Genova - Solidarietà con Carlo, compagno accusato di istigazione a commettere atti di terrorismo

Riceviamo il testo di un manifesto diffuso a Genova in solidarietà con Carlo, compagno anarchico denunciato per uno scritto pubblicato su informa-azione, accusato di "istigazione a commettere atti di terrorismo" per aver criticato le pubbliche prese di distanza successive all'attacco che colpì l'Ad di Finmeccanica Adinolfi:

NESSUNA PACE PER CHI FA LA GUERRA
COMPLICITA’ CON CHI LOTTA


CON LA DICHIARAZIONE DI UNA PRESUNTA GUERRA DI CIVILTA’ VOLUTA PER AFFERMARE LE PROPRIE EGEMONIE, I POTENTI DELLA TERRA CHIAMANO A SE’ I PROPRI SUDDITI IN NOME DELLA NAZIONE O DELLA RELIGIONE

ATTRAVERSO LA CREAZIONE DI STATI EMERGENZIALI PERMANENTI LO STATO RINNOVA I SUOI CODICI PENALI PER INCATENARE ULTERIORMENTE I RESIDUI SPAZI DI LIBERTA’

In un clima di paranoia securitaria, ulteriormente alimentata dalla strage di Parigi, un compagno anarchico genovese viene citato in giudizio per aver pubblicamente criticato gli autori di una presa di distanze dall’attacco all’ingegnere Roberto Adinolfi, ferito alle gambe il 7 maggio 2012 da Nicola e Alfredo, anarchici tutt’ora detenuti nel penitenziario di Ferrara.
Costui era ai tempi amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, tentacolo della piovra Finmeccanica da sempre interessata al mercato della guerra e della repressione, al punto di aver un ruolo fondamentale nel determinare gli sviluppi dei teatri bellici internazionali.

Il compagno genovese è stato indagato con l’accusa di istigazione a commettere atti di terrorismo, reato la cui possibilità di applicazione della pena viene costantemente estesa da ogni decreto post-emergenza. Altri compagni negli ultimi anni sono stati colpiti dallo stesso tipo di indagine e alcuni anche condannati per aver divulgato pubblicamente testi, articoli e comunicati evidentemente intollerabili per lo Stato e i suoi servi ficcanaso… Forze dell’Ordine, servizi e magistratura si impegnano con i nuovi decreti antiterrorismo ad estirpare ogni anelito di offensiva per la libertà.

DAL CALIFFATO ALLA NATO
CHI USA LA VIOLENZA INDISCRIMINATA CONTRO LE POPOLAZIONI SONO GLI STATI!
DISERTIAMO IL FRONTE OCCIDENTALE!
SABOTIAMO L’ORDINE MORTIFERO DELLA GUERRA PERMANENTE!
DISTRUGGIAMO LA MACCHINA DEL CONTROLLO SOCIALE!
SOLIDARIETA’ A CARLO!
SOLIDARIETA’ AI COMPAGNI E ALLE COMPAGNE IN LOTTA FUORI E DENTRO LE CARCERI!

Solidali genovesi



per richiedere copie manifesto in formato A2: solidali15ottobregenova@gmail.com

Lun, 08/02/2016 – 20:00
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