Romano di Lombardia - Meglio una bambina ignorante...

Giovedì 27 marzo 2008 la sezione Lega Nord di Romano di Lombardia ha organizzato un “dibattito pubblico” sul DIRITTO ALLA SICUREZZA.

Erano invitati all’incontro:
SEN . ROBERTO CASTELLI – Ex ministro giustizia – LEGA NORD
ON. ANTONIO MISIANI – PD
DOTT. VITTORIO MASIA – Presidente Azz. Naz. Magistrati di Bergamo
DOTT. FRANCESCA ACCETTA – Cons. Reg. Sindacato Polizia COISP
SEN. ETTORE PIROVANO – Vicesindaco di Caravaggio
SIG. EMILIO TOGNOLI – Sindaco di Romano di Lombardia
Moderatore SIG. PIETRO TOSCA – de "Il Giornale di Treviglio"

Visto che la cittadinanza era stata invitata a partecipare, una trentina di baldi giovini della Bassa si sono detti: perché no?
Con l’intenzione di esporre le proprie idee a proposito della “sicurezza”, si sono recati all’incontro.
Prima dell’arrivo degli ospiti sono stati esposti due striscioni sul muro della Rocca di Romano, al cui interno era stata organizzata l’assemblea: "Sicurezza? Con Brebemi e Tav, da morire!" e "La violenza e l'intolleranza non generano sicurezza".
Viste le reazioni dei leghisti presenti, è stato subito chiaro che di intolleranza se ne sarebbe vista parecchia durante la serata.
Dopo aver schivato un’auto che, bella decisa, stava passando sui manifestanti per entrare nella Rocca, e dopo aver salutato Castelli al suo arrivo, i giuovini della Bassa sono entrati in sala.
I presenti, circa 100-150, erano in larghissima maggioranza militanti leghisti, molti sindaci, consiglieri comunali e dirigenti locali del partito.
A questo punto è iniziato il delirio.
Il sindaco di Romano, Tognoli, del PD, ha esordito con un discorso sugli “Extracomunitari che si ANNIDANO nei nostri paesi, ed è difficile andarli a SCOVARE... poi questi hanno i minori, e non ne hanno uno, ma quando va bene tre, e questi vengono nelle nostre ASL, nelle scuole...poi se li togli a madre e padre hai l'impressione che a loro stia bene così, che gli vada bene, come se non fossero figli loro ma ce ne dovessimo occupare noi..."
Castelli è stato stupefacente: "Fondi per l'istruzione o per la sicurezza? Io dico, meglio avere la bambina un po’più ignorante che il marocchino che la stupra!"

Una donna tra il pubblico gridava "Sparargli, bisogna sparagli subito quando arrivano!"
E' poi arrivato finalmente il momento delle domande. Uno dei ragazzi che si erano sistemati in sala ha chiesto al sindaco leghista di Caravaggio, Prevedini, per quale motivo fosse così fiero di aver speso 500000 euro per fare installare telecamere di videosorveglianza nel suo paese, dato che sindaci appartenenti allo stesso consorzio di polizia locale si lamentano per la totale inefficienza di questo sistema.
La risposta si è basata sul fatto che ora, a Caravaggio, quando viene rubata una gru (!!!) se ne accorgono subito, grazie alle telecamere. Sulle lamentele degli altri sindaci Prevedini ha detto di non potersi esprimere, poiché in quel periodo si trovava in Messico (!!!).
La serata è continuata tra innumerevoli segni di nervosismo dei leghisti, assolutamente non abituati ad essere contestati in una zona che considerano loro.
A molti bruciava ancora il ricordo recente dei fatti di Zingonia.
Un consiglio spassionato: per il bene delle vostre coronarie, leghisti, fatevene una ragione; la Bassa bergamasca non è zona vostra.

Ven, 04/04/2008 – 10:47
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