Trieste | Repressione - Compagno anarchico condannato a 8 mesi di domiciliari

da alcunianarchiciudinesi

Il tribunale di Trieste ha stabilito lunedì 13 giugno 2016 che Kabu, l’anarchico udinese condannato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, dovrà scontare ai domiciliari la pena, che inizierà fra alcuni giorni, non appena avverrà la notifica di quanto stabilito dal giudice.
Si fariferimento agli stessi fatti per cui sono stati assolti, il 19 maggio, un anarchico e un’anarchica, accusati di aver fatto resistenza, in centro a Udine, a pubblico ufficiale mentre alcuni sbirri e gendarmi arrestavano e malmenavano il compagno, che sconterà ora a Trieste gli 8 mesi ai domiciliari, per aver fatto il dito medio rivolto verso una pattuglia e subito riconosciuto in centro città, nell’autunno 2013. In un altro procedimento ancora era stato condannato per porto d’armi e assolto per resistenza un loro amico statunitense (espulso dall’Italia in precedenza), anch’egli presente all’accaduto, perché stava filmando quanto avveniva. In seguito ai fatti di tre anni fa ci fu un corteo, il 23 novembre 2013, per le vie di Udine, fino alla questura, per il quale vi è stato un decreto di condanna per utilizzo di fumogeni per un compagno e due assouzioni per altrettanti compagni, venerdì 3 giugno, accusati di violazione delle prescrizioni e uso di fumogeni al corteo.
Solidarietà a Kabu! Un pensiero complice e solidale va anche a Francesca che si trova ai domiciliari sempre a Trieste per gli scontri con la polizia a Firenze di aprile.
Seguiranno aggiornamenti.

Gio, 16/06/2016 – 20:52
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