Vernon Bellecourt è morto

Vernon Bellecourt (WaBun-Inini), esponente storico dell'AIM (American Indian Movement) è morto a 75 anni all'Abbott Northwestern Hospital di Minneapolis, in seguito alle complicazioni di una polmonite. Al suo fianco era il fratello Clyde Bellencourt, uno dei fondatori del movimento per i diritti dei nativi americani.
Suo fratello ha raccontato che un attimo prima d'essere messo sotto il respiratore artificiale Vernon ha scherzato dicendo che la CIA alla fine era riuscita a fregarlo.
Vernon Bellecourt, il cui nome Objive, WaBun-Inini, significa Uomo dell'Alba, era un membro del gruppo Minnesota's White Earth e portavoce internazionale per il Grand Governing Council dell'AIM con sede a Minneapolis.
Clyde Bellecourt contribuì a fondare l'AIM come militante di base nel 1968 e Vernon aderì presto alle attività dell'organizzazione partecipando nel 1973 all'occupazione di Wounded Knee nella riserva di Pine Ridge nel Sud Dakota. Fu presente durante i 71 giorni della rivolta che vide il movimento duramente contrapposto agli agenti federali.
E'stato attivo nella campagna per liberare l'attivista dell'AIM Leonard Peltier, accusato di aver ucciso due agenti dell'FBI durante una sparatoria a Pine Ridge nel 1975.
E attivo fu anche, come negoziatore nel 1972 nell'occupazione da parte dell'AIM del Bureau of Indian Affairs a Washington durante la Marcia del Trail of Broken Treaties.
Negli ultimi anni era impegnato nella lotta contro gli appellativi di origine nativa nelle squadre sportive come presidente della National Coalition on Racism in Sports and Media.
Era stato arrestato a Cleveland durante le World Series del 1997 e di nuovo nel 1998 durante le proteste contro la mascot dei "Cleveland Indians", "Chief Wahoo".
Clyde Bellecourt ha raccontato che suo fratello si era recato in Venezuela quattro settimane fa per incontrare il presidente Chavez col quale aveva discusso un programma di assistenza energetica alle tribù Native Americane, e si era ammalato durante il viaggio di ritorno.

Lun, 15/10/2007 – 03:01
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione