Un partito per i boneheads
Dopo Roma (video), il 21 gennaio Fiamma Tricolore marcerà su Milano, ma non sarà una marcia come le altre. La cacciata di Pino Rauti è coincisa con un’operazione di svecchiamento che, senza scostamenti dalla linea di continuità con il vecchio Movimento Sociale, si presenta come una svolta. Nella segreteria del partito dell’europarlamentare Luca Romagnoli trovano ora uno spazio di riguardo anche Piero Puschiavo e Maurizio Boccacci, nomi illustri nei primi anni ‘90 di Base Autonoma, il network nazista italiano collegato a Blood & Honour. Fiamma Tricolore ha dimostrato un’apertura verso questo movimento senza precedenti, cosa tanto più pericolosa se si considera che nel 2002 il partito ha formalizzato la tattica elettorale dell’alleanza con la Casa delle Libertà, e che può contare sul deputato Antonio Serena, il tenace difensore di Erich Priebke.
La Fiamma Tricolore rappresenta oggi una voce istituzionale per quei settori della destra con cui ha deciso di dialogare. La circostanza non deve sorprendere, vista la recente saldatura del fronte neofascista ed il profilarsi di possibili scenari di alleanze politiche tra la destra più intollerante e la Casa delle Libertà, riprove dell’ormai evidente prossimità politica dell’area“moderata” e di quella radicale in Italia, che si alimenta anche con le politiche neo-con filostatunitensi e con l'integralismo cristiano.
Continua
- SaverioFerrari: "Da Pino Rauti ai Naziskin"
- Sabato21aMilano MobilitazioneAntifa
- Venerdì20@LeoncavalloSpa IniziativaPubblicaAntifa
- RassegnaStampa
Giovedì 19 gennaio il Questore Paolo Scarpis ha revocato il permesso di
"marciare su Milano" alla Fiamma Tricolore, fino al 1 febbraio. Nelle
48 ore successive in varie città italiane si sono moltiplicate
aggressioni e provocazioni intolleranti. Intanto la Fiamma Tricolore ha
fatto sapere che la manifestazione non è annullata: l'appuntamento è
per il 18 febbraio. In questi giorni Romagnoli ha anche formalizzato
l'alleanza con la Casa delle Libertà per le prossime elezioni. E'
questa la grande casa dei moderati di Berlusconi?
|