[Va] Corteo antifascista

Negli ultimi mesi alla ribalta delle cronache locali e nazionali sono saliti diversi arresti, preceduti da indagini e perquisizioni, effettuate su decine di esponenti della destra estrema, vicina agli ideali nazifascisti. Il numero tutto sommato esiguo degli indagati non deve nascondere il fatto che la presenza di personaggi quali ultras naziskins o nazisti in doppio petto, pronti a cercare di re-legittimare i non-valori di cui sono portatori, sia sempre più massiccia.
Basta pensare agli episodi accaduti più di recente nella nostra provincia per rendersi conto della situazione: una fortunatamente non grave, ma vile, quanto significativa (in quanto non erano mai accaduti fatti del genere nella nostra città) aggressione proprio qui a Saronno, la notte del 6 settembre in Pza del Mercato, messa in atto da un gruppo di 7/8 fascisti, ai danni di tre membri del Collettivo la Fenice. Ben più grave è invece quanto accaduto a Busto, per la freddezza e la determinazione con cui una schiera di giovani camerati ha assalito, in pieno giorno, a suon di insulti, minacce e saluti romani un ottuagenario partigiano; il tutto, come ha precisato la vittima dell’aggressione, nella totale indifferenza dei passanti.
Questi non sono però casi isolati: parecchi, decisamente troppi, sono gli episodi simili a questi, e anche più gravi, avvenuti a livello nazionale. Ricordiamo le uccisioni di Davide Cesare e Renato Biagetti, rimaste pressochè impunite, piuttosto che gli assalti in perfetto stile squadrista avvenute a Villa Ada a Roma, ed a Melzo…
Bisogna allora domandarsi come mai ancora oggi esistano di questi personaggi, decisi ad affermare a suon di violenza e intimidazioni gli ideali fascisti.
In primo luogo non è difficile accorgersi del dilagare in una sempre più ampia fetta della popolazione di sentimenti sempre più vicini al razzismo e alla xenofobia; sentimenti dovuti certamente anche al fatto che media e istituzioni hanno spinto sempre più verso il basso il livello della cultura popolare, mentre i partiti non hanno saputo (o voluto) dare risposte al dilagare della psicosi. Così, mentre una parte della destra estremista ha conquistato di anno in anno nuovi spazi, sia di visibilità, sia fisici, con l'apertura di vari “centri sociali”, su tutto il territorio nazionale (come la famigerata Casa Pound di Roma, la Comunità Giovanile di Busto Arsizio, o il Cuore Nero a Milano), veri e propri covi di propaganda neo-fascista, nella quasi totale indifferenza dell'opinione pubblica e delle istituzioni, dall'altra parte sono state colpite sempre più duramente numerose di quelle realtà che hanno cercato negli anni di portare avanti in tutti i suoi aspetti la pratica dell'antifascismo.
Noi crediamo che questo tipo di atteggiamento non abbia fatto altro che legittimare, e anzi fomentare, la violenza squadrista, armando di fatto la mano ad un numero crescente di questi personaggi.
E' per questi motivi che indiciamo una manifestazione, chiamando a raccolta chi REALMENTE crede nei valori dell’antifascismo, ed è disposto a tenere alta la testa contro qualsiasi intolleranza, a sfondo politico, sessuale o razziale che sia, e da chiunque questa provenga, stato, politica o movimenti estremisti che siano.

LE LIBERTÀ CONQUISTATE CON LA RESISTENZA PARTIGIANA SONO SEMPRE PIÙ IN PERICOLO!

SCENDIAMO IN PIAZZA PER DIFENDERLE E RIAFFERMARLE ANCORA OGGI CON FORZA!

COORDINAMENTO ANTIFASCISTA

Concentramento in Piazza San Francesco, Saronno, ore 9.00

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