Rompiamo il silenzio! Cortei a Bologna e Torino

Non saranno graditi i simboli dei partiti (tutti quelli che siedono in parlamento) che hanno aperto i CPT, votato la guerra, la precarietà, le leggi razziste… e tutto quello che rende la vita di noi tutti misera e senza libertà.

Rompiamo il silenzio!
Non può essere normale lasciarsi sfruttare per non avere nemmeno di che campare
Non può essere normale che i giornali trasudino di propaganda razzista
Non può essere normale venire ammazzati in mezzo alla strada da poliziotti troppo zelanti
Non può essere normale subire aggressioni da squadracce fasciste
Non può essere normale bombardare popolazioni inermi
Non può essere normale chiamare terrorismo il dissenso e la rabbia
Non può essere normale accettare una "sicurezza" fatta di morti sul lavoro, di raid contro i campi rom, di schedature genetiche, di deportazioni di immigrati

Scendiamo in strada per contrastare il cinismo, l'indifferenza e la rassegnazione che aprono la strada a quel totalitarismo fascista che vediamo già imporsi ovunque

CORTEO A TORINO
Sabato 19 Gennaio 2008 ore 14.00 Piazza Castello

Appello | Manifesto | Sito Internet | Adesioni | Informazioni Logistiche

Per informazioni/adesioni: email torino19gennaio@altervista.org | Cell. +39 338 659 43 61

Per ospitalità
Asilo Squat | Barocchio Squat Garden | Mezcal Squat Island

El Paso Occupato organizza alla sera un concerto/disconight e non potrà dar ospitalità

Pulman/Treni: da Milano | da Bologna

Torino come Bologna - Sugli arresti del 15 gennaio - Aggiornamenti

Comunicato a tutti gli organi di informazione e alle associazioni di categoria.

Il No della Lega e di An alla manifestazione.

Report del corteo (Report, comunicati, agenzie)

CORTEO A BOLOGNA
Sabato 9 Febbraio 2008

Primo appello | Assemblea pubblica di preparazione (23 gennaio), come arrivare | Percorso

Sito Internet: bologna9febbraio.altervista.org/

Per informazioni/adesioni: email bologna9febbraio@altervista.org

Pulman/Treni: da Milano | da Torino

31 gennaio - Continua la repressione a Bologna, dopo gli arresti del 13 ottobre nuove perquisizioni e arresti.