Lecco - Nuova occupazione!

Sabato 31 maggio è stato occupato uno stabile a lecco. Dopo un'immediato sgombero da parte delle forze di polizia,si è poi deciso di ri-occupare la sera stessa.
Per venire a trovarci, il posto si trova nei pressi dell'ospedale, adiacente al parco di villa eremo.

Segue volantino

Oggi è nato il Reparto 7-7, un’occupazione che germoglia dalla volontà di trovarsi autonomamente una cura alla malattia cronica della quotidianità del terzo millennio. Il luogo fisico dove matura questa esperienza è stato occupato al fine di crearsi uno spazio dove potersi finalmente conoscere liberamente, dove poter sperimentare quei rapporti umani liberi da logiche di lucro o divertimento sfogo, dove poter sviluppare e dare una progettualità alla conflittualità verso questo esistente attraverso la creatività e la condivisione di esperienze ed emozioni.

Il reparto vuole essere uno spazio aperto a tutti e tutte, potrà ospitare iniziative culturali e di lotta, creative e informative, insomma vorrà essere un posto dove socializzare orizzontalmente sviluppando quei rapporti di informalità e affinità propri delle potenzialità individuali.

La volontà di dare spazio anche ad un centro di documentazione darà la possibilità di conoscere, discutere e scambiarsi libri, opuscoli e riviste, per tentare di uscire dal circolo vizioso della dis-informazione mediatica.

La centralità del rione e delle lotte che al suo interno si praticano contro la speculazione edilizia, la distruzione delle montagne, la cementificazione del lago, nasce con l’intento di dare un contributo reale per combattere le nocività che ci vengono scagliate addosso sempre più violentemente a scapito delle nostre vite.

Occupare uno spazio comunale che da decenni è lasciato abbandonato, alla mercé della prossima speculazione, è già un passo in questa direzione.

Sentiamo la necessità di rompere la quotidianità imposta e iniziare a vivere piuttosto che continuare a sopravvivere. Con cineforum, cene, aperitivi e iniziative si creeranno quegli spunti teorici e pratici che in una città come Lecco fatichiamo a trovare, città che vive l’ormai cronica mancanza di luoghi vergini dalle dinamiche economiche e speculative,

Certo, uno spazio fisico non basta e mai basterà! La nostra vita non muterà radicalmente solo grazie a quattro sterili mura, ma grazie ai rapporti umani e alle idee che in quelle quattro mura prenderanno vita per mezzo di tutti coloro i quali vorranno rendersi partecipi.

Il reparto, come non vivrà a forza pur riuscendo a resistere all’attacco dello stato, non morirà certo con uno sgombero.

Nessuno è felice nella sua vita di miseria, la sveglia apre la strada a un giorno di merda: vai a lavorare, prendi la macchina, buttati nel traffico, poi sorbisciti il/la tuo/a stupido/a capo/a, lavora 8 e più ore, poi torna a prendere la macchina, e la sera sarà uguale a quando vi salisti la mattina, buttati nel traffico, parcheggia, dirigiti alla tua merda di casa, quindi vai a consumare al supermercato con le sue luci al neon, al negozio, a coprire la tua necessità di comprare quella merda che tutti dicono essere importante. Quali sono i vostri veri desideri?
Vai a dormire pensando che tutto vada bene, sei felice, ti stai realizzando come persona, però manca qualcosa che zittisci e preferisci rassegnarti, pensi "se non ho un'alternativa a questo preferisco proseguire con la mia non-vita, non arrischiarmi a liberarmi da proprietà, doveri e obblighi imposti, perchè altrimenti che ne sarà di me?"
E se ti dicessero che c'è una via di uscita? Una via che passa dalla distruzione della merce, dei suoi padroni, un giro di vite a tutto, bello vero? Idealista certo, anche utopico, ma indispensabile.

LA RASSEGNAZIONE E’ LA MORTE…LA RIVOLTA E’ LA VITA

Reparto 7-7 occupato

Mar, 03/06/2008 – 10:44
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