Egitto - Censura e conferme su fuga radioattiva

fonte: dottortecnologia.info

Emergono nuovi particolari sull’incidente nucleare che sarebbe accaduto in Egitto lo scorso 25 maggio, in una cittadina situata a circa 60 kilometri dal Cairo. L’esplosione sarebbe avvenuta nel reattore Anshas 1 ed avrebbe investito una delle pompe che consentono di dirigere il vapore in direzione delle turbine che poi producono l’energia elettrica.

Questo reattore, costruito nel 1961 e quindi molto datato, dovrebbe essere fermo perché in attesa di operazioni di ammodernamento che ne permettano nuovamente l’utilizzo. Ma a quanto pare sarebbe stato rimesso in funzione senza l’autorizzazione del Centro per la Sicurezza Nucleare e senza superare tutti i controlli del caso, fatto che avrebbe causato la dispersione nell’ambiente di circa 10.000 litri di acqua radioattiva.

A confermare l’incidente è stato anche Samer Mekhemar, ex presidente del dipartimento dei reattori nucleari, che è stato licenziato a gennaio di quest’anno. Mekhmer ha però affermato di non essere a conoscenza del tasso di contaminazione della zona.

Ma è arrivata anche la smentita da parte del capo dell’autorità per l’energia atomica egiziana, Mohamed el Qolali, il quale ha assicurato che il tasso di radiazione nei pressi di Anshas 1 è assolutamente entro i limiti consentiti. Ha anche aggiunto, in riferimento alla notizia di fuoriuscita di materiale radioattivo, che l’ente effettua annualmente lavori di manutenzione e monitoraggio.

Ad Anshas è presente anche un secondo reattore, funzionante dal 1998, che attualmente è usato solo per ricerche mediche, ma che dal 21 giugno prossimo dovrebbe cominciare a produrre energia elettrica.

L’incidente in Egitto è stato classificato di livello 3 nella scala Aiea, che può raggiungere il massimo valore di 7. Ricordiamo che è lo stesso livello con cui era stato valutato il disastro avvenuto nella centrale nucleare di Fukushima, dove poi la situazione si rivelò ben peggiore di quella ipotizzata all’inizio.

Dom, 05/06/2011 – 19:33
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione