Solidarietà ai compagni/e del fuoriluogo

Il Centro Popolare Occupato Gramigna esprime tutta la sua solidarietà militante ai 5 compagni/e del Fuoriluogo picchiati e arrestati la mattina del 13 ottobre. Ancora una volte l'ennesima violenza sbirresca che si scaglia contro chi pratica nel quotidiano una lotta radicale contro l'attuale sistema di cose. Questi servi in divisa garantiscono, a suon di pestaggi, violenze, omicidi e arresti, l'ordine repressivo vigente in nome di un falso bisogno di "più legalità e sicurezza". Si incendiano i campi rom, si multano i lavavetri, si rinchiudono gli immigrati nei CPT, si lasciano senza casa decine di famiglie, come di recente in Puglia, si muore sul posto di lavoro e quando i proletari si organizzano per cercare veramente di cambiare le cose la repressione dello stato è feroce. Questo perché non è tollerata alcuna voce di dissenso interno, che si esprima attraverso un graffito o che si concretizzi in uno spazio occupato e autogestito. Così chi alza la testa e si organizza autonomamente per dare una prospettiva rivoluzionaria alla lotta e non si omologa al pensiero unico imposto viene multato, denunciato, sgomberato o arrestato!
Siamo con i compagni di Fuoriluogo per qualunque iniziativa futura, in particolare al fianco di Maddalena, nostra amica e compagna, sempre vicina a noi dopo gli arresti dell'inchiesta Tramonto e dopo lo sgombero del Gramigna.

TERRORISTA È CHI BOMBARDA E RINCHIUDE! LIBERTÀ PER I COMPAGNI ARRESTATI! LIBERTÀ PER TUTTI I RIVOLUZIONARI! MADDA LBERA!

Centro Popolare Occupato Gramigna info@cpogrmigna.org
http://www.cpogramigna.org
Padova, 15-10-2007

Lun, 15/10/2007 – 02:25
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