Grecia - Notizie da Lotta Rivoluzionaria

fonte: ansa.it

ATENE - Epanastikos Agonas (Ea, Lotta Rivoluzionaria), un'organizzazione di guerriglia urbana che si ritiene sia erede del gruppo paramilitare di estrema sinistra '17 Novembre', ha dichiarato guerra aperta allo stato annunciando che ci sono oggi le premesse per rovesciare "un regime sempre più debole" e creare una società più giusta di stampo marxista. In un comunciato consegnato ieri al settimanale satirico e politico To Pontiki (Il Topo) che lo pubblica stamani, Ea giustifica i recenti attentati contro la polizia come una risposta "all'assassinio di Alessandro Grigoropoulos".

Ed avverte che è pronta ad ingaggiare una vera e propria "lotta armata contro il regime e i suoi lacché" invitando tutte le altre "forze rivoluzionarie" ad unirsi ad essa. Grigoropoulos, un quindicenne, venne ucciso con un colpo d'arma da fuoco il 6 dicembre scorso scatenando i peggiori disordini di piazza in Grecia negli ultimi decenni. Nel comunicato, Ea afferma che "la rivolta di dicembre è stata solo l'inizio di un più duro scontro sociale a venire". Ea rivendica in particolare l'attacco all'inizio di gennaio contro tre agenti di ronda nel quartiere di Exarchia ad Atene, che provocò il ferimento grave di uno di loro, e quello contro un autobus delle forze dell'ordine nel dicembre scorso affermando che la sua decisione, pure come vendetta per la morte di Grigoropoulos, "é principalmente politica". Nel documento Ea assicura che ci sono attualmente, grazie ad "una situazione sempre più esplosiva", le premesse per "un movimento rivoluzionario di massa" che metta fine ad "un regime sempre più debole" per ragioni interne e in seguito alla crisi internazionale. Oggi gli agenti i polizia protestano nel centro di Atene per chiedere sostegno politico, mentre gli studenti di sinistra si radunano non troppo lontano davanti all'Università di Atene.

Gio, 15/01/2009 – 22:40
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