Bologna - Aggiornamenti dal Cie di via Mattei

27 Dicembre. I reclusi del cie di via Mattei continuano a rendere palese la propria rabbia. In mattinata nuove proteste dopo il tentativo di suicidio di un ragazzo tunisino appena giunto nel centro. Alcuni si arrampicano sulla recinzione interna, le merde in divisa rispondono come al solito con gli idranti ed un paio di ragazzi cadono facendosi piuttosto male.
La sera vengono dati alle fiamme alcuni materassi e gli sbirri colgono al balzo l'occasione per ricorrere nuovamente agli idranti.
I reclusi al telefono ribadiscono quanto siano intollerabili le condizioni in cui sono costretti a vivere: insulti e soprusi da parte degli sbirri, nessuna precauzione per evitare il diffondersi di malattie infettive da cui sarebbero affetti alcuni reclusi, cibo scaduto, acqua fredda, docce non funzionanti....
Sottolineano inoltre come chi gestisce il centro sia sempre solerte nel mostrare una situazione molto più accettabile di quella reale in caso di visite esterne come quelle degli avvocati.
Alcuni reclusi della sezione maschile starebbero portando avanti uno sciopero della fame, tra questi, in sciopero già da diversi giorni, anche un ragazzo in precarie condizioni di salute che ha, tra l'altro, una gamba rotta.

Solidarietà con i reclusi.
Basta gabbie!

Mer, 28/12/2011 – 22:17
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