Events
« Settembre 12, 2009 - Ottobre 12, 2009 »
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09 / 12
Start: 15:00
End: 23:59
SABATO 12/09 @ Csa Capolinea (FAENZA)
Capolinea Circus presenta: KALILABO*
- laboratorio di arte di strada, tecniche aeree, danza, giocoleria, acrobazia.
.dal pomeriggio: performance artistiche, aperitivo vegetariano/vegano, musica, banchetti a tema e non;
Start: 16:00
End: 20:30
Presentazione del libro: Sperimentiamo l'Anarchia, di Michele Fabiani
Inaugurazione dello spazio di documentazione al quartiere,
ritrovo degli sconfinati ore 16,00 allo Sconfino, via Rossini 45, quartiere s.Grato Ivrea.
Sabato 12 settembre 2009
Start: 17:00
PECOROCK 2009 - ACRATIA MONTI LEPINI, LATINA
12 SETT- DALLE 17 PRESENTAZIONE DEL LIBRO "DELTA IN RIVOLTA" A SEGUIRE CONCERTO CON: I MAGNETI, ROMA POLASKI, IDOL LIPS, I VERMI
13 SETT- DALLE 17 CONCERTO: ALWARO NEGRO, LAS TRACINAS, GAMBINO, THE IMPEPATEDS
DURANTE LA DUE GIORNI MOSTRA ANTINUCLEARE, CIBO, BEVERAGGI VARI, CAMPEGGIO AND MORE PORTA LA DISTRO
LASCIA IL CANE O RESTI FORI
INFO 320 6216742
Scarica il flyer
Start: 18:00
End: 23:59
A VOCE ALTA URLANDO CONTRO
Lo spazio vitale delle persone viene quotidianamente stretto per renderle schiave Viene tolta loro la possibilità di incontrarsi e lo spazio sociale dove farlo, ogni loro movimento viene controllato e spiato, viene militarizzato il confine della loro libertà.
concerto con:
LUDD hc old's cool rovereto LACONGIURA vecchia scuola punkhc rovereto MISTURA MORTALE hiphop bassano + qualcunaltro
SABATO 12 SETTEMBRE dalle 18.00 Parco Santa Chiara TRENTO
Scarica il flyer
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09 / 13
Start: 17:00
End: 19:30
Domenica 13 settembre a partire dalle 17
Assemblea pubblica/dibattito
contro la militarizzazione delle città
in Piazza D'Azeglio, Firenze
Saranno presenti i compagni di "Nonostante Milano"
Laboratorio contro la repressione
Start: 17:30
End: 19:00
SPAZIO DI DOCUMENTAZIONE “IL GRIMALDELLO” Via della Maddalena 81 r
Domenica 6 settembre h 17,30
Sperimentiamo anarchia
Michele Fabiani presenta il suo ultimo libro Edizioni ERA NUOVA
......l’originale affinità e coerenza con cui si legano i vari temitrattati, dalle riflessioni di filosofia della scienza sul metodo ipoteticoal cosiddetto“anarchismo sperimentale”, dall’analisi critica di Hegele della modernità alla ricerca di un orizzonte politico alternativo,libertario e innovativo rispetto alle esperienze fallimentari del XXsecolo, hanno spinto alla pubblicazione di questo libro come primo“corpus”teorico del fermento intellettuale che sta vivendo una partedel movimento anarchico.
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09 / 14
Start: 08:00
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00
14-20 settembre 2009 Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group ================================================
Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o senza pensare.
Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento nella loro coscienza e nella loro quotidianità. Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.
Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali ogni anno per le sue collezioni.
Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio. Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.
Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.
Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300 proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.
Unisciti alla settimana mondiale contro il Max Mara Fashion Group! ------------------------------------------------------------------
Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane. Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca, Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia, Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia Perù, Argentina. Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!
Cosa puoi fare per rendere questa settimana ancora più efficace? ----------------------------------------------------------------
-Partecipa alle proteste che verranno segnalate sul sito http://campagnaaip.net o inviate tramite la nostra newsletter.
-Organizza una protesta o un volantinaggio nella tua città. Organizzare una protesta o un semplice volantinaggio non è difficile ed è la cosa più importante che puoi fare per aiutarci ad allargare la campagna. Noi possiamo metterti a disposizione poster e volantini, oltre a materiale informativo per un banchetto. Possiamo darti consigli su come organizzare una protesta. Possiamo metterti eventualmente in contatto con altre persone nella tua zona interessate a prenderne parte. Scrivici e chiedi informazioni.
- Aiutaci a pubblicizzare la settimana mondiale contro il MMFG, facendo visualizzare il banner sul tuo sito o blog. Puoi scaricare i codici del banner dal nostro sito http://campagnaaip.net
-Partecipa attivamente alle proteste telematiche che verranno inviate tramite la nostra newsletter.
-------------------------------------------------- CAMPAGNA AIP - Attacca l'Industria della Pelliccia Via Cenisio 78/107 20154 Milano
Web: www.campagnaaip.net Mail: info@campagnaaip.net Infoline: 340-6368139
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09 / 15
(all day)
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00
14-20 settembre 2009 Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group ================================================
Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o senza pensare.
Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento nella loro coscienza e nella loro quotidianità. Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.
Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali ogni anno per le sue collezioni.
Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio. Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.
Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.
Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300 proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.
Unisciti alla settimana mondiale contro il Max Mara Fashion Group! ------------------------------------------------------------------
Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane. Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca, Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia, Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia Perù, Argentina. Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!
Cosa puoi fare per rendere questa settimana ancora più efficace? ----------------------------------------------------------------
-Partecipa alle proteste che verranno segnalate sul sito http://campagnaaip.net o inviate tramite la nostra newsletter.
-Organizza una protesta o un volantinaggio nella tua città. Organizzare una protesta o un semplice volantinaggio non è difficile ed è la cosa più importante che puoi fare per aiutarci ad allargare la campagna. Noi possiamo metterti a disposizione poster e volantini, oltre a materiale informativo per un banchetto. Possiamo darti consigli su come organizzare una protesta. Possiamo metterti eventualmente in contatto con altre persone nella tua zona interessate a prenderne parte. Scrivici e chiedi informazioni.
- Aiutaci a pubblicizzare la settimana mondiale contro il MMFG, facendo visualizzare il banner sul tuo sito o blog. Puoi scaricare i codici del banner dal nostro sito http://campagnaaip.net
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Start: 20:00
End: 23:59
fate girare
copia ed invia email in giro
[To] Due Giorni Benefit Tuttosquat
Martedì 15 Settembre 2009
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09 / 16
(all day)
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00
14-20 settembre 2009 Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group ================================================
Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o senza pensare.
Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento nella loro coscienza e nella loro quotidianità. Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.
Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali ogni anno per le sue collezioni.
Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio. Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.
Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.
Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300 proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.
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Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane. Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca, Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia, Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia Perù, Argentina. Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!
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Start: 18:00
End: 20:00
NUOVO “PACCHETTO SICUREZZA” :
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09 / 17
(all day)
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00
14-20 settembre 2009 Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group ================================================
Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o senza pensare.
Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento nella loro coscienza e nella loro quotidianità. Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.
Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali ogni anno per le sue collezioni.
Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio. Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.
Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.
Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300 proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.
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Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane. Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca, Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia, Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia Perù, Argentina. Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!
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09 / 18
(all day)
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00
14-20 settembre 2009 Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group ================================================
Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o senza pensare.
Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento nella loro coscienza e nella loro quotidianità. Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.
Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali ogni anno per le sue collezioni.
Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio. Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.
Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.
Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300 proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.
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Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane. Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca, Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia, Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia Perù, Argentina. Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!
Cosa puoi fare per rendere questa settimana ancora più efficace? ----------------------------------------------------------------
-Partecipa alle proteste che verranno segnalate sul sito http://campagnaaip.net o inviate tramite la nostra newsletter.
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Start: 11:00
End: 15:00
Cacciamo i nazifascisti dai nostri quartieri
La notte del 12 settembre è stata ufficializzata l’occupazione di un exconvento nel quartiere di Materdei da parte di Casapound Napoli. Un manipolo di dieci fascisti che nessuno del quartiere aveva mai visto e conosciuto, ma non c’è da stupirsi data la connivenza dei fascisti con le istituzioni e la malavita della nostra città, così dieci fascisti che mai avevano pensato di parlare con la gente che abita Materdei promettono di ristrutturare l’edificio e di restituirlo a famiglie che, come molte purtroppo in questa citta’, necessitano di un’abitazione. Ma a che prezzo? Qual è il prezzo da pagare nel tollerare questi personaggi? Puo’ essere utile spendere due parole su questa formazione Casapound... Casapound è un’associazione che dichiaratamente, nelle idee e nelle pratiche, inneggia e imita lo squadrismo fascista. A loro dobbiamo, in tutte le città dove sono presenti, aggressioni, pestaggi, omicidi e violenze compiuti a danno di immigrati, omosessuali, vagabondi, donne, comunisti e anarchici. Non ci vuole tanta immaginazione per capire di cosa sono capaci questi individui che inneggiano ai campi di concentramento, alla pulizia della razza e alla soluzione finale; questa la realtà effettiva delle cose, poi c’è un lato di facciata che tende a mistificare la loro vera essenza di picchiatori: la favoletta di un movimento “giovanile” alla ricerca di veri valori e vera cultura, che combattono la moderna dissoluzione della nostra generazione... ----------------------------------------------------------------- Roma, 29 ottobre 2008. Blocco studentesco (parte studentesca di Casapound) si infiltra in un corteo di studenti medi, oltrepassa i cordoni della polizia indisturbato nonostante mazze, caschi e spranghe. Iniziano i pestaggi nei confronti dei presenti e le proteste dei professori, degli studenti, dei giornalisti non sono sufficienti a garantire l’ intervento delle forze dell’ordine, evidentemente presenti per proteggerli e garantirgli spazio d’azione.
Start: 15:30
End: 19:30
VENERDI 18 SETTEMBRE dalle ore 15,30 alle ore 17,30 presso negozio MaxMara - via XX Settembre 237r dalle ore 17,30 alle ore 19,30 presso negozio Max&Co. - via XX Settembre 222
Con la fine dell'estate e l'inizio della nuova stagione riprendiamo l'azione di pressione verso l'azienda MaxMaraFashion Group affinchè cessi la vendita di prodotti contenenti pelliccia all'interno dei suoi punti vendita. L'obiettivo è l'intensificare gradualmente tale azione nell'ottica di raggiungere risultati concreti e duraturi nella lotta contro l'infame mercato della pelliccia, ma soprattutto nell'intento di far risaltare i nostri contenuti nelle strade di città ormai appiattite e appagate da una vita priva di scambio, passione e comunicazione. Per far questo dobbiamo anche contarci, guardarci in faccia e conoscerci ulteriormente, quindi confidiamo in una significativa partecipazione in modo da tirare le fila e renderci conto di cosa realmente possiamo fare, di quanto in là possiamo spingerci per porre qualche ostacolo, seppur esiguo, a questo sistema di dominio, sfruttamento e massacro di esseri viventi.
Start: 19:00
End: 23:00
18 settembre 2009: NONOSTANTE L'AUTUNNO LE VESPE CONTINUANO A PUNGERE!!!
Aperitivo d'inaugurazione del nuovo spazio autogestito per donne " LE VESPE" presso " IL POSTO" di Via Bramantino a Milano dalle 19 in poi ci sarà da bere e da mangiare per tutte e tutti!
per l'occasione : diffusione a sorpresa di introvabili numeri di "nonostante milano" e foto di gruppo dietro la consolle di radiocane!
in solidarietà con i/le ribelli del Cie di Via Corelli attualmente in carcere per essersi ribellate/i contro i lager di stato
In via Bramantino angolo via De Predis (le insegne nere), zona Prealpi tram 12,1 autobus 90/91 passante villapizzone
Start: 20:00
End: 22:00
aperitivo bellavita assemblea ToSquatters
Velena Squat
venerdì 18 Settembre 2009 ore 20 aperitivo Bellavita a seguire assemble Torino Squatters Fra le altre cose si discuterà della partecipazione al corteo contro il pacchetto di sicurezza ad Alessandria il Dieci Ottobre 2009.
Start: 21:30
End: 23:59
*UNDERGROUND* *Spazio anarchico* *Via Furietti, 12/b* *Bergamo (Malpensata)* *underground@inventati.org
* * * *VENERDÌ 18 SETTEMBRE ore 21,30 * *PIRATERIA E GUERRIGLIA CONTRO LE MULTINAZIONALI DEL PETROLIO IN NIGERIA
**a cura dell'autore*
*PRESENTAZIONE DEL LIBRO
Delta in rivolta **/Suggerimenti da una "insurrezione asimmetrica"
A SEGUIRE PROIEZIONE DEL FILM DOCUMENTARIO
Delta oil''s dirty business /(regia di Y. Avergopoulos -2007 - durata 63 min)
*
Da decenni, in Nigeria, la popolazione si batte contro lo sfruttamento selvaggio della propria terra da parte delle multinazionali del petrolio e del gas (tra le quali spicca la nostrana Eni-Agip).
Un silenzio mediatico ai limiti della censura circonda l'insurrezione del Delta del Niger, per coprire la responsabilità dell'Occidente e cementare complicità e rassegnazione.
Ma tra occupazioni di impianti e sabotaggi, manifestazioni non violente e azioni di guerriglia, una multiforme resistenza dimostra come sia ancora possibile opporsi alla devastazione ambientale e sociale che il Progresso porta con sé...
Un grido di rivoltà e di dignità, da cui gli animi intorpiditi dei "privilegiati" d'Occidente avrebbero molto da imparare.
Start: 23:00
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00
MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!
venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali
sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba
domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore
lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi
mercoledì, 23 settembre, dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur) dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza
Start: 23:00
End: 23:59
venerdì 18 settembre concerto rocckabbillanoisemarcio + dj set benefit radioblackout
Asilosquat
ViaAlessandria 12 Torino
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(all day)
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00
14-20 settembre 2009 Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group ================================================
Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o senza pensare.
Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento nella loro coscienza e nella loro quotidianità. Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.
Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali ogni anno per le sue collezioni.
Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio. Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.
Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.
Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300 proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.
Unisciti alla settimana mondiale contro il Max Mara Fashion Group! ------------------------------------------------------------------
Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane. Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca, Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia, Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia Perù, Argentina. Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!
Cosa puoi fare per rendere questa settimana ancora più efficace? ----------------------------------------------------------------
-Partecipa alle proteste che verranno segnalate sul sito http://campagnaaip.net o inviate tramite la nostra newsletter.
-Organizza una protesta o un volantinaggio nella tua città. Organizzare una protesta o un semplice volantinaggio non è difficile ed è la cosa più importante che puoi fare per aiutarci ad allargare la campagna. Noi possiamo metterti a disposizione poster e volantini, oltre a materiale informativo per un banchetto. Possiamo darti consigli su come organizzare una protesta. Possiamo metterti eventualmente in contatto con altre persone nella tua zona interessate a prenderne parte. Scrivici e chiedi informazioni.
- Aiutaci a pubblicizzare la settimana mondiale contro il MMFG, facendo visualizzare il banner sul tuo sito o blog. Puoi scaricare i codici del banner dal nostro sito http://campagnaaip.net
-Partecipa attivamente alle proteste telematiche che verranno inviate tramite la nostra newsletter.
-------------------------------------------------- CAMPAGNA AIP - Attacca l'Industria della Pelliccia Via Cenisio 78/107 20154 Milano
Web: www.campagnaaip.net Mail: info@campagnaaip.net Infoline: 340-6368139
(all day)
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00
MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!
venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali
sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba
domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore
lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi
mercoledì, 23 settembre, dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur) dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza
Start: 14:00
End: 18:00
E' nostra intezione creare a Chiasso un momento dove la solidarietà, l'odio per il razzismo e per i pregiudizi saranno i protagonisti dell'iniziativa per coinvolgere i migranti del centro richiedenti d'asilo e l'intero quartiere.
Dalle 14 alle 18 MUSICA E MOSTRA FOTOGRAFICA
Parco di via Magistri Comacini (uscita autostradale Como Monte Olimpino, 200 metri dopo la frontiera di Ponte Chiasso)
INFO: selvatica.noblogs.org / selvatici@canaglie.org
Scarica il volantino [a] [b]
Start: 14:00
End: 23:59
causa maltempo purtroppo siamo costretti ad annullare l'iniziativa prevista per domani lungo le sponde del Serio,l'iniziativa stessa è rimandata al 10 ott sottoforma di cena+sound system. presto manderemo il flyer con tutte le informazioni.
cogliamo l'occasione x rilanciare la presenza al tribunale di milano nelle gionate di lunedì e mercoledì a sostegno dei rivoltosi del CIE di via corelli.
saluti ribelli
SABATO 19 SETTEMBRE dalle 14 sponde del fiume Serio - bassa bergmasca
CALCETTO 3x3
CIBARIE E BEVANDE
BANCHETTI DI CONTROINFORMAZIONE
SOUND SYSTEM
BENEFIT per le spese legali dei/delle compagni/e di Crema
info sul posto: inguaiati.crema@gmail.com
Start: 15:00
End: 19:00
SAB 19 SETTEMBRE - ORE 15 - TELOS OCCUPATO - SARONNO (VA) ASSEMBLEA PUBBLICA SUL NUCLEARE
Nonostante la decisione presa dagli italiani 22 anni fa, questa volta senza sentire il bisogno di interpellare i cittadini e col beneplacito della finta opposizione, nel nostro paese si sta per tornare al Nucleare. Le problematiche che ruotano intorno all'utilizzo dell'energia atomica sono innumerevoli: dall'impossibilità di smaltimento delle scorie radioattive, all'enorme costo economico che le centrali richiedono, fino a toccare la scelta dei siti su cui le centrali dovranno essere costruite. Senza contare il fatto che l'uranio è una risorsa che tra non molti anni sarà esaurita mentre le conseguenze del suo utilizzo peseranno sul pianeta per molto più tempo. Nonostante il problema energetico sia di interesse comune il dibattito intorno al nucleare si è sviluppato poco, anche a causa dal silenzio complice dei media. Rompere il silenzio intorno a questo argomento significa allora portare alla luce ciò che quotidianamente ci viene nascosto. In pochi sanno, ad esempio, che nel solo 2009 si sono verificati numerosi incidenti in tutto il mondo, quali contaminazioni di suolo, acqua e persone. Solo in Germania e in Francia i casi sono tantissimi e tutti passati inosservati o nascosti in qualche trafiletto a fondo pagina. Rompere il silenzio significa denunciare i vergognosi casi di rifiuti nucleari venduti sotto banco ai paesi più poveri, per risparmiare sui costi di smaltimento. Anche se i rifiuti vengono abbandonati nelle miniere di Uranio in Niger, lontano da noi, è comunque su questo pianeta che siamo tutti destinati a vivere. Grandi lobby nazionali ed internazionali, grandi industriali, politici esteri e nostrani, vogliono mettere in pericolo la salute di ambiente ed individui: il profitto economico pare essere l'unico interesse che essi perseguono, ignorando deliberatamente ogni altra problematica. Il nucleare oggi appare infatti solo come un enorme business da gettare in pasto ai soliti speculatori, non come l'opportunità che da ogni parte ci dicono essere. D'altra parte anche il vantaggio economico che dovrebbe derivare dal “produrci l'energia in casa” piuttosto che comprarla da altri paesi appare risibile; dopotutto si sa che non è certo negli interessi della gente che la politica di palazzo si indirizza. Di certo ci sarà comunque chi saprà arricchirsi anche se il nostro paese verrà ulteriormente stuprato e sfruttato... La vera alternativa non risiede nel nucleare, né tanto-meno nella ricerca di fonti di energia rinnovabili, che di sicuro hanno un impatto ecologico minore ma che riescono solo a spostare in avanti nel tempo la necessità di affrontare la questione centrale, quella della sostenibilità di tutto il nostro sistema economico e di vita. Che il nucleare sia un disastro da evitare ad ogni costo, non toglie che serve oramai mettere seriamente in discussione tutta la società capitalista, prima che distrugga ogni cosa attorno a noi. Non si tratta di una pura questione aleatoria, si tratta della nostra vita, che non può essere contaminata né dal capitale, né da sostanze di alcun tipo!
E' per tornare a parlare di queste questioni che indiciamo per sabato 19 settembre un incontro di discussione pubblica, a partire dalle 15.00, al TeLOS di Saronno, in via Milano 17
Start: 16:00
End: 23:00
Sabato 19 Settembre 2009 presso il cortile di radio blackout in via Cecchi 21/A a Torino si svolgerà la festa delle revolvertyre
Alle 19:00 Aperitivo Vegan ("benefit:5€") preparato dal gruppo antispecista "animali della Langa"
Start: 19:00
End: 23:59
fate girare
copia ed invia email in giro
Sabato 19 Settembre 2009 Ore 19:00 Bar Musica fino attardi Appuntamento con gli strilloni di Tutto Squat
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09 / 20
End: 20:00
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00
14-20 settembre 2009 Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group ================================================
Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o senza pensare.
Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento nella loro coscienza e nella loro quotidianità. Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.
Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali ogni anno per le sue collezioni.
Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio. Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.
Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.
Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300 proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.
Unisciti alla settimana mondiale contro il Max Mara Fashion Group! ------------------------------------------------------------------
Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane. Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca, Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia, Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia Perù, Argentina. Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!
Cosa puoi fare per rendere questa settimana ancora più efficace? ----------------------------------------------------------------
-Partecipa alle proteste che verranno segnalate sul sito http://campagnaaip.net o inviate tramite la nostra newsletter.
-Organizza una protesta o un volantinaggio nella tua città. Organizzare una protesta o un semplice volantinaggio non è difficile ed è la cosa più importante che puoi fare per aiutarci ad allargare la campagna. Noi possiamo metterti a disposizione poster e volantini, oltre a materiale informativo per un banchetto. Possiamo darti consigli su come organizzare una protesta. Possiamo metterti eventualmente in contatto con altre persone nella tua zona interessate a prenderne parte. Scrivici e chiedi informazioni.
- Aiutaci a pubblicizzare la settimana mondiale contro il MMFG, facendo visualizzare il banner sul tuo sito o blog. Puoi scaricare i codici del banner dal nostro sito http://campagnaaip.net
-Partecipa attivamente alle proteste telematiche che verranno inviate tramite la nostra newsletter.
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Web: www.campagnaaip.net Mail: info@campagnaaip.net Infoline: 340-6368139
(all day)
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00
MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!
venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali
sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba
domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore
lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi
mercoledì, 23 settembre, dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur) dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza
Start: 09:00
End: 23:59
APPELLO PER IL BELGRADO PRIDE - 20 SETTEMBRE 2009 - RIPROVIAMOCI!!
Sapete cos'è successo nel primo ed unico Pride della Serbia del 2001? Centinaia di attivisti GLBT riunitisi per il pride sono stati contestati da un migliaio di giovani fascisti e nazionalisti e selvaggiamente pestati, sotto gli occhi della polizia che ha assistito al massacro nell'indifferenza più totale. Le terrificanti sequenze dei vari pestaggi sono disponibili su youtube all'indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=ppXVAocEHSk Il pride di quel giorno è stato ridefinito il "Pride del massacro" con un totale di 40 persone ferite e le attività del movimento GLBT sono rimaste bloccate per anni per la paura di nuovi attacchi.
Dopo 8 anni gli attivisti serbi si sentono pronti per riprovarci, per far sentire forte la loro presenza contro le discriminazioni forti che ancora esistono nella società serba nei confronti di chiunque non rientri nella norma eterosessista.
Invitiamo tutti a partecipare direttamente al Pride di Belgrado, c'è bisogno di un forte supporto internazionale perchè l'evento si svolga senza problemi, e per non lasciare spazio a queste merde fasciste e nazionaliste, nè in Serbia nè altrove!
RECLAIM THE STREETS QUEERS BASH BACK!!!
Per contattare gli organizzatori: +381.65.439.1860 E-mail: belgradepride@gmail.com, info@belgradepride.rs
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Belgrade Pride invites lesbians, gays, bisexuals, asexuals, intersexuals, trans and queer folk, their friends, families and all those who wish to build society free of fear, violence and discrimination – to join us in Pride parade! You may recall that the first and last attempt to hold a Lesbian and Gay Pride Parade in June 2001, ended in what we from the lesbian movement named Massacre parade: when around a thousand young male fascists gathered to beat us up. They made it impossible to hold any of the scheduled activities: 40 persons were injured, and the lgbtiq community was held hostage by fear for many years afterward.
We the activists have long been asking ourselves, "Is it time?, are we ready?" and finally this year, new people came and said "YES!". Lots of activities, and many negotiations with police and the Ministry for Human Rights, are underway to secure a peaceful parade. The Mayor, who was once one of the leaders of the student protests anti-MIlosevic, is against the parade!
We obviously need many of us to be here!
We invite you all to come and join us on Sunday, the 20th of September!
http://www.belgradepride.rs
Start: 14:00
End: 19:00
domenica 20 h 14 presidio sotto s.vittore, rompere silenzio ed isolamento carcerario,facciamo sentire ai/alle compagn* reclus* che cosa significhi la "solidarietà"...
Start: 15:00
End: 19:00
Settimana mondiale contro il Max Mara Fashion Group Domenica 20 settembre presidi a Milano ===================================================
Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o senza pensare.
Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento nella loro coscienza e nella loro quotidianità. Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.
Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti.
Vogliamo infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali ogni anno per le sue collezioni.
Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio. Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.
Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.
APPUNTAMENTI A MILANO:
DOMENICA 20 Settembre
**Ore 15.00/16.30 davanti a Max Mara, via Orefici, Milano
**ore 17.00/19.00 Corso Vittorio Emanuele, Milano
A seguire invitiamo tutti e tutte ad andare alla festa del Parco Canile "VitaDaCani" ad Arese, dove si potrà gustare cibo vegan, partecipare a giochi e iniziative e ascoltare un concerto, tutto benefit per questa struttura che ospita tantissimi animali. Per informazioni: www.vitadacani.org
-----------------------------------------
Pensiamo che oltre alla presenza fisica davanti ai negozi questa settimana debba portare anche una presenza telematica nei computer dell'azienda, con migliaia di e-mail che facciano sentire chiara la voce di chi dissente con una politica aiendale che condanna a morte milioni di animali per una moda senza scrupoli.
Vi chiediamo di mandare e-mail di protesta ad alcune persone che hanno un ruolo importante nel MMFG. In fondo a questo messaggio mettiamo per comodità una lettera-tipo, ma è preferibile se scrivete qualcosa di personalizzato.
FAI SENTIRE LA TUA VOCE!
Laura Lusuardi - Fashion coordinator: lusuardi.l@maxmara.it
Franco Collini - Responsabile risorse umane: collini.f@mmfg.it
Maurizio Mazzali - Responsabile marketing italia: mazzali.m@maxmara.it
Emanuela Ferretti - Responsabile visual merchandising: ferretti.e@maxmara.it
Magnolia Laurenzi - Capo Ufficio Stampa: laurenzi.m@maxmara.it
Larisa Fasi - Responsabile Comunicazione: proffice@maxmara.it, fasi.l@maxmara.it
Giorgio Guidotti - Responsabile Comunicazione: guidotti.g@mmfg.it
Tutte le mail in blocco:
lusuardi.l@maxmara.it, collini.f@mmfg.it, mazzali.m@maxmara.it, ferretti.e@maxmara.it, laurenzi.m@maxmara.it, proffice@maxmara.it, fasi.l@maxmara.it, guidotti.g@mmfg.it
Lettera Tipo:
Spett.le Max Mara Fashion Group,
Con questo messaggio voglio esprimere il mio sostegno alla campagna di protesta nei confronti della presenza di capi contenenti inserti di vera pelliccia nelle collezioni dei alcuni dei vostri marchi.
Vi ricordo che ogni anno decine di milioni di animali vengono allevati in condizioni orribili e uccisi brutalmente per potergli strappare il manto e trasformarlo in inserti, sciarpe, cappucci o giacche come quelle prodotte da alcuni dei vostri marchi.
Molte aziende hanno cessato di produrre e vendere inserti di vera pelliccia, tra cui tutti i grandi magazzini italiani e decine di marchi e stilisti a livello internazionale. Ritengo che la stessa scelta etica sia un passo che anche Voi dovreste fare, proponendo abbigliamento che sia privo di questa brutale crudeltà.
Fino al momento in cui non sarà resa pubblica una simile decisione mi impegno a partecipare alla campagna di protesta e boicottaggio nei confronti di tutti i Vostri negozi e a diffonderla il più possibile tra tutte le persone di mia conoscenza. (nome)
***Laboratorio Antispecista*** Mail: laboratorioantispecista@yahoo.it Infoline: 340-6368139
Start: 18:00
End: 20:00
domenica 20 settembre dalle 18 presentazione dell'assemblea antiautoritaria contro il nucleare, mostra e distribuzione materiale controinformativo. a seguire buffet benefit. spazio anarchico guastafeste, via dei messapi 51 latina.
Start: 18:47
Domenica 20 settembre 2009
Presidio sotto al Cie
ore 18.00 - Cso Brunelleschi ang. via Lancia - Torino
Contro i lager per stranieri senza documenti e contro chi li gestisce
Contro il "pacchetto sicurezza" In solidarietà con i processati di Milano per la sommossa nel lager di via Corelli
Start: 19:30
End: 20:00
http://www.antispecismo.net/viewtopic.php?f=45&t=5045
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09 / 21
(all day)
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00
MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!
venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali
sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba
domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore
lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi
mercoledì, 23 settembre, dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur) dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza
Start: 09:00
End: 13:00
Udienza preliminare del processo dei due compagni arrestati a Bergamo il 28/02
Luned' 21 settembre dalle ore 9,00 si terrà l'udienza preliminare del processo dei due compagni arrestati a Bergamo il 28 febbraio '09 per l'inaugurazione della sede locale di Forza Nuova.
Per tutti quelli interessati, il tribunale si trova in Via Borfuro 11/B
Come arrivare:
Autostrada A4 uscita BERGAMO, alla rotonda, prendere la 3° uscita in direzione di BERGAMO CENTRO. Al primo semaforo (riferimento Punto Blu) girare a destra. Proseguire dritto fino al prossimo semaforo (si noterà sulla destra il mercato), dopodichè svoltare a destra e proseguire per via Zanica finche si trova un parcheggio nelle prime vie dopo la chiesa: via Furietti, ecc. Nei pressi (di fronte al bar IL CIRCOLINO) prendere autobus direzione stazione treni/autolinee. Una volta arrivati in stazione (o nei limitrofi) proseguire sempre dritto. Si passerà prima per Largo Porta Nuova, poi svoltare a sinistra per Piazza Matteotti/via XX Settembre. All'angolo dopo il Comune di Bg svoltare a destra per via Borfuro.
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09 / 22
(all day)
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00
MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!
venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali
sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba
domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore
lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi
mercoledì, 23 settembre, dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur) dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza
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09 / 23
End: 09:00
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00
MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!
venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali
sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba
domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore
lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi
mercoledì, 23 settembre, dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur) dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza
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09 / 24
Start: 16:00
Start: 24/09/2009 - 16:00
End: 25/09/2009 - 23:59
Due giorni in solidarietà ai ribelli della terra
Dibattiti incontri controinformazione sulle rivolte che in diverse parti del mondo infiammano contro un presente di guerra sfruttamento e distruzione ambientale.
*Giovedi 24 sett*
h.16.00 aula 3 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza
Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio in Nigeria, presentazione del libro ''Delta in rivolta'' e proiezione ''Delta oil's dirty business''.
*Venerdi 25 sett*
h. 16.00 aula 4 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza
La potenzialità di un assalto al cielo, la rivolta dello scorso dicembre in Grecia. Presentazione dell'opuscolo ''Abbiamo la rivolta in casa il natale è rimandato'' e proiezione video ''La potenzialità di un assalto al cielo''.
A seguire cena sociale.
H. 21.00 Bloody Cirkus, installazioni umane.
Dalle h. 22.00 devasto punk hc con: Oss (rm thrash core), The Bone Machine (r'n'r from hell), Gli Ultimi (oi dalla provincia), Gas Attack (hc non hc da rm), Monster Circle (100% rotten roll). A seguire dj set con Aliencrime e Jesterpuhnk.
Durante la due giorni sarà esposta una mostra contro i Cie.
*Nella tua città c'è un lager, chiudiamo Ponte Galeria!
*Tutto il ricavato delle attività sarà benefit per i/le detenuti/e.
Nemici di ogni frontiera
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09 / 25
End: 23:59
Start: 24/09/2009 - 16:00
End: 25/09/2009 - 23:59
Due giorni in solidarietà ai ribelli della terra
Dibattiti incontri controinformazione sulle rivolte che in diverse parti del mondo infiammano contro un presente di guerra sfruttamento e distruzione ambientale.
*Giovedi 24 sett*
h.16.00 aula 3 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza
Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio in Nigeria, presentazione del libro ''Delta in rivolta'' e proiezione ''Delta oil's dirty business''.
*Venerdi 25 sett*
h. 16.00 aula 4 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza
La potenzialità di un assalto al cielo, la rivolta dello scorso dicembre in Grecia. Presentazione dell'opuscolo ''Abbiamo la rivolta in casa il natale è rimandato'' e proiezione video ''La potenzialità di un assalto al cielo''.
A seguire cena sociale.
H. 21.00 Bloody Cirkus, installazioni umane.
Dalle h. 22.00 devasto punk hc con: Oss (rm thrash core), The Bone Machine (r'n'r from hell), Gli Ultimi (oi dalla provincia), Gas Attack (hc non hc da rm), Monster Circle (100% rotten roll). A seguire dj set con Aliencrime e Jesterpuhnk.
Durante la due giorni sarà esposta una mostra contro i Cie.
*Nella tua città c'è un lager, chiudiamo Ponte Galeria!
*Tutto il ricavato delle attività sarà benefit per i/le detenuti/e.
Nemici di ogni frontiera
Start: 19:00
End: 23:59
Le notizie che ci arrivano dal resto del mondo attraverso i canali ufficiali di dis-informazione sono, se non sempre mistificate, quanto meno alterate. A chi, consapevole di questa certezza, preme informarsi autonomamente non resta altro che ingegnarsi a cercare e sezionare le diverse fonti che la tecnologia gli mette a disposizione.
Il manifesto sul sequestro della Buccaneer, stampato qui a napoli lo scorso luglio, è stato il frutto di discussioni fra alcuni individui mossi dalla voglia di approfondire il fenomeno della pirateria e quel che accade nel Corno d’Africa, dove è avvenuto il sequestro, volendo allo stesso tempo mettere a disposizione le proprie analisi, socializzando le proprie riflessioni.
Start: 19:30
End: 23:59
Incontro e dibattito con Giampaolo Silvestri (cofondatore dell'Arcigay nazionale), venerdì 25 settembre alle ore 19,30 presso il circolo anarchico Bonometti di vicolo Borgondio 6 (zona Carmine). A seguire rinfresco
Scarica il flyer
Start: 19:30
End: 23:00
25 SETTEMBRE
PRESENTAZIONE DELLA COALIZIONE CONTRO LE NOCIVITA' E DISCUSSIONE SULLE PROSPETTIVE DI LOTTA CONTRO L'ENTRATA DEGLI OGM IN EUROPA IN VISTA DELLA MANIFESTAZIONE DEL 31 OTTOBRE A PARMA
19.30 Cena vegan benefit a seguire presentazione
TELOS via Milano, 17 Saronno (Varese)
Per la cena (7 euro) si raccomanda la prenotazione a: collettivolafenice@email.it
Come arrivare: Dall'autostrada: dalla Milano-Como uscita a Saronno, alla rotonda a destra, diritto fino alla prima rotonda, poi a sinistra, e alla seconda rotonda ancora a sinistra. Al semaforo siete arrivati. Per chi viene in treno, fermata saronno delle ferrovie nord, uscire verso il centro, girare a destra, alla prima rotonda a sinistra, poi sempre diritto oltre il cimitero fino al semaforo.
Start: 20:00
Start: 25/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 23:59
Start: 20:00
End: 23:59
ARDITI DEL POPOLO La resistenza prima del tempo fatta subito e dal basso. Un pezzo dio storia censurata dalla neostoria del Potere italiano. Gli Arditi del popolo si opposero con la forza al nascente fascismo. Lo sconfissero sonoramente a Sarzana e a Parma, lo emarginarono da Roma stavano per inchiodarlo nelle altre città come Torino. I proletari aderirono in massa al nucleo dei vecchi Arditi fiumani. Avremmo potuto liberarci del fascismo sul nascere ma non fu' così. I partiti politici combatterono apertamente gli Arditi del popolo che gli sottraevano iscritti, voti e consenso. Allora come oggi i partiti sono uniti nel combattere l'autogestione e l'azione diretta che li delegittimano completamente. Tutti i partiti !!! Con il neonato partito comunista in testa, seguito dal partito socialista che si pacificava con i fascisti assieme ai repubblicani ed ai cattolici. Solo gli Anarchici appoggiarono apertamente gli Arditi del popolo ma non fu sufficiente. Isolati politicamente e criminalizzati gli Arditi del popolo al contrario degli autentici criminali fascisti furono perseguitati dalla sbirraglia di stato di stato cui si unirono gli squadristi. Finché il suo fondatore Argo Secondari fu massacrato da una squadraccia. Il regime dei partiti ci regalava 20 anni di dittatura ed una devastante guerra mondiale.
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09 / 26
(all day)
Start: 25/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 23:59
Start: 11:00
End: 20:00
Compagne e compagni della Croce Nera di Berlino e di altre organizzazioni antiautoritarie tedesche hanno indetto una giornata di solidarietà internazionale per Gabriel Pombo da Silva, rinchiuso nel carcere di Aachen, e José Fernandez Delgado, rinchiuso nel carcere di Rheinbach. La giornata inizierà con un presidio sotto il carcere di Aachen alle ore 11, in seguito il presidio si terrà sotto il carcere di Rheinbach alle 14.30 ed infine, alle 18, a Colonia si svolgerà un dibattito sulla repressione e sulle lotte contro il carcere. Purtroppo i tempi molto stretti impediscono di dare il vita ad iniziative solidali simili, ma si spera in futuro di allargare queste situazioni di lotta anche in altri paesi. Il sito della CNA-ABC di Berlino è: www.abc-berlin.net Lì si trovano il manifesto e il volantino relativi all'iniziativa solidale.
Un abbraccio ribelle e solidale a Gabriel e José Culmine
Start: 13:00
End: 23:59
Il "Centro di Documentazione FUORICONTROLLO", in collaborazione con Working Class Savona, organizza il
“Iº TORNEO DI CALCIO ANTIRAZZISTA”
Sabato 26 settembre sul campo in terra battuta di Sant'Ermete (frazione di Vado Ligure) si incontreranno le squadre Usei Ecuador, Gli Amici del Mediterraneo, RadioTrafiko, Mojito C.G., WorkingClass e AthleticFuoriControllo. Le partite avranno inizio alle ore 13 e proseguiranno per tutto il pomeriggio, fino ad arrivare alla finalissima in programma alle 20. Alle ore 18 è previsto un dibattito con microfono aperto sul tema immigrazione.
Aggregazione, e non competizione, è la parola d'ordine dell'iniziativa. Per sottolineare l'aspetto amichevole del torneo, non ci sarà l'arbitro, bensì un giudice di gara addetto a tenere il conteggio del tempo e dei gol. Ovviamente eventuali comportamenti violenti verranno puniti con la sconfitta a tavolino per la squadra responsabile.
Nella quotidianità in cui deliri xenofobi, presenti sia nelle strade sia nei palazzi governativi, sembrano essere diventati un fenomeno “normale”, e mentre la ricerca della cosiddetta sicurezza (di chi o cosa e rispetto a quali rischi non è per niente chiaro...) può portare a calpestare tutto - diritti, dignità, e persino la vita delle persone - consideriamo fondamentale manifestare la nostra idea contraria a razzismo, sessismo, e ad ogni forma d’intolleranza. Siamo inoltre convinti che sia importante farlo attraverso un’azione pratica, semplice e viva come un torneo di calcio, aperto a tutti, libero e plurale, naturalmente portato a facilitare il confronto fra persone e modi di essere. Una pratica antirazzista lontana dal pietismo e dalla compassione ma vicina alle persone, auto-organizzata, senza alcun scopo di lucro e soprattutto solidale.
“Qua non si entra!” grida qualcuno. Così quotidianamente muoiono persone al largo delle coste italiane. E quotidianamente persone vengono rinchiuse nei Centri di Identificazione ed Espulsione, vere e proprie carceri per migranti all’interno delle quali la “legge” prevede il soggiorno forzato fino a 180 giorni. E qualcuno ci muore dentro….qualcun'altro, invece, muore per strada cercando di sfuggire a un controllo di documenti organizzato in grande stile. La mancanza di un pezzo di carta che attesti l’appartenenza alla Comunità Europea è un buon motivo per morire, per essere incarcerato, o per essere abbandonato su un gommone in mezzo al mare?
Contro il razzismo dilagante, sia esso manifesto o silente. Per promuovere la conoscenza e il rispetto delle diverse culture.
Invitiamo a partecipare a questa giornata di aggregazione, confronto e divertimento tutte le persone sensibili all'argomento, le persone che si sentono oppresse dal crescente clima xenofobo e dalla paranoia sicuritaria, chi odia il razzismo e l’intolleranza.
Anche chi non ha familiarità con il calcio ma è curioso o interessato è benvenuto! E avrà la possibilità di scambiare opinioni, idee e proposte.
L'ingresso al campo è ovviamente gratuito. Sarà presente un servizio ristoro con panini e bevande.
Sant'Ermete si trova a 3 km da Vado Ligure, in direzione Segno. Arrivati al ponte che passa sopra il torrente, girare a sinistra per la stradina in salita con il semaforo.
Start: 15:00
End: 18:00
Come ricorderete dopo tre anni di intensa campagna i grandi magazzini La Rinascente avevano chiamato a colloquio alcuni attivisti di AIP e in seguito firmato un impegno per una politica aziendale fur-free. L’impegno da parte di Rinascente era quello di arrivare ad una piena attuazione di tale politica alla fine dei saldi autunno-inverno 2008/09, con data ultima del 31 gennaio 2009.
Nelle loro stesse parole tale impegno era quello di “eliminare totalmente dai propri magazzini i prodotti derivanti dall’industria della pelliccia” (dalla dichiarazione pubblica datata 11 maggio 2007) e di “estendere tale regola anche ai nostri partners commerciali che operano direttamente nei 14 negozi Rinascente in Italia (...) ed arrivare, come già indicato, entro la fine dei saldi autunno/ inverno 2008/2009, ad eliminare dai propri magazzini i prodotti che non rispettino i principi etici adottati” (da una lettera speditaci in data 9 ottobre 2008).
Attenti e malfidati verso aziende che per principio si basano sul profitto e lo antepongono a tutto, abbiamo ispezionato molti dei loro punti vendita, riscontrando purtroppo che con l’inizio della stagione autunno-inverno 2009/10 sono ancora in vendita capi con inserti di vero pelo, con una totale noncuranza degli impegni presi. Sono infatti presenti nei negozi La Rinascente di diverse città prodotti in coniglio, volpe e procione, sotto forma di colletti, cappelli, sciarpe e cappotti, riscontrati all’interno dei corner di svariati marchi.
Di fronte a questa inadempienza degli accordi presi e dichiarati anche a mezzo stampa, vogliamo rendere pubblica la mancanza di serietà di questa azienda, ennesima riprova della sua vera natura, e lanciamo una nuova mobilitazione di carattere nazionale a partire dal 26 settembre 2009.
Tale mobilitazione, lo rendiamo chiaro, cesserà solo nel momento in cui all’interno dei punti vendita La Rinascente di tutta Italia non si troveranno più prodotti derivanti dall’industria della pelliccia, come d’altronde previsto dagli accordi presi due anni fa.
Se un’azienda come La Rinascente crede di poter prendere in giro gli attivisti, la campagna e non ultimi gli animali uccisi dall’industria della pelliccia, è il caso di far capire loro che questo non lo tolleriamo e che a false promesse e mosse sporche rispondiamo con determinazione.
Invitiamo dunque tutti e tutte per un presidio di protesta davanti al punto vendita Rinascente di Milano Piazza Duomo, sabato 26 settembre – dalle ore 15.00 alle 18.00.
Contattate La Rinascente e fate sapere che cosa pensate delle loro menzogne e delle loro mani che continuano a sporcarsi di sangue:
La Rinascente Via Washington 70 20146 Milano (MI) Tel: 02-46771 Fax: 02-46771392
mail: centralino.sede@rinascente.it comunicazione@rinascente.it
Sul sito www.rinascente.it alla pagina “Contact” potete scrivere direttamente al servizio clienti dell’azienda.
Start: 15:00
SABATO 26 SETTEMBRE 09
BOLOGNA P.zza VIII AGOSTO DALLE 15.00
PRESIDIO NAZIONALE CONTRO IL PACCHETTO SICUREZZA E LA REPRESSIONE
A SEGUIRE CONCERTO CON:
LA CONGIURA old school
POST FATA RESURGO "crust" with attitude
IL MALE black metal
ISOLAMENTO hardcore
per info 346/5146728
in allegato il volantino
Start: 15:00
End: 19:00
IL PACCHETTO SICUREZZA E’ UN ALTRO ATTACCO ALLA LIBERTA’ DI TUTTI: NON STAREMO A GUARDARE!
Start: 16:00
End: 18:00
in adesione alla nuova mobilitazione nazionale della campagna AIP contro La Rinascente, si terrà anche a Roma un presidio di protesta SABATO 26 SETTEMBRE dalle 16.00 presso il punto vendita di Piazza Fiume
segue il comunicato della campagna AIP:
Come ricorderete dopo tre anni di intensa campagna i grandi magazzini La Rinascente avevano chiamato a colloquio alcuni attivisti di AIP e in seguito firmato un impegno per una politica aziendale fur-free. L’impegno da parte di Rinascente era quello di arrivare ad una piena attuazione di tale politica alla fine dei saldi autunno-inverno 2008/09, con data ultima del 31 gennaio 2009.
Nelle loro stesse parole tale impegno era quello di “eliminare totalmente dai propri magazzini i prodotti derivanti dall’industria della pelliccia” (dalla dichiarazione pubblica datata 11 maggio 2007) e di “estendere tale regola anche ai nostri partners commerciali che operano direttamente nei 14 negozi Rinascente in Italia (...) ed arrivare, come già indicato, entro la fine dei saldi autunno/ inverno 2008/2009, ad eliminare dai propri magazzini i prodotti che non rispettino i principi etici adottati” (da una lettera speditaci in data 9 ottobre 2008).
Attenti e malfidati verso aziende che per principio si basano sul profitto e lo antepongono a tutto, abbiamo ispezionato molti dei loro punti vendita, riscontrando purtroppo che con l’inizio della stagione autunno-inverno 2009/10 sono ancora in vendita capi con inserti di vero pelo, con una totale noncuranza degli impegni presi. Sono infatti presenti nei negozi La Rinascente di diverse città prodotti in coniglio, volpe e procione, sotto forma di colletti, cappelli, sciarpe e cappotti, riscontrati all’interno dei corner di svariati marchi.
Di fronte a questa inadempienza degli accordi presi e dichiarati anche a mezzo stampa, vogliamo rendere pubblica la mancanza di serietà di questa azienda, ennesima riprova della sua vera natura, e lanciamo una nuova mobilitazione di carattere nazionale a partire dal 26 settembre 2009.
Tale mobilitazione, lo rendiamo chiaro, cesserà solo nel momento in cui all’interno dei punti vendita La Rinascente di tutta Italia non si troveranno più prodotti derivanti dall’industria della pelliccia, come d’altronde previsto dagli accordi presi due anni fa.
Se un’azienda come La Rinascente crede di poter prendere in giro gli attivisti, la campagna e non ultimi gli animali uccisi dall’industria della pelliccia, è il caso di far capire loro che questo non lo tolleriamo e che a false promesse e mosse sporche rispondiamo con determinazione.
Start: 16:30
End: 23:59
Chi semina vento... un tempo c'erano i tentacoli dell'Ovra, che spiavano e controllavano ogni forma di dissenso; ora ci sono le reti di video sorveglianza e l'avanzato controllo tecnologico per fare ciò.
Start: 18:00
End: 23:59
SOLIDARIETA', LIBERTA', GIUSTIZIA SOCIALE, AUTODETERMINAZIONE... AL FIANCO DEGLI ESCLUSI, DEI DIVERSI, DEGLI EMARGINATI, DEI SENZA PATRIA. CONTRO IL PESANTE CLIMA SOCIALE CHE RINCHIUDE, RESPINGE, DISCRIMINA, RESTRINGE LE LIBERTA’ INDIVIDUALI E DOVE TROVANO SPAZIO ODIO, INDIFFERENZA E NEOFASCISMO. PER UN GOLFO SOLIDALE, ACCOGLIENTE E DI NUOVE LOTTE: SABATO 26 SETTEMBRE A FORMIA PIAZZETTA DEL MUNICIPIO DALLE 18 CONCERTO CON: MIDEN VOYAGE (funk latin Formia) ALWARO NEGRO (SURF PUNK PONTINIA) TSO (skabluesfusion GAETA) RTS (oi core NAPOLI) WOODYCUNTs (oi punk NAPOLI) ESPOSIZIONI-PROIEZIONI-INTERVENTI-DISSETANTI E CIBI CASALINGHI
Start: 20:00
Start: 26/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 05:00
e-mail: rdamayday@autistici.org
sabato 26 settembre 2009 SERATA A SOSTEGNO DI GIAN E MASSI c.s.o.a. rdamayday via delle pianazze SP
Sono passati più di tre mesi da quando lo stato ha strappato e rinchiuso nelle sue straripanti galere 6 compagni accusati di costituire una banda armata. Tra questi anche due compagni genovesi, Massimo e Gianfranco, deportati assieme ad altri lontano da noi e dai loro familiari. Attualmente sono reclusi nel carcere di Siano (CZ). Alla loro ribellione la repressione risponde non soltanto col carcere ma anche con l'isolamento e la dispersione, tradizionali strumenti di tortura democratica. Sono proprio le maglie di questo isolamento che stiamo spezzando poiché, nonostante tutti gli ostacoli e le infamie messi in opera fino ad oggi da magistrati e secondini per indebolire i legami di solidarietà, NON SMETTIAMO DI SENTIRLI AL NOSTRO FIANCO. Mentre tutto un sistema pare sia sull'orlo del precipizio i suoi guardiani non possono che difenderlo, preventivamente, da quei ribelli che non desiderano altro che vederlo ridotto in macerie. Tra chi si batte contro la moderna schiavitù e chi la realizza scientificamente non abbiamo dubbi nell'individuare il vero terrorista. TERRORISTA E' CHI BOMBARDA, AVVELENA, SFRUTTA E RECLUDE.
Start: 20:00
End: 23:59
sabato 26 settembre 2009 SERATA A SOSTEGNO DI GIAN E MASSI c.s.o.a. rdamayday via delle pianazze SP
Sono passati più di tre mesi da quando lo stato ha strappato e rinchiuso nelle sue straripanti galere 6 compagni accusati di costituire una banda armata. Tra questi anche due compagni genovesi, Massimo e Gianfranco, deportati assieme ad altri lontano da noi e dai loro familiari. Attualmente sono reclusi nel carcere di Siano (CZ). Alla loro ribellione la repressione risponde non soltanto col carcere ma anche con l'isolamento e la dispersione, tradizionali strumenti di tortura democratica. Sono proprio le maglie di questo isolamento che stiamo spezzando poiché, nonostante tutti gli ostacoli e le infamie messi in opera fino ad oggi da magistrati e secondini per indebolire i legami di solidarietà, NON SMETTIAMO DI SENTIRLI AL NOSTRO FIANCO. Mentre tutto un sistema pare sia sull'orlo del precipizio i suoi guardiani non possono che difenderlo, preventivamente, da quei ribelli che non desiderano altro che vederlo ridotto in macerie. Tra chi si batte contro la moderna schiavitù e chi la realizza scientificamente non abbiamo dubbi nell'individuare il vero terrorista. TERRORISTA E' CHI BOMBARDA, AVVELENA, SFRUTTA E RECLUDE.
VOGLIAMO I COMPAGNI LIBERI VOGLIAMO DISFARCI DI CHI CI NEGA LA VITA
ore 20 cena con forno a legna (focacce, pizze, verdure)
in concerto...
VERMI (garage-beat psichedelico da Bergamo) BLACK DAYS (all time blues da Spezia) LE CAROGNE (garage punk da Imperia) NO CHAPPI?BOURGEOIS! (rappop subumano da Neirone Nord)
a seguire DJ TONY LIVIDO HCDANCE OR DIE! da Ventimiglia
C.S.O.A. RdAMayDay http://www.autistici.org/rdamayday/dove.htm rdamayday@autistici.org
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Start: 25/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 23:59
End: 05:00
Start: 26/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 05:00
e-mail: rdamayday@autistici.org
sabato 26 settembre 2009 SERATA A SOSTEGNO DI GIAN E MASSI c.s.o.a. rdamayday via delle pianazze SP
Sono passati più di tre mesi da quando lo stato ha strappato e rinchiuso nelle sue straripanti galere 6 compagni accusati di costituire una banda armata. Tra questi anche due compagni genovesi, Massimo e Gianfranco, deportati assieme ad altri lontano da noi e dai loro familiari. Attualmente sono reclusi nel carcere di Siano (CZ). Alla loro ribellione la repressione risponde non soltanto col carcere ma anche con l'isolamento e la dispersione, tradizionali strumenti di tortura democratica. Sono proprio le maglie di questo isolamento che stiamo spezzando poiché, nonostante tutti gli ostacoli e le infamie messi in opera fino ad oggi da magistrati e secondini per indebolire i legami di solidarietà, NON SMETTIAMO DI SENTIRLI AL NOSTRO FIANCO. Mentre tutto un sistema pare sia sull'orlo del precipizio i suoi guardiani non possono che difenderlo, preventivamente, da quei ribelli che non desiderano altro che vederlo ridotto in macerie. Tra chi si batte contro la moderna schiavitù e chi la realizza scientificamente non abbiamo dubbi nell'individuare il vero terrorista. TERRORISTA E' CHI BOMBARDA, AVVELENA, SFRUTTA E RECLUDE.
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Start: 19:00
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59
Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le frontiere
Distruggiamo le frontiere!
Barcellona, 1-4 ottobre 2009
CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL
Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:
lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.
Barcellona 1-4 Ottobre
La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.
Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa, fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.
Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra, territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno, controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati, inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la Unione Europea.
La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.
Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in distinti paesi.
Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate dal 1 al 4 ottobre.
Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa, visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra contro la Fortezza Europa.
Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese, disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che possono complementare l’incontro.
Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche attraverso documenti scritti o immagini.
L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni simultanee).
Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .
Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.
Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo eventualmente nel blog.
Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:
antilager@riseup.net
antilager.entodaspartes.net
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(all day)
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59
Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le frontiere
Distruggiamo le frontiere!
Barcellona, 1-4 ottobre 2009
CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL
Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:
lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.
Barcellona 1-4 Ottobre
La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.
Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa, fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.
Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra, territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno, controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati, inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la Unione Europea.
La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.
Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in distinti paesi.
Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate dal 1 al 4 ottobre.
Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa, visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra contro la Fortezza Europa.
Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese, disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che possono complementare l’incontro.
Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche attraverso documenti scritti o immagini.
L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni simultanee).
Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .
Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.
Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo eventualmente nel blog.
Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:
antilager@riseup.net
antilager.entodaspartes.net
Start: 10:30
End: 13:00
Ge: Venerdì 2 Ottobre alle ore 10.30 si terrà la seconda udienza che vede imputati 6 compagni per violenza privata e danneggiamento. Riportiamo i fatti accaduti quel giorno. Ennesimo omicidio sul lavoro: un ragazzo poco più che trentenne, Enrico Formenti, muore nell'area portuale genovese. Subito si decise di bloccare i varchi dando fuoco ai copertoni e mettendo dei mezzi pesanti davanti ai cancelli. Ovviamente i sindacati non appoggiarono quella dimostrazione e chiesero che il blocco venisse smantellato nel corso della giorna ta stessa. I compagni che erano accorsi per dare man forte, e i lavoratori portuali (alcuni di loro facente parte dell'assemblea antifascista) si rifiutarono e andarono avanti con il blocco fino al giorno successivo, quando si decise di bloccare non solo i varchi ma le strade limitrofe creando un gran disagio per gli automobilisti, cercando e ottenendo, un buon risultato in visibilità. E' proprio in quel momento che si crearono momenti di tensione, nello specifico in 2 casi, quando un tenente di vascello Carlo Loy con la sua BMW cercava di sfondare il blocco ma in tutta risposta si è visto sfondare il parabrezza della sua luccicante macchina, con qualche schiaffone di contorno, bisogna dire che lo stronzo cercando di sfondare il blocco ha preso un compagno alle gambe, fortunatamente senza conseguenze. Il secondo caso di tensione è avvenuto poco dopo, quando un altro coglione di nome Stefano Pesci te nta anch'essi di sfondare il blocco, a quest'ultimo non è stato fatto alcun danno, gli si è intimato di andarsene e velocemente, evidentemente comportarsi da bravi ragazzi non è servito a molto visto che lo stronzo con i servi della digos che erano presenti denunciarono un compagno dicendo di averlo visto mentre danneggiava anche la seconda macchina. L'infame si è fatto fare un preventivo da 630euro per i danni subiti alla carrozzeria e si è dichiarato parte civile. Questo processo vede come imputato anche Gianfranco....potrebbe essere un 'occasione per "riabracciarlo" . Ai compagni e alle compagne chiediamo di partecipare visto che la morte di un ragazzo sul posto di lavoro non può essere "archiviata" con un semplice processo da tribunale.
Start: 19:30
End: 23:59
L’incontro-dibattito con Lorenzo Bernini (ricercatore in filosofia politica) si terrà venerdì 2 ottobre alle ore 19:30 presso il circolo anarchico “Ettore Bonometti”, in contrada del Carmine, vicolo Borgondio n 6 (BS)
A seguire rinfresco per autofinanziamento.
Scarica il manifesto
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10 / 3
(all day)
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59
Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le frontiere
Distruggiamo le frontiere!
Barcellona, 1-4 ottobre 2009
CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL
Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:
lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.
Barcellona 1-4 Ottobre
La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.
Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa, fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.
Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra, territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno, controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati, inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la Unione Europea.
La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.
Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in distinti paesi.
Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate dal 1 al 4 ottobre.
Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa, visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra contro la Fortezza Europa.
Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese, disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che possono complementare l’incontro.
Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche attraverso documenti scritti o immagini.
L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni simultanee).
Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .
Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.
Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo eventualmente nel blog.
Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:
antilager@riseup.net
antilager.entodaspartes.net
Start: 16:00
End: 20:00
A BARI c'è un LAGER:
il Centro Identificazione ed Espulsione di Bari-Palese
Start: 16:00
End: 20:00
Sabato 3 ottobre presidio al CIE di Gradisca: fermiamo il massacro! Tra le giornate di lunedì 21 e martedì 22 un nuovo tentativo di fuga di massa dal CIE si è trasformato nell'ennesimo pestaggio degli immigrati detenuti. Per vedere il video girato dai reclusi: http://www.youtube.com/watch?v=YxAi65bgheA In solidarietà agli immigrati prigionieri, contro i CIE e contro tutte le leggi razziste varie realtà antirazziste (sinistra critica, anarchici, pacifisti ecc.) hanno indetto un presidio di fronte al CIE per sabato 3 ottobre dalle ore 16. Il silenzio è complicità..spargete la notizia e partecipate. Per aggiornamenti sul CIE di gradisca e le lotte negli altri CIE http://nordest.indy.ortiche.net/
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10 / 4
End: 23:59
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59
Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le frontiere
Distruggiamo le frontiere!
Barcellona, 1-4 ottobre 2009
CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL
Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:
lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.
Barcellona 1-4 Ottobre
La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.
Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa, fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.
Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra, territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno, controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati, inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la Unione Europea.
La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.
Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in distinti paesi.
Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate dal 1 al 4 ottobre.
Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa, visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra contro la Fortezza Europa.
Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese, disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che possono complementare l’incontro.
Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche attraverso documenti scritti o immagini.
L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni simultanee).
Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .
Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.
Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo eventualmente nel blog.
Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:
antilager@riseup.net
antilager.entodaspartes.net
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Start: 18:30
End: 23:59
spazio di documentazione Il Grimaldello Via della Maddalena 81 r
Mercoledì 7 ottobre - h 18,30
Aperitivo di sottoscrizione e proiezione di
DIVIDE ET IMPERA
Video contro la strategia del dominio di alimentare e diffondere idioziaed odio razziale per sfruttarci indisturbatamente e contro una delle conseguenze di questa dittatura del denaro: i lager. Edito progettorizoma.org in occasione di un'iniziativa all'università "LaSapienza" di Roma all'interno della settimana di lotta contro i CIE.
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10 / 8
Start: 11:00
End: 14:00
Giovedì 8 ottobre - dalle ore 11.00
in largo Saluzzo, San Salvario - Torino
Sorvegliateci i Maroni!
GIORNATA CONTRO LA SORVEGLIANZA SPECIALE
Per chi fosse interessato ad organizzare la giornata ci sarà una assemblea preparatoria alla sede di Radio Blackout alle 19.00 di martedì prossimo.
Start: 11:00
End: 13:00
"Seconda udienza del processo degli arrestati in seguito ai fatti del 15 gennaio 2008
Giovedì 8 ottobre 2008 alle ore 11.00 si terrà al Tribunale di Torino la seconda udienza del processo dei 2 arrestati del 15 gennaio 2008 durante il blocco stradale in Corso Regina Margherita.
L'accusa contro di loro è resistenza aggravata e lesioni aggravate ai danni di uno sbirro (un presunto livido al ginocchio...)
Ecco la cronaca dei fatti del 15 gennaio 2008 che portarono agli arresti di 3 compagni e al fermo di altri 2:
tratta da http://www.informa-azione.info/ del 16-01-08
Start: 19:00
End: 23:59
l Tuttinpiedi presentazione del libro e video su "Delta in rivolta - suggerimenti da una <<insurrezione asimmetrica>>" parteciperà un compagno della C.E. Porfido
"Nella foreste di mangrovie passano le barche dei guerriglieri del MEND. Portano le bare dei compagni uccisi in un'imboscata dell'esercito. La gente saluta dai pontili, molti hanno le armi in pugno. La guerra contro la Shell, Agip, Chevron....qui, è la gente di tutti."
I popoli del Delta del Niger, in Africa, lottano per la libertà, per la loro emancipazione, contro lo sfruttamento e la devastazione ambientale e sociale delle multinazionali del petrolio
A seguire un piatto di pasta.....gratis
Tuttinpiedi, p.zza Canova 1 Lat. V.le San Marco Mestre-Venezia
Start: 21:00
End: 23:59
SETTIMANA ANTIMILITARISTA
La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.
A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.
Start: 21:00
End: 23:59
CIÒ CHE CHIAMIAMO PROGRESSO È QUESTA TEMPESTA DAL NUCLEARE ALLE ENERGIE “RINNOVABILI” COME STRUMENTO DI PRODUZIONE DI MORTE, INQUINAMENTO E CONTROLLO SOCIALE. SUI POSSIBILI MODI PER PORVI RIMEDIO
Cinque incontri per iniziare a discutere
GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, ORE 21: proiezione del film-documentario “Biùtiful Cauntri”. Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Contadini che coltivano terre inquinate dalle vicine discariche. Voci e immagini da una terra violata, consumata dall’alleanza fra un Nord operoso e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti.
VENERDÌ 9 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dell’opuscolo “Scarti di produzione. Cronache e riflessioni sulla devastazione di un territorio” e discussione con alcuni compagni da Napoli sull’emergenza rifiuti in Campania e le lotte sociali scaturite nel 2008. È il sistema produttivo industriale la causa della situazione in cui versa il nostro pianeta e che ha reso i nostri territori delle enormi discariche. Viene chiesta maggiore energia per produrre tonnellate di oggetti inutili, fino a restare sommersi da rifiuti che non si sa più dove mettere.
VENERDÌ 16 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dei testi della mostra “Una volta per tutte. Per il rilancio dell’opposizione al nucleare e al mondo che lo produce”. Il nucleare è il frutto di quella Ragion di Stato che vede nella tutela dell’ambiente un intralcio all’industria, arrivando a dichiarare folli le preoccupazioni circa la salute del pianeta. A SEGUIRE, proiezione del film-documentario “La messa delle cinque”, su una resistenza antinucleare in Francia.
VENERDÌ 23 OTTOBRE, ORE 21: presentazione del libro “Delta in rivolta. Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio”. La Nigeria affondata dallo sfruttamento selvaggio di compagnie petrolifere quali Shell, Agip e Chevron, tra devastazione ambientale e resistenze alle politiche neocoloniali. A SEGUIRE, proiezione del documentario “Delta oil’s dirty business”.
VENERDÌ 30 OTTOBRE, ORE 21: L’imbroglio delle energie alternative o rinnovabili. dibattito e diffusione di materiale contro-informativo. A cosa e a chi serve produrre sempre maggiore energia? Non ci interessa trovare fonti con cui far funzionare giorno e notte le industrie e tenere accesi miliardi di elettrodomestici. Non ci interessa far funzionare una società come la nostra, capace di insanguinare il pianeta con le sue guerre o di fabbricare alimenti sempre più adulterati e manipolati.
CIRCOLO ANARCHICO, VIA MASSAGLIA 62/B LECCE peggio2008@yahoo.it www.guerrasociale.blogspot.com
NEL CORSO DI TUTTE LE SERATE, A PARTIRE DALLE 20 ESPOSIZIONE MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE, DIFFUSIONE DI STAMPA E BUFFET BENEFIT.
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10 / 9
Start: 16:30
End: 21:00
Venerdì 9 ottobre, ritrovo ore 16,30; ore 17 circa inizio presentazione, da parte di uno degli organizzatori, dell'iniziativa e del corteo contro l'Efsa che si terrà a Parma il 31 ottobre, a seguire discussione e scambio di idee.
presso lo spazio di documentazione Lo Sconfino, via Rossini 45 , Ivrea, quartiere san Grato. per info scrivere alla redazione de La Clessidra: nicolas.vive@yahoo.it
Start: 17:00
End: 21:00
presidio con proiezione filmato sul lager per immigrati e banchetto di materiale informativo contro il pacchetto sicureza e e le leggi razziali
venerdì 9 ottobre h 17 piazza raibetta genova
Start: 19:00
End: 23:59
VENERDì 9 OTTOBRE ALLE 19.00
PRESENTAZIONE DELLA NUOVA EDIZIONE DEL LIBRO:
IL SALTO ( SPUNTI DI ANALISI E CRITICA SULLA TEMATICA ANIMALISTA)
PRIMA CI SARà UN APERITIVO BUFFET VEGAN BENEFIT PER GLI ANIMALI DELLA VILLA. SALVATI DAI MACELLI (SPESE VETERINARIE E CIBO).
GUARDATEVI IL MANIFESTINO!!!!
VILLAVEGANOCCUPATA. VIA LITTA MODIGNANI 66 AFFORI MILANO BUS 40 41 OPPURE STAZIONE TRENI MILANO NORD AFFORI
Start: 20:00
End: 23:57
Dibattito e presentazione del libro:
“Parma 25 agosto 1972. Omicidio di Mariano Lupo”
con l’autore Piermichele Pollutri,del Centro Studi Movimenti Parma e Andrea Zini, ricercatore presso l’Università di Reggio Emilia L’incontro si terrà venerdì 9 ottobre alle ore 20:00 presso il Circolo Anarchico “Ettore Bonometti”, in Contrada del Carmine, vicolo Borgondio n 6 (BS)
Start: 21:00
End: 23:59
CIÒ CHE CHIAMIAMO PROGRESSO È QUESTA TEMPESTA DAL NUCLEARE ALLE ENERGIE “RINNOVABILI” COME STRUMENTO DI PRODUZIONE DI MORTE, INQUINAMENTO E CONTROLLO SOCIALE. SUI POSSIBILI MODI PER PORVI RIMEDIO
Cinque incontri per iniziare a discutere
GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, ORE 21: proiezione del film-documentario “Biùtiful Cauntri”. Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Contadini che coltivano terre inquinate dalle vicine discariche. Voci e immagini da una terra violata, consumata dall’alleanza fra un Nord operoso e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti.
VENERDÌ 9 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dell’opuscolo “Scarti di produzione. Cronache e riflessioni sulla devastazione di un territorio” e discussione con alcuni compagni da Napoli sull’emergenza rifiuti in Campania e le lotte sociali scaturite nel 2008. È il sistema produttivo industriale la causa della situazione in cui versa il nostro pianeta e che ha reso i nostri territori delle enormi discariche. Viene chiesta maggiore energia per produrre tonnellate di oggetti inutili, fino a restare sommersi da rifiuti che non si sa più dove mettere.
VENERDÌ 16 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dei testi della mostra “Una volta per tutte. Per il rilancio dell’opposizione al nucleare e al mondo che lo produce”. Il nucleare è il frutto di quella Ragion di Stato che vede nella tutela dell’ambiente un intralcio all’industria, arrivando a dichiarare folli le preoccupazioni circa la salute del pianeta. A SEGUIRE, proiezione del film-documentario “La messa delle cinque”, su una resistenza antinucleare in Francia.
VENERDÌ 23 OTTOBRE, ORE 21: presentazione del libro “Delta in rivolta. Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio”. La Nigeria affondata dallo sfruttamento selvaggio di compagnie petrolifere quali Shell, Agip e Chevron, tra devastazione ambientale e resistenze alle politiche neocoloniali. A SEGUIRE, proiezione del documentario “Delta oil’s dirty business”.
VENERDÌ 30 OTTOBRE, ORE 21: L’imbroglio delle energie alternative o rinnovabili. dibattito e diffusione di materiale contro-informativo. A cosa e a chi serve produrre sempre maggiore energia? Non ci interessa trovare fonti con cui far funzionare giorno e notte le industrie e tenere accesi miliardi di elettrodomestici. Non ci interessa far funzionare una società come la nostra, capace di insanguinare il pianeta con le sue guerre o di fabbricare alimenti sempre più adulterati e manipolati.
CIRCOLO ANARCHICO, VIA MASSAGLIA 62/B LECCE peggio2008@yahoo.it www.guerrasociale.blogspot.com
NEL CORSO DI TUTTE LE SERATE, A PARTIRE DALLE 20 ESPOSIZIONE MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE, DIFFUSIONE DI STAMPA E BUFFET BENEFIT.
Start: 21:00
End: 23:59
SETTIMANA ANTIMILITARISTA
La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.
A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.
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10 / 10
Start: 15:30
End: 19:00
0 OTTOBRE 2009 - CORTEO CONTRO IL "PACCHETTO SICUREZZA".
Lo scorso 23 luglio il senato ha approvato in via definitiva il cosiddetto"pacchetto sicurezza", ovvero una serie di leggi razziali e liberticide che, ben lungi dal farci"sentire più sicuri", ci rendono tutti sicuramente meno liberi e più soggetti alla violenza coercitiva del potere statale. Questo "pacco!!!" contiene leggi deliranti che rendono legali le "ronde"(versione aggiornata dello squadrismo fascista); che danno la possibilità a chi, fra ilpersonale medico e paramedico ha pruriti razzisti di denunciare gli immigrati "irregolari" che si recano inospedale per curarsi; che prolunga la permanenza nei "campi di concentramento" (C.I.E.); chepermette di arrestare chi fa una scritta sul muro, chi occupa, chi protesta o semplicemente rispondein malo modo ad un pubblico ufficiale. Insomma, prove tecniche di regime!!! Di questa legge si muore: sempre più immigrati svolgono lavori insicuricon trattamenti disumani sotto il ricatto di perdere il permesso di soggiorno. E' dello scorso mesela notizia di una giovane donna rumena morta a causa di un aborto spontaneo, perchè non è andataall'ospedale per paura di essere denunciata. E che dire dei pestaggi giornalieri all'interno dei C.I.E.? Di chi ingoialamette per non essere rimpatriato o peggio per non finire in un campo di concentramento nel deserto libico? Contro questa logica assassina abbiamo deciso di opporci! Anche ad Alessandria questa pratica la fa da padrona. L'attuale giuntacomunale ha dedicato la biblioteca pubblica ed un circolo culturale all'ex sindaco leghista e razzistaFrancesca Calvo. Sindaco che cercò di ammettere agli asili e alle scuole materne solo i bambini stranieri muniti delcertificato di sana e robusta costituzione. Che solidarizzava con Haider, che faceva multare i mendicanti, chechiudeva il SERT e i luoghi di culto per i mussulmani e che arrivò a far rimpatriare 125 profughi di guerra curdi. Inoltre fucolei che, indagata per l'alluvione del 1994, per distogliere l'attenzione dalle sue colpe progettòl'abbattimento dello storico ponte della "cittadella" e la costruzione di un nuovo ponte utile solo perarricchire i soliti speculatori. Ma Alessandria è anche altro. Proprio in quegli anni la mobilitazione deilavoratori immigrati si sviluppò in una vasta campagna per il diritto alla casa e riuscì adottenere per prima in Italia l'accesso alle case popolari ai non italiani. A dimostrazione che la lottapaga! ebbe la capacità di indire numerose manifestazioni per richiedere lavoro e paridignità.(1)Nel corteo per il 1 maggio 1991, gli immigrati scesero inpiazza e riuscirono ad ottenere un dormitorio,una mensa e doccie gratis pertutti i lavoratori, stranieri e non.L'anno successivo invece, si ottenne ilrinnovo per 4 anni del permesso di soggiorno per 5600 immigrati a cui erascaduto. Ed inoltre si diede vita ad una scuola autogestita per l'apprendimento della lingua italiana. Fra i più accesi animatori diquesta stagione di lotta, vi erano il compagno Urbano ed altri libertari. Nel momento in cui il comune di Alessandria di centro-destra, non che i(centro)"sinistri" siano meglio, si affianca alla linea governativa razzista e repressiva e fa opera dibeatificazione della Calvo attuando l'abbattimento del ponte storico della cittadella e la costruzione del nuovo ponte comeprogettato dall'ex sindaco: è necessario dare vita ad una vasta mobilitazione che riaffermi i valoridi libertà, solidarietà, antirazzismo! Combattiamo il "pacchetto sicurezza": fermarlo si può, perchè lottarelottare contro l'ingiustizia si deve! Ad Alessandria il 10 ottobre 2009 corteo con concentramento alle ore 15,30in corso Crimea (giardini della stazione). A fine corteo cena di finanziamento per l'iniziativa e concerto finale alLaboratorio Anarchico PerlaNera, via Tiziano 2 (parcheggio F.S.). Invitiamo tutti i compagni a partecipare e a farci pervenire al piùpresto possibile la loro adesione. Per contatti: lab.perlanera@libero.it Salvatore - 3474025324
LABORATORIO ANARCHICO PERLANERA, COMITATO LAVORATORI CILENI IN ESILIO, CSA LACANDONA di Valenza, U.S.I. ALESSANDRIA, INDIVIDUALITA' ANARCHICHEDI ALESSANDRIA.
1) Promemria per le mobilitazioni di quegli anni: Nel 1990 Urbano diede vita alla Associazione lavoratori immigrati di Alessandria e provincia che con la mobilizzazione dei lavoratori immigrati e con alcuni compagni libertari riuscirono a dimostrare che la lottapaga!!!Il 1° maggio 1991 gli immigrati scesero in piazza senza sindacati epartiti a rivendicare i diritti dei lavoratori con slogan: LAVORO GIUSTIZIA ELIBERTA', erano riusciti con manifestazioni e lotte ad ottenere un dormitorio, seidocce pubbliche ,una mensa per gli immigrati anche di passaggio e per gliitaliani disoccupati. Nel 1992,erano scaduti tutti i permessi di soggiorno dellalegge Martelli e per rinnovarli il Ministro dell'interno Margherita Boniveraveva chiesto di presentare:il modello 101 oppure un conto in banca perdimostrare il proprio mantenimento - contratto di lavoro - contratto di locazione'associazione degli immigrati e provincia scesero in piazza a manifestare e per dimostrare che era impossibile avere quei requisitivisto che i lavoratori immigrati lavoravano in nero perchè i datori di lavoro, approfittandosi delle loro difficoltà non avevano applicato nessun contratto in regola e tra presidi e proteste sono riusciti ad ottenere dal Prefettodi Alessandria il rinnovo per 5600 immigrati all'ora residenti nellaprovincia di Alessandria per 4 anni .Sviluppò una vasta campagna per il diritto allacasa e riuscì ad ottenere per prima in Italia l'accesso alle case popolari ainon italiani, diede vita ad una scuola autogestita per l'apprendimento dellalingua italiana Quelle furono le vittorie più importanti ottenute con la lottedegli immigrati che hanno partecipato in prima persona con una propriaorganizzazione. Nell'arco degli anni alcune città della Liguria e nella città di Cremona chiesero aiuto all'Associazione degli immigrati di Alessandria perautogestirsi e per creare delle organizzazioni di immigrati con le stessecaratteristiche di quelle di Alessandria Libera - autonoma - e indipendente!
Start: 16:00
End: 23:59
INTOLLERANZE PERICOLOSE
Scarica il volantino in .pdf
Sentiamo sempre più la necessità di parlare del pericolo fascista. Non è la prima volta che lo facciamo e oggi vogliamo farlo in maniera diversa, con altre prospettive. Da qualche tempo stiamo assistendo al proliferare di forze politiche che fanno dell’intolleranza la propria bandiera e con le loro politiche reazionarie tentano di radicarsi all’interno delle classi sociali più disagiate. Partiti come la Lega Nord, gruppi e gruppuscoli dell’estrema destra (La Destra, Forza Nuova, Fiamma Tricolore, CasaPound solo per citarne alcuni) ci offrono uno scenario terrificante dove la guerra fra poveri e l’odio verso il diverso diventano l’unico strumento per migliorare la propria condizione di vita. Prima a Roma, poi a Milano, ora a Torino e in provincia, e anche nella nostra città, i fascisti stanno cercando di emergere in ogni loro forma organizzata, aprendo nuove sedi un po’ ovunque. Davanti a questa situazione non si può restare solo a guardare: le cose stanno peggiorando e bisogna reagire, anche in fretta. Non possiamo permettere che nelle nostre città, nei nostri quartieri e soprattutto nelle nostre periferie i fascisti escano dalle fogne e agiscano tranquillamente alla luce del sole. Questa iniziativa non vuole essere soltanto un evento culturale per ricordare la Lotta Partigiana e la Resistenza al nazifascismo nella sua totalità, bensì un’occasione per discutere di pratiche di lotta contro le organizzazioni fasciste e contro la deriva fascistoide della nostra società.
Contro il fascismo! Contro il razzismo!
Programma della Giornata
Ore 16:00 Proiezione del documentario “Lotta partigiana in Val Chisone”. A seguire dibattito e discussione con e fra Partigiani.
Ore 18:30 Presentazione del libro “L'educatore Pietro. Il commissario politico come figura pedagogica della Resistenza” di Silavano Calvetto. A seguire aperitivo, con proiezione del film “Achtung! Banditi!” di Carlo Lizzani.
Ore 21:00 Letture musicate tratte da “I giorni veri” di Anna Zangrandi, partigiana nel Cadore. Durante le letture sarà proiettato il film “Le quattro giornate di Napoli” di Nanni Loy.
Per tutta la giornata sarà possibile vedere due mostre sui GAP e su una banda partigiana della Val Chisone.
sabato 10 ottobre - dalle 16 in avanti Piazza Martiri - Ala Coperta - Carmagnola
Start: 16:00
End: 19:00
SABATO 10 OTTOBRE dalle ore 16.00 a LIVORNO in PIAZZA CAVOUR ESPOSIZIONE MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE E MOSTRA SU MARCO CAMENISCH
FERMIAMO LA MORTE NUCLEARE
"La rivitalizzazione di una vasta mobilitazione contro la mafia dell'atomo, i loro impianti attuali e piani d'ampliamento è ovviamente urgente.
Start: 16:00
End: 23:59
SETTIMANA ANTIMILITARISTA
La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.
A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.
Start: 18:00
End: 21:00
AL FIANCO DEI POPOLI IN LOTTA PER L’AUTODETERMINAZIONE! Inoltriamo l'appuntamento a Padova per la presentazione del libro delta in rivolta. www.cpogramigna.org
SABATO 10 OTTOBRE h.18.00 SALA LEGAMBIENTE, PIAZZA CADUTI DELLA RESISTENZA, EX TOSELLI, CAPOLINEA BUS 9
Presentazione del libro “Delta in Rivolta” sulla lotta del Movimento per l’Emancipazione del Delta del Niger contro il saccheggio del petrolio da parte elle multinazionali occidentali e la devastazione del loro territorio
Seguirà video “Delta Oil Dirty Business” di Yorgos Augeropoulos e Buffet
Centro di Documentazione “Comandante Giacca” comandantegiacca@libero.it
Collettivo Autonomo Studentesco Nuova Resistenza
Start: 20:00
End: 23:59
sabato 10 ottobre cena + sound system benefit inguaiati con la legge c/o Arci di Soresina (cr) via Bertesi 2 zona centro.
cibo vegano-vegetariano-carnivoro a seguire musica "free style"...
Start: 21:00
Start: 10/10/2009 - 21:00
End: 11/10/2009 - 05:00
Proiezioni, Reading e Concerti Resistenti Sabato 10 ottobre 2009
Ore 21:00
PROIEZIONI PARTIGIANE:
- "La collina rossa. Voci della Resistenza" regia di Andrea Castagna, sceneggiatura e interviste a cura di Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2005)
- "Fino al cuore della rivolta. Breve storia del partigiano Carlin" regia di Andrea Castagna, sceneggiatura e interviste a cura di Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2005)
- "EROI NESSUNO. Racconto partigiano di Luigi Fiori" realizzato da BeroMedia (2008)
- “Si cantava ma in silenzio… ” estratti dagli archivi a cura di Andrea Castagna e Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2007)
ore 23:30
READING RESISTENTE:
Lettura di Brani tratti da:
"I GIORNI VERI" di Giovanna "Anna" Zangrandi (Le Mani-Microart'S, 2008):
"COLPI DI GRAZIA" di Paolo Bertolani (il Melangolo, 2008)
Ore 00:00
MUSICA DAL VIVO
I CANTI RAMINGHI (Ex Bandito Maria)
DAVIDE GIROMINI REDELNOIR + APUAMATER DUO (Ballate di fine Comunismo)
a seguire e fino a tarda notte: DJ SET ANTIFASCISTA
-- CSOA R.D.A. MayDay via delle pianazze 29 La Spezia
Start: 21:00
End: 23:59
Sabato 10 ottobre 2009
Torre Maura Occupata Via delle Averle 10 Bus 105 – 556 – 312 Trenino Roma Giardinetti Concerto con:
NEID playsfat (Viterbo)
BLATO IDEA punk rock (Ragusa)
VERMENARA hc punk (Roma)
WHAT? hc punk (Acilia)
Cena Vegan – Birreria – Distro Anarchica – Demasterizzazione Selvaggia – Gran Bazar Der Raccatto BENEFIT PRO–LIGHT!!!!
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10 / 11
End: 05:00
Start: 10/10/2009 - 21:00
End: 11/10/2009 - 05:00
Proiezioni, Reading e Concerti Resistenti Sabato 10 ottobre 2009
Ore 21:00
PROIEZIONI PARTIGIANE:
- "La collina rossa. Voci della Resistenza" regia di Andrea Castagna, sceneggiatura e interviste a cura di Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2005)
- "Fino al cuore della rivolta. Breve storia del partigiano Carlin" regia di Andrea Castagna, sceneggiatura e interviste a cura di Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2005)
- "EROI NESSUNO. Racconto partigiano di Luigi Fiori" realizzato da BeroMedia (2008)
- “Si cantava ma in silenzio… ” estratti dagli archivi a cura di Andrea Castagna e Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2007)
ore 23:30
READING RESISTENTE:
Lettura di Brani tratti da:
"I GIORNI VERI" di Giovanna "Anna" Zangrandi (Le Mani-Microart'S, 2008):
"COLPI DI GRAZIA" di Paolo Bertolani (il Melangolo, 2008)
Ore 00:00
MUSICA DAL VIVO
I CANTI RAMINGHI (Ex Bandito Maria)
DAVIDE GIROMINI REDELNOIR + APUAMATER DUO (Ballate di fine Comunismo)
a seguire e fino a tarda notte: DJ SET ANTIFASCISTA
-- CSOA R.D.A. MayDay via delle pianazze 29 La Spezia
Start: 15:00
End: 23:59
SPAZIO LIBERTARIO ‘SOLE E BALENO’
DOMENICA 11 OTTOBRE 2009
Start: 16:00
Presidio sotto le mura del carcere a partire dalle 16.00. Per prendere contatto con i detenuti ed estendere la solidarietà.
Start: 18:00
End: 23:59
SETTIMANA ANTIMILITARISTA
La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.
A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.
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