[Spoleto] Iniziative per la Settimana della Rabbia Sociale

Dopo i tragici avvenimenti, tutti gli eventi saranno dedicati a Damiano Corrias
il corteo passa sotto casa sua, oltre che sotto il tribunale.

Il concerto sarà anche in sua memoria.



    11-19 Ottobre

    SETTIMANA DELLA RABBIA SOCIALE

    In tutta Italia, e anche a Spoleto

    Dall’11 al 19 ottobre ci saranno nove giorni di mobilitazioni che apriranno l’autunno caldo 2013. Fino a giovedì 17 manifesteremo in tutte le città di Italia, mentre venerdì 18 (in occasione dello sciopero generale) e sabato 19 vedremo due giorni di grandi manifestazioni a Roma. Noi, come sempre, scenderemo in piazza senza aderire ufficialmente alle piattaforme di questo o quel sindacato, ma per essere presenti, con i nostri obbiettivi, lì dove c’è lotta e conflitto.

    Le politiche del governo Letta, in continuità con quelle di Monti e di Berlusconi, mirano a gestire la crisi spolpando i lavoratori, creando nuovi disoccupati e precarizzando sempre di più quel poco lavoro che si trova. In questo senso va inquadrato il blocco dei salari ai dipendenti pubblici e l’aumento dell’Iva e delle tasse sulla benzina, così come gli incentivi che il governo “promette” per gli stage gratuiti, vero e proprio lavoro schiavistico che sfrutta gli studenti e toglie lavoro ai disoccupati. L’obbiettivo, lo dichiarano impunemente, è abbassare il prezzo del lavoro, come fosse una qualsiasi altra merce. Nel frattempo la repressione si abbatte come una ghigliottina su chiunque non china la testa con denunce e arresti.

    La crisi anche in Umbria ha raggiunto livelli insopportabili. Aumentano i biglietti dell’autobus, chiudono le fabbriche, le scuole cadono a pezzi. A Spoleto l’ex Pozzi ha visto mesi difficilissimi, con stipendi non pagati e cassa integrazione. Il buco di bilancio nei conti del Comune e la crisi della Banca Popolare di Spoleto stanno portando la città sull’orlo del crack.

    

    ·      11 ottobre

    Sciopero nazionale degli studenti. A Spoleto corteo non solo studentesco ma di tutta quella generazione maciullata dalla crisi: studenti, precari, disoccupati, lavoratori in nero. Partenza 8e45, Piazza Garibaldi. Contro i tagli alla scuola e per la restituzione degli 8 miliardi scippati da Berlusconi e Monti negli ultimi anni, contro stage gratuiti e ogni forma di sfruttamento degli studenti, contro l’aumento dei biglietti dell’autobus e la privatizzazione di Umbria Mobilità, contro tutte le leggi che hanno precarizzato la nostra vita (pacchetto Treu, legge Biagi, riforma Fornero), per una riduzione dell’orario di lavoro e degli anni di lavoro, per il salario minimo garantito per tutti i disoccupati e per il salario minimo obbligatorio per chi lavora, per l’esproprio delle aziende in crisi.

    

    ·     15 ottobre

    A due anni dal corteo romano del 15 ottobre 2011, un concerto per socializzare e divertirsi insieme, ma senza dimenticare. Per ribadire, forte e chiaro, che noi TIFIAMO RIVOLTA!

    Dalle 19, alla Casbah, in via Ponzianina.


    ·     18-19 ottobre: TUTTI/E A ROMA!!!