Torino - La regia occulta...

massimo numaDall'impagabile penna di Massimo Numa - La Stampa:

Cpt, fuga di notizie su chi viene espulso
Qualcuno comunica le liste passeggeri

La giornata della tensione contro il Cpt di Torino, dai centri sociali Gabrio e Askatasuna, da un gruppo di militanti dei Comunisti Italiani, di Sinistra Critica e dei Carc e infine dall’ala dura degli anarchici, protagonisti rispettivamente di un corteo (200 persone) e di un presidio (40 antagonisti), era stata preceduta da un’irruzione della polizia all’interno del centro: due marocchini, ospiti da qualche giorno della struttura - dove una settimana fa è morto un clandestino di 38 anni, forse stroncato da una polmonite - hanno tentato di ribellarsi agli agenti in seguito a un tentativo di fuga e, una volta sventato, sono stati entrambi denunciati per resistenza. Presto saranno rimpatriati.

Tutto è cominciato quando uno degli ospiti ha annodato alcune lenzuola, ha raggiunto la rete di protezione e poi ha iniziato ad arrampicarsi. Le guardie lo hanno visto e sono immediatamente intervenute; un altro giovane ha cercato di aiutare il connazionale e s’è scagliato contro i poliziotti, ma alla fine, sono stati entrambi immobilizzati.

Nella stessa notte in cui morì il sedicente Hassan Nejl, un altro nordafricano aveva tentato la fuga, cadendo poi rovinosamente dalla rete. Quest’ultimo è stato imbarcato su un aereo nei giorni scorsi, e rimpatriato. La manifestazione s’è conclusa senza incidenti, sia il corteo che da piazza Sabotino ha raggiunto il Cpt, sia il presidio anarchico. Slogan e lanci di oggetti contro poliziotti e carabinieri ma il numero esiguo dei contestatori e il forte sistema di sicurezza ha evitato più gravi consenguenze.

Ma adesso la Digos vuole ricostruire ogni passaggio della situazione interna al Cpt. C’è il sospetto, anzi molto di più, che sia in atto una regia occulta. Gli ospiti possono utilizzare i telefonini e con questi comunicano con l’esterno. Tra collegamenti in diretta con Radio Black Out e proclami ai media, il livello di tensione si va progressivamente arroventando. Con effetti sorprendenti. Come quando, da Rbo, è stata trasmessa, in diretta, una comunicazione telefonica tra gli antagonisti e i centralini di una nota compagnia aerea del Nord Africa. I «solidali» controllavano i nomi della lista dei passeggeri in partenza, sapendo così in anticipo chi, tra i «reclusi» del Cpt doveva essere rimpatriato. Informazioni, in teoria, top secret, di difficile accesso persino per la polizia. Ma tranquillamente rese pubbliche dagli addetti della compagnia. Sui siti anarchici ci sono addirittura i numeri di telefono da chiamare per «le info». Sarà interessante ricostruire - attraverso i tabulati dei cellulari in uso a chi, dall’interno, ha gestito la rivolta di domenica scorsa e i tentativi di fuga - quali erano i contatti con elementi esterni. Tra cui un ex militante di «Prima Linea».

Lun, 02/06/2008 – 22:13
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