Roma - Perquisizioni e un arresto per le indagini riguardo le Cellule di Resistenza Proletaria

fonte: lunico.eu 

Da diverso tempo, la sezione Antiterrorismo della DIGOS  Aggiunto Dr. Pietro SAVIOTTI, coordinatore del “pool” antiterrorismo della Procura della Repubblica di Roma - ha in corso una complessa e articolata attività investigativa sulla formazione denominata Cellule di Resistenza Proletaria, responsabile, a partire dall’estate 2007, dei seguenti attentati, tutti avvenuti nella Capitale: giugno 2007, invio di un pacco bomba a Pietro Valsecchi, produttore cinematografico e amministratore della “TAO DUE FILM”, 15 e 24 luglio 2008, attentati incendiari, il primo fallito, contro concessionarie della FIAT; 10 febbraio 2009, fallito attentato incendiario all’Ispettorato del Lavoro di via de Lollis; 21 aprile 2009, attentati contro un Circolo del PD ed uno del PDL, che hanno riportato lievi danni a causa dell’esplosione di ordigni costituiti da bombolette di gas da campeggio; 8 maggio 2009, spedizione di tre lettere minatorie indirizzate rispettivamente a Gianmarco PALMIERI (Presidente del VI Municipio, eletto nelle liste del PD), Roberto MORASSUT (segretario regionale del PD) e al giornalista Francesco DI MAJO di “Libero”; 20 gennaio 2010, dinanzi al portone di ingresso dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione Montesacro, è stato collocato e fatto esplodere un ordigno costituito da nove bombolette di gas da campeggio ed un innesco, che ha provocato diversi danni.

Le complesse indagini dell’Antiterrorismo della DIGOS sono state rivolte all’area antagonista romana più radicale, atteso che detta formazione è di matrice marxista leninista, con frequenti richiami al brigatista Mario GALESI, alle vittime sul lavoro ed allo “sfruttamento” da parte della “Borghesia Imperialista”, citando poi nelle rivendicazioni le questioni più attuali sempre in un’ottica di contrapposizione allo Stato e di solidarietà alle “vittime del sistema”, inneggiando sempre alle Brigate Rosse, nonché facendo riferimenti a tematiche anarchiche come l’uccisione dello studente greco Alexis GRIGOROPOULOS, nonché a questioni internazionali, quale quella palestinese.

All’esito dell’attività su questa formazione, sono stati individuati e segnalati all’Autorità Giudiziaria tre soggetti: PIETRALUNGA Patrizio di anni 30, noto agli atti DIGOS come gravitante negli ambienti antagonisti più estremi della Capitale, ANTONINI Sante Fabrizio di anni 50, già coinvolto in indagini per analoghi attentati verificatisi tra il 1999 ed il 2001 rivendicati dai NAC – Nuclei Armati per il Comunismo, e LIBERATI Angelo di anni 27, l’unico in precedenza non noto agli atti DIGOS. In merito, a seguito di richiesta del coordinatore del Pool Antiterrorismo SAVIOTTI, il GIP, Dr.ssa LISO ha emesso una misura cautelare in carcere a carico del LIBERATI, sul quale sono stati raccolti diversi elementi probatori, anche con l’ausilio della Sezione Indagini Foniche del Servizio di Polizia Scientifica in qualità di autore delle telefonate di rivendicazione degli attentati del 15 luglio 2008, contro una concessionaria FIAT, e del 20 gennaio scorso, ai danni della sede dell’ dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione Montesacro, venendo anche ripreso da telecamere nei pressi delle cabine pubbliche da cui sono state effettuate le chiamate. Il LIBERATI, questa mattina, in esercuzione del citato provvedimento cautelare, è stato tratto in arresto dalla DIGOS. E’ ancora in corso la perquisizione a suo carico, così come sono in corso le perquisizioni presso le abitazione degli indagati PIETRALUNGA e dell’ANTONINI. Il quadro investigativo è stato altresì confortato dalle investigazioni effettuate nello stesso contesto dai Carabinieri del ROS, che questa mattina hanno effettuato perquisizioni a tre soggetti risultati collegati ai personaggi emersi dalle indagini. (L'UNICO)


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Lun, 19/07/2010 – 13:51
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