[Sp] Presidio contro lo sgombero del R.D.A.MayDay

19/06/2010 - 10:30
19/06/2010 - 13:37

PIAZZALE E AMMINISTRAZIONE: TUTTI VENDUTI!
PRESIDIO IN DIFESA DEL C.S.O.A. RDAMAYDAY

contro le speculazioni edlizione e non solo

L'R.D.A. May Day è un centro sociale occupato e autogestito, ai piedi della ciminera dell'enel, uno spazio rinato dagli scheletri di capannoni abbandonati, grazie alle energie di chi, senza partiti nè istituzioni, lo mantiene in vita con le proprie idee e pratiche, sogni e passioni.

E’ uno spazio aperto in cui potersi ritrovare, socializzare e confrontarsi, ha una biblioteca, un laboratorio informatico, un laboratorio di serigrafia, un laboratorio di produzioni artistiche e una sala prove, e oltre ai concerti del sabato sera occasionalmente propone presentazioni di libri, proiezioni di film e laboratori di autoproduzione.

L’area ex enel dove sorge il centro sociale R.D.A. MAY DAY era stata data alla cittadinanza come risarcimento per i morti di cancro che le emissioni nocive della centrale hanno provocato e provocano in tutto il territorio ma nel luglio 2009  l’amministrazione ha deciso di consegnarla nelle mani delle speculazione dei privati e così l’area è stata venduta alla finanziaria  regionale Filse i cui progetti non sono ancora chiari...ma certo poco hanno a che vedere con la salute del territorio e delle persone che lo abitano.


E negli ultimi giorni si e' intensificata la manovra per trasformare l’area ed il primo passo sarà lo sgombero del centro.

Per farci che cosa? I dati parlano chiaro: il destino di quest’area e del quartiere sembrano già essere segnati, la modificazione urbanistica è sotto lo sguardo di tutti e la viviamo quotidianamente. Ne è un esempio lo svincolo del raccordo autostradale in funzione dello sviluppo retroportuale della città e quindi della circolazione delle merci.

Il quartiere delle Pianazze, dove sorge l’enel, a poca distanza dal quale si trova la discarica di Pitelli con i suoi rifiuti nocivi e i nuovi interramenti del golfo, sarà ulteriormente devastato, e la qualità della vita e le relazioni sociali sacrificate in nome degli interessi economici.

Crediamo che questo faccia parte di un progetto più ampio che riguarda la gestione dell'intera città. Come non collegare il nuovo svincolo, con le nuove tangenziali in costruzione intorno alla città, utili anche esse al trasporto di merci….? come non collegare queste tangenziali, con la
discesa nell’area Ip dove sorgerà la nuova Ipercoop…in cui andranno a lavorare i nuovi precari della grande distribuzione…? se avessimo la capacità di mettere insieme i punti di questo disegno, riusciremo forse a capire meglio quello che ci si prospetta...

 …il cerchio si chiude ma non è una bella notizia…ci rende tutti degli sfruttati, ma inconsapevoli, ci restituisce alla nostra vita vissuta in uno spazio fatto solo di container, capannoni, supermercati e luoghi di controllo sociale!

Noi ci vogliamo opporre a questi meccanismi che non fanno altro che avvelenarci e annichilirci, che ci costringono a vivere in posti sempre meno sociali e sempre più marginali e marginalizzanti, in cui ognuno si affanna a cercare la causa dei suoi mali in un nemico vicino senza capire che il vero nemico è  questo sistema.

Il centro sociale R.D.A. May Day  fino all'ultimo (e oltre) resisterà e non smettera' di smascherare le ipocrisie del capzioso doppiogiochismo in atto da troppi anni nella citta' in cui viviamo,

La salute di Spezia è in gioco, benche' nessuno si stia divertendo

SABATO 19 GIUGNO
ORE 10:30
PIAZZA EUROPA

Ven, 18/06/2010 – 11:37
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