FENIX! Risposta al comunicato del CTS Bagus

TORINO 24 GENNAIO 2007

Risposta al comunicato del Bagus

Domenica ci è arrivato un singolare comunicato (3 pagine) misto di livore e blandizie, significativo per la sua doppiezza dei simpatici ragazzi dell'associazione Bagus affiliati CTS. Quelli che dovrebbero gestire Fenix dopo il suo sequestro ora che è stata "consegnata alla città" per farne un "Informa Giovani mobilità giovanile". Dunque - è vero - prima era ostaggio di "estremisti dalle idee aberranti" (Chiamparino su Specchio dei Tempi).
Il comunicato pare scritto da una personalità in preda a sdoppiamento. E' diretto, tra gli altri, "agli abitanti delle case occupate", quindi pure a noi. In esso si afferma " rispettiamo e condividiamo le vostre scelte di vita ... e siamo con coloro i quali vivono nei posti occupati ed inutilizzati" ecc...
"diverse cose ci uniscono, amicizie con percorsi di vita vissuti intensamente, momenti di svago e di impegno" ecc... ecc...
Salvo lasciarsi andare ad osservazioni supponenti e a livide e profonde analisi critiche sulla portata delle occupazioni e sulle forme di espressione degli occupanti. "Non siamo più avvezzi a show, telecamere, sit in, presidi, performances". Queste stupidaggini le lasciamo agli squatter. E pronunciano la loro condanna dei "posti occupati": "C'è chi negli anni ha capito che i posti occupati rimangono tali fino a quando viene consentito,
fino a quando fa comodo a qualcuno".
Eh si, secondo il profondo conoscitore - uno specialista si direbbe, anche se naturalmente lo nega -, siamo dei falliti, abbiamo sbagliato tutto, come sovversivi, anzi, come servi dei padroni che occupano i posti "fino a quando fa comodo a qualcuno".
Anche se qui a Torino c'eravamo fatti un'idea diversa dopo 20 sgomberi in 18 mesi.
Pensavamo di non fare tanto comodo al potere ma evidentemente l'analista socio-politico della Bagus-CTS la pensa diversamente e trancia il suo verdetto.
Ci siamo già imbattuti in puttanate del genere, smentite dai fatti e scritte solo per infangare, ma non pensavamo che anche la CTS ci gratificasse con la sua lusinghiera sentenza.
Affermazioni contraddittorie, fatte per sollevare il polverone, buttare un po' di sabbia negli occhi e passare da bravi compagnucci, magari anche a Radio Blackout.
Il vero obbiettivo dell'anonimo che si nasconde dietro l'originale soprannome di Tony Truzzo e parla a nome dell'associazione Bagus è un altro.
Indicare agli sbirri chi potrebbe turbare le proprie attività commerciali ed indicare, secondo i Bagus chi le ha già turbate "...attacchi con lampadine e con uova di vernice presso la sede di via Montebello a Torino e le intimidazioni apparse sui siti del movimento squatter di Torino". Ma anche qui vige il sistema della doppiezza: ".. non saremo noi a chiamare gli sbirri" ma in realtà questo comunicato è proprio per questo.
In esso il termine più ripetuto è "intimidazione" in tutte le sue declinazioni (6 volte in tre pagine per la precisione) e questo si lega indissolubilmente al nome dell Osservatorio Astronomico contro la Repressione e a quello del movimento squatter. E se lo sbirro di turno non lo volesse capire, glielo ripetiamo "non vogliamo in nessun modo essere strumentalizzati e intimiditi dalle azioni dell'osservatorio astronomico contro la repressione e degli eventi che questo ha comportato. Chiediamo a questo osservatorio astronomico di non intimidirci".
E' questo il vero obbiettivo dello scrivente - Bagus -.
Chissà che non sia già anche partita una denuncia. Vedendo gli schieramenti di sbirri che accompagnano i movimenti della Bagus a Fenix c'è da pensar male.
Per mettersi l'anima in pace il bagus sociologo si autoassolve ripetutamente come già in altri comunicati pilateschi scagliandosi contro l'evidenza dei fatti e riaffermando "..
non siamo complici di nessuno, figli di nessuno, non siamo responsabili di sgomberi.....
Noi pensiamo invece che chi riutilizza uno spazio sgomberato e sequestrato con la violenza dei birri e l'intrigo dei magistrati è pienamente complice della repressione contro quei " posti occupati (che) rimangono tali fino a quando viene consentito, fino a quando fa comodo a qualcuno". Siete solo l'ultimo anello della repressione.
E come noi la pensano anche quelle associazioni e quei singoli individui che rigettano questi ammicamenti del potere rifiutando di sporcarsi le mani accettando spazi sgomberati e rifiutando di lavorarci.
La storia ormai ventennale delle occupazioni a Torino riporta vari episodi di comportamenti dignitosi e corretti di associazioni che, al contrario di voi han rifiutato la parte dell'avvoltoio e del coyote.
E tanto basta.
Assumetevi la responsabilità .
Non fate finta di stare dalla nostra parte mentre vi accaparrate uno spazio che ci è stato tolto con la violenza di Stato.

NB Vi ricordiamo che rilevando un luogo sgomberato create un grave precedente repressivo che interessa il movimento delle occupazioni e autogestionario nel suo insieme, non soltanto gli sgomberati.

FENIX
Refrattari alle sigle come Bagus - CTS.

PS Nessuno vi ha detto "Fate come se foste a casa vostra".

MERCOLEDI' 24 GENNAIO 2007 DALLE ORE 16:00

PRESIDIO SOTTO FENIX!
(un presidio al giorno leva il cts di torno...)

MEETING POINT: FERMATA TRAM 16 SU C.SO SAN MAURIZIO ANGOLO VIA
ROSSINI, DOVE IL TRAM DA CORSO SAN MAURIZIO GIRA A DESTRA PER VIA
ROSSINI

CONTRO LA RIAPERTURA DEL FENIX DA PARTE DI CHI COLLABORA CON IL POTERE
E TRAMA CONTRO L'AUTOGESTIONE..

PASSATO,PRESENTE,FUTURO:FENIX LIBERO!!!!

http://www2.autistici.org/fenix/

Mer, 24/01/2007 – 15:47
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