Bielorussia - Rivendicate molotov contro ambasciata russa a Minsk

Roma, 2 set. (Apcom-Nuova Europa) - Un gruppo anarchico russo che si autodefinisce "Amici della Libertà" ha rivendicato i lancio di bottiglie incendiarie contro l'Ambasciata russa a Minsk del 30 agosto. Lo scrive oggi l'agenzia di stampa Interfax.

"Nella sera del 30 agosto un gruppo di anarchici hanno lanciato un attacco con delle molotov contro l'Ambasciata russa a Minsk. Una delle auto dell'ambasciata è stata danneggiata. Con questo atto esprimiamo la nostra rabbia e protestiamo contro gli arresti e le repressioni degli attivisti sociali che difendevano la Foresta Khmki a Mosca", recita un comunicato pubblicato sul sito internet www.belarus.indymedia.org, facendo riferimento alla foresta a rischio abbattimento per la costruzione di un'autostrada, operazione bloccata la scorsa settimana dal presidente russo Dmitri Medvedev.

"E' divertente leggere commenti e speculazioni sull'attacco nei forum internet. Siamo altresì disgustati dai clan di mafia che si definiscono 'governanti della RB (Repubblica di Bielorussia, ndr.) e 'governanti della RF (Federazione russa, ndr.). Per i normali lavoratori di entrambi i paesi, non c'è barlume di gioia in questa lotta di potere, questi politici indecenti non sono degni d'essere imitati", continua il comunicato.

Il comunicato è anche "linkato" a un video su YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=Pmd8UizlDYE) che mostrerebbe militanti che lanciano oggetti incendiari, tuttavia le immagini sono molto poco chiare.

Ieri il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha accusato russi "bastardi e furfanti" dell'azione. "Sembra che avessero bisogno di questo incidente, come a dire: guardate che governo hanno e guardate Lukashenko che quasi ha organizzato questo attacco terroristico, come lo chiamano loro, dando fuoco a un'auto dell'ambasciata. Bastardi e furfanti", ha detto il presidente a Interfax.

Gio, 02/09/2010 – 23:33
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