Germania - Libertà per gli squatter di Monaco

fonte: 325collective

Il 27 giugno 2007 Steffi, Sven e Lukas (in quel momento tutti tra i 17 e i 19 anni) si trovavano in un edificio abbandonato in Westendstrasse a Monaco. La maggior parte delle case di questa via sono abbandonate da molto tempo e alcune di loro sono diventate ritrovi di punk e non solo. Da quel giorno questi tre ragazzi sono in carcere, a gennaio di questo anno sono stati condannati a 5 anni di carcere per avere lanciato delle pietre contro la polizia, reato che è stato classificato come tentato omicidio.
La notte di quel 27 giugno, unità delle forze speciali della polizia bavarese hanno fatto assediato la casa senza alcun preavviso. I tre hanno difeso la casa con le pietre, contro poliziotti con armi e protezioni. Le pietre erano state precedentemente raccolte nella casa per difendersi da eventuali sgomberi. Uno dei poliziotti è stato ferito riportando una leggera scheggiatura a una vertebra riconducibile al lancio di pietre. Successivamente un perito ha riferito che la ferita sembra causata dall’aver saltato un muro e non dalle pietre. L’accusa ha classificato il lancio di pietre non aggressione e disturbo dell’ordine pubblico, come solitamente avviene, ma come tentato omicidio.
Il fatto è avvenuto dopo la violenta dimostrazione del 2 giugno contro il G8 di Rostock, il clima creatosi in Germania ha spinto verso questa dura sentenza.
Come sempre accade, lo stato intende creare attraverso questa sentenza un pericoloso precedente e comunicare alla società intera che resistere è inutile e ribelli e violenti ottengono la punizione che si meritano.

Lukas Winkler
Sudetenlandstrasee 200
86633 Neuburg
Deutschland

Stephanie Trager
Am Neudeck 10
81541 Munchen
Deutschland

Sven Maurer
Stadelheimerstr. 12
81549 Munchen
Deutschland

Lun, 16/06/2008 – 13:41
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