre forme di protesta. In tutta Italia si susseguono purtroppo drammatiche storie di morti e di atti di autolesionismo in prigione. Le carceri sono sempre più sovraffollate e sopravvivere in tali condizioni risulta ancor più difficile per chi vi è rinchiuso. Il fatto che si vadano sempre più riempiendo è il segnale che il potere ci stringe ancor di più il cappio attorno al collo, e chiunque, per poter sopravvivere o per scelta, può incorrere nell'infrangere la legge, la legge del dominio. E subirne la scure. La galera d'altronde è l'emblema di questa società che quotidianamente ci ordina quel che dobbiamo fare. E' la punizione per chi non esegue gli ordini e non si adatta alle sue leggi, ed è un monito per tutti gli altri. E' una discarica di essere umani inutili o nocivi per il potere. Dei rivoltosi del carcere di Ancona, tredici detenuti sono stati messi prima in isolamento (e c'immaginiamo purtroppo il trattamento che gli è stato riservato) e poi spostati in altre carceri della regione. Il potere tende sempre ad isolare ed evitare che si creino legami di solidarietà e complicità. Non sarà, né potrà mai essere una legge a svuotare le carceri. Solo le rivolte e la solidarietà potranno far cadere questo mostro e con esso distruggere la società che genera ed ha bisogno di galere.

31 DICEMBRE 2011

PRESIDIO DI SOLIDARIETA’

SOTTO AL CARCERE DI ANCONA - MONTACUTO

DALLE 20 IN POI!

MICROFONO APERTO

A TUTTI!

LIBERTA’

PER TUTTI E TUTTE!

Gio, 22/12/2011 – 15:35
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