Yahoo! investe nelle pinne di squalo

fonte www.seashepherd.org

Sea Shepherd Conservation Society è stata recentemente messa in guardia sul coinvolgimento di Yahoo! nella deplorevole industria delle pinne di squalo. Yahoo! È infatti proprietaria del 40% di Alibaba, una società cinese che commercia pinne di squalo e contribuisce alla morte, terribile e inutile, degli squali nel mondo.

Sea Shepherd ha ricevuto numerose richieste di informazioni nelle ultime settimane riguardo alla rimozione delle sue pagine dagli indici di GoodSearch e Freelanthropy Search, motori di ricerca che contribuiscono con una parte dei proventi derivati da ciascuna ricerca all'organizzazione non profit scelta dall'utente.

Purtroppo, questi motori di ricerca sono sponsorizzati da Yahoo!, e nonostante Sea Shepherd sia del tutto favorevole alla loro attività, non può, in tutta coscienza, trarre benefici da una società come Yahoo! che investe nella disprezzabile industria delle pinne di squalo.

Nel Settembre 2007, il fondatore e presidente della Sea Shepherd, il Capitano Paul Watson, ha scritto una lettera al Presidente di Yahoo! chiedendo, "È questa l'eredità che vuole che Yahoo lasci, e cioè lo sterminio degli squali del mondo per finire dentro una zuppa in Cina?".
Nessuna risposta è stata fornita a questa domanda.

Sea Shepherd esorta i suoi sostenitori a dare voce ai loro sentimenti di protesta contro la crudele pratica del commercio delle pinne di squalo scrivendo una lettera a Yahoo! e ai suoi partner commerciali. Spiegate che non utilizzerete i loro servizi fino a che loro non metteranno fine al crudele sterminio di questi poveri squali innocenti.

Mandate le vostre lettere di protesta ai seguenti indirizzi:

Susan Decker, Presidente Yahoo!
CorporateSecretary@yahoo-inc.com

Per l'Italia, ufficio stampa:
ronchic@yahoo-inc.com
Fax 0236653472

Gio, 24/01/2008 – 16:20
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione