Grecia - Altri 4 arresti ad Atene, repressione delirante

Delirio della polizia ateniese: altri 4 arresti per la Cospirazione delle Cellule di Fuoco

tratto da: actforfreedomnow.blogspot.com

Il 14 aprile, 3 ragazzi e la madre di uno di essi sono stati arrestati con l'accusa di esser membri della Cospirazione delle Cellule di Fuoco, solo perché nelle loro abitazioni sono stati trovati dei petardi inutilizzati.
All'inizio s'è pensato si trattasse d'una retata anti-hooligan. Ma la paranoia della polizia greca ha raggiunto altezze tali da superare la repressione durante la giunta dei colonnelli.
Secondo il comunicato ufficiale della polizia, gli agenti dell'anti-terrorismo avrebbero intercettato una chiamata di uno dei ragazzi a sua madre per nascondere qualche "gourounes", cioè i petardi massicciamente utilizzati dai ragazzi e dai bambini durante la pasqua greca i cui festeggiamenti si sono conclusi la scorsa settimana. La polizia ha arrestato il ragazzo, la madre di 52 anni e due altri ragazzi sostenendo che la polvere dei petardi è simile a quella utilizzata in una serie di attacchi esplosivi effettuati dalla Cospirazione delle Cellule di Fuoco lo scorso autunno. L'argomento è in contrasto con qualsiasi traccia di senso comune; in quanto sono centinaia di migliaia gli adolescenti in possesso di tali petardi. Gli ultimi arresti indicano che la situazione in Grecia è critica. Lo Stato sembra essere dispiegarsi verso  un'operazione di repressione di massa, senza alcuna preoccupazione nemmeno per le procedure più elementari della magistratura borghese. È indicativo che i primi 3 dei 6 arrestati di sabato scorso sono stati messi in custodia cautelare, anche se nemmeno una delle controverse prove sia stata presentata al tribunale da parte delle
autorità anti-terrorismo, nonostante questi stessi elementi di prova siano stati messi in dubbio dai media di regime.

Gio, 15/04/2010 – 11:56
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