Solidarietà con i compagni di Bologna | Aggiornato

Siamo vicini ai compagni arrestati a Bologna ed alla ragazza in Trattamento Sanitario Obbligatorio (T.S.O.) da sempre usato come strumento di controllo sociale.
Ci riconosciamo nella pratica dell'interposizione e della solidarietà attiva, contro qualsiasi forma di limitazione della libertà individuali e collettive.

Contro l'ossessione securitaria.

Libertà per Faco, Bogu, Fede, Andrea, Juan, Manu, Madda! Un abbraccio ribelle e solidale.

KINESIS autogestito, via Carducci 3, Tradate (VA)


Comunicato di solidarietà ai compagni arrestati a Bologna

Esprimiamo la nostra più totale solidarietà ai compagni arrestati a Bologna in questi giorni.

Lo sceriffo Cofferati e quelli come lui, fautori e tutori di questo ordine infame e vergognoso, dormiranno sonni agitati fin quando ci saranno donne e uomini che si ribellano ai soprusi e alle violenze perpetrati da sbirri vari, e fin quando l'arma della solidarietà sarà puntata contro chi ogni giorno sfrutta e reprime!

I compagni venerdi notte hanno giustamente preso le difese di una ragazza che stava per essere sequestrata dai poliziotti perché commetteva il "pericolosissimo crimine" di starsene a dormire per strada; per questo gli sbirri volevano portarla in ospedale per lobotomizzarla con un bel T.S.O., imbottirla di psicofarmaci e magari far morire anche lei sotto cura psichiatrica, riproducendo lo stesso episodio accaduto qualche mese fa all’Ospedale Maggiore a Bologna.

Alcuni ragazzi si sono opposti alla violenza poliziesca solidarizzando con la ragazza malmenata. La reazione dei porci in divisa sono state manganellate, pistole puntate in faccia e manette.

Ai compagni in carcere va la nostra solidarietà, così come a chi è stato (purtroppo) "beccato" mentre si esprimeva in strada solidarizzando con loro.

A tutti i criminali che si aggirano in divisa va tutto il nostro odio, e il nostro ribrezzo.

RIBELLARSI E’ NECESSARIO!

Spazio Anarchico "Senza Patria", Benevento


Solidarietà

Esprimiamo solidarietà a tutti i compagni arrestati in occasione di una azione finalizzata a contrastare un T.S.O.
Contro la normalizzazione sociale.
Devianti per resistere!
Devianti per essere!
Faco, Fede, Andrea, Manu, Madda, Juan, Bogu... LIBERI!

UNDERGROUND spazio anarchico, via furietti 12/b, Bergamo


Solidarietà con chi lotta contro la psichiatria

Il Telefono Viola di Bologna, Giorgio Antonucci e Maria Rosaria D'Oronzo hanno dato la loro solidarietà agli arrestati dei giorni 13 e 14 ottobre che hanno tentato di impedire un TSO e continuato a esprimersi in tal senso.
Comunicano inoltre che si stanno adoperando concretamente per sostenerli e al momento attuale stanno aspettando una risposta degli avvocati per andarli a trovare in carcere.
Liber* Tutt*
Il Nido del Cuculo

Dom, 21/10/2007 – 06:44
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