Cile - Due morti e decine di feriti negli scontri dell'11 settembre

da Culmine

Anche questo 11 settembre cileno s'è caratterizzato in pieno con le forti proteste da parte dei settori popolari e dei compagni rivoluzionari. Scontri sono proseguiti per tutta la notte. Barricate sono state erette anche davanti a dei commissariati di quartiere per impedire agli sbirri di intervenire. Sono tanti gli sbirri colpiti da pietre, molotov e pallottole. Oltre le barricate, numerosi sono stati gli attacchi al sistema elettrico, provocando blackout in tutta la città di Santiago.

In attesa di diffondere i comunicati dei compagni, ecco la versione di un mezzo di comunicazione di regime.

Culmine


fonte: Terra.cl, 12.09.09

 

Santiago del Cile - Una violenta notte dell'11 settembre si è conclusa con 2 persone morte e almeno 10 carabineros feriti in diversi punti di Santiago. Gli scontri estesi a tutta la nazione hanno provocato l'arresto di oltre 50 persone.
Una delle vittime fatali è stata identificata in Alexis Rojas García, 23 anni, morto nell'Hospital San José, comune di Recoleta, dopo aver ricevuto uno sparo in testa in una lite da strada. La seconda vittima fatale è un uomo non ancora identificato, morto a Lo Errázuriz 4041, comune di Cerrillos, secondo la polizia sarebbe stato colpito da una pallottola. Intanto un altro civile identificato come Patricio Rodríguez Ramírez, 19 anni, ha ricevuto una pallottola in testa e si trova in pericolo di vita. Una donna di 28 anni è stata ferita ad una mano da un proiettile.
I carabineros feriti sono stati trasferiti in ospedale, il più grave è il maggiore Carlos Abarza, con il collo bruciato per l'impatto con una molotov.
Come negli anni passati diversi punti di Santiago hanno sofferto un blackout elettrico. Barricate e scontri con le forze di polizia anche a Valparaíso e a Viña del Mar.

Dom, 13/09/2009 – 09:59
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