Berlino - Insurrection Days [26 Aprile – 1 Maggio 2012]

http://insurrectiondays.noblogs.org

Noi non chiediamo nulla, vogliamo tutto!

La gente di tutto il mondo sta portando la protesta nelle strade lottando per i loro diritti e libertà per rovesciare le condizioni attuali. Ma perché non qui? La realtà tedesca è contraddistinta da esclusione sociale e tagli nella fornitura di cose basilari.

Contemporaneamente, il lavaggio del cervello che viene fatto dai media contro ogni resistenza esistente che critica questa oppressione inumana da parte dello stato e del capitale. Non è solo la polizia che ci picchia o ci arresta e non è solo la legislazione politica che stabilice leggi per schiavizzarci. Sono anche responsabili le persone che non stanno resistendo contro questa situazione e quelli che la stanno rendendo possibile attraverso il loro cosi importante (stipendio) lavoro cosicché la “macchina dell'amministrazione” continui senza problemi. Questa macchina uccide in accordo con la burocrazia tedesca sia nelle strade che sul tavolo di ciascuno. Il silenzio significa consenso. Non sappiamo perché sia difficile per qualcuno dire “Stop!”. Forse è perché ancora non è messa abbastanza male o è solo il risultato di una sottomissione tradizionale proveniente da secoli di monarchia e successiva leadership fascista, che è impiantata nei cervelli della gente. Quasi non ci sono proteste in Germania contro l'attuale situazione schifosa. E' un fatto. Sicuramente, ci sono cortei alle volte partecipati da 250000 persone ma la maggioranza di questa gente, molti sono membri di partiti e sindacati, sono anche direttamente responsabili per ciò che sta succedendo qui. Inoltre, queste persone non vogliono lottare per cambiamenti reali. Solo lamentarsi e nient'altro. Cambiamenti reali significa la perdita del rango sociale di ognuno e di tutti i privilegi coi quali alcune persone vivono in maniera dannatamente comoda. Per esempio, i privilegi economici che esistono perché altre parti del mondo vengono continuamente saccheggiate.

Queste condizioni sono state mantenute a lungo con la forza bruta.

Perché non chiediamo nulla!

Non ha senso andare al governo con una lista di richieste. Non potete sperare di trovare orecchie sensibili in un sistema politico che mette il potere nelle mani di politici neanche eletti da un quarto della gente. Non ascolteranno le preoccupazioni riguardanti la vita della gente ma piuttosto si concentreranno su questioni di rilevanza capitalistica. Ecco perché non ha assolutamente senso per noi presentare una lista di richieste ad un governo.

Non dobbiamo sottometterci alle regole di quelli che vogliono controllarci!

Non dobbiamo degradarci supplicando e implorando!

Dobbiamo essere sicuri che le cose che non ci piacciono non esistano più!

E' assolutamente possibile per noi vivere una vita autodeterminata. Ma ciò funzionerà solo se il desiderio di essere dominati e il dominare saranno distrutti, se l'apparato repressivo dello stato sarà distrutto, se il governo verrà rovesciato, se il “poliziotto nella tua testa” verrà ucciso e ci libereremo dai confini autoimposti. Dopo sarà possibile rimpiazzare la logica dei valori capitalistici con l'autorganizzazione collettiva. Una lotta contro il sistema deve essere parte della nostra vita quotidiana, più antigerarchica possibile e dobbiamo mostrare solidarietà l'un l'altro.

Insurrection Days

Per tanta gente è difficile trovare accesso, organizzarsi e agire oltre ai propri confini. Noi vogliamo darvi un'ooportunità per conoscervi, creare reti, lottare insieme e imparare reciprocamente.

Insieme vogliamo cercare di prendere l'iniziativa e creare un clima di insicurezza e paura per lo stato e le autorità sociale, almeno per un paio di giorni. Il fine è dare uno shock alla struttura normativa dello stato e alle autorità sociali, conseguentemente alla questione del monopolio statale della violenza. Il Primo Maggio la polizia sa dove e quando ciò può accadere e negli ultimi anni sono stati ben organizzati.

Comunque le notti e i giorni prima possono essere definiti da noi. Alcune volte colorati ma anche in nero. Alcune volte pacifici e decisi ma anche con brutale rabbia.

Insurrection Days

26 Aprile – 1 Maggio // Berlino

Sempre // Ovunque

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Mer, 28/12/2011 – 21:58
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