Cossiga: negli anni di piombo avremmo sparato subito

ROMA (Reuters) - L'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga ha detto oggi che se gli attacchi degli ultras alle caserme fossero avvenuti durante i cosiddetti "anni di piombo", "avremmo sparato subito".
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Recatosi in visita al Viminale per portare la sua solidarietà agli agenti rimasti feriti nei disordini scoppiati ieri, dopo l'uccisione del giovane tifoso laziale Gabriele Sandri da parte di un agente della Polstrada nei pressi di Arezzo, il senatore a vita ha detto ai cronisti che "negli anni di piombo avremmo sparato subito, e una seconda volta non l'avrebbero fatto".

"Se gli autonomi avessero assaltato una caserma della polizia o dei carabinieri, c'era il mio ordine scritto di rispondere al fuoco col fuoco", ha detto Cossiga, ricordando gli anni in cui era ministro dell'Interno, dal 1976 al 1978, quando si dimise dopo l'assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse.

Ieri a Roma gruppi di ultras hanno attaccato una caserma della polizia a via Guido Reni, il commissariato di piazza del Popolo, la sede dei sommozzatori dei Carabinieri, oltre al complesso del Coni.

Lun, 12/11/2007 – 18:46
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