Germania - Occupato il consolato greco

In Grecia, tre giorni di rivolta e di rabbia stanno seguendo l'omicidio di un ragazzo di 15 anni da parte di un poliziotto nel quartiere di Exarchia, Atene.
L'accesa risposta dei compagni greci trascina la rabbia di molti. L'odio verso la polizia cresce, si trasforma in una critica più ampia nei confronti delle scelte autoritarie ed economiche del governo di destra. L'allargarsi dei contenuti, spinge i partiti dei pompieri di sinistra a tentare goffamente di cavalcare l'onda, invitando a manifestare, sì, ma pacificamente. Intanto i quotidiani locali parlano della più intensa guerriglia urbana dalla fine del regime dei colonnelli, nel 1974.
In attesa di fonti dirette che ci descrivano più accuratamente lo scenario, diffondiamo la notizia dell'occupazione del consolato greco di Berlino.

Berlino, 8 dic. (Apcom) - Un gruppo di dimostranti ha occupato il consolato greco a Berlino, per protestare contro l'uccisione di un quindicenne da parte di un poliziotto avvenuta sabato sera ad Atene. Secondo la ricostruzione fatta ad Apcom dal portavoce dell'ambasciata greca, Pantelis Pantelouris, una ventina di ragazzi greci sono entrati stamattina nel consolato, presentandosi come normali visitatori. In seguito i giovani, che hanno tra i 18 e i 25 anni e vivono o studiano a Berlino, hanno srotolato dalle finestre uno striscione che riporta il nome del ragazzo morto e la scritta "Ucciso dallo Stato". Al momento, secondo Pantelouris, 22 manifestanti continuano ad occupare il consolato; all'estero circa 80 persone partecipano a una manifestazione di protesta. Non si segnalano azioni violente né danni alle cose. La polizia ha deciso di non intervenire, anche perché il console (che si trova all'interno dell'edificio e conduce colloqui con gli occupanti) negherebbe in ogni caso l'autorizzazione, come precisato dal portavoce. Pantelouris spera che l'occupazione possa terminare entro le 16. L'uccisione ad Atene del quindicenne Alexandros Grigoropoulos ha scatenato in Grecia un'ondata di proteste.

Lun, 08/12/2008 – 21:48
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