Lucca Libera!

La città non si vende né si compra... si vive!

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CHI INCENERISCE (per conoscenza e per la storia)

Il 6 giugno si è riunita l’assemblea dei soci di Se.Ver.A, azienda che gestisce l’inceneritore di Castelnuovo Garfagnana, composta da soggetti privati (STA, Public Consult, Sestant Spa, Cooperativa “Terra, uomini e ambiente”, Guidi Spa) e pubblici. Questi ultimi non sono altro che i Sindaci dei Comuni di Careggine, Camporgiano, Castiglione Garfagnana, Castelnuovo Garfagnana, Gallicano, Giuncugnano Minucciano, Molazzana, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, Sillano, Vergemoli. Nella riunione è stato approvato il Piano Industriale della società che prevede un investimento di 3,3 milioni di euro per il forno dell’inceneritore, in modo da tentare la riattivazione dell’impianto ormai fermo da 15 mesi per inadeguatezza “tecnico-funzionale”.

Hanno votato a favore del Piano, e quindi del ripristino e prosieguo dell’attività di incenerimento, i seguenti Sindaci:

  • Mario Puppa (Partito Democratico), Sindaco di Careggine e Presidente della Comunità Montana della Garfagnana;
  • Paolo Fantoni (PD), Sindaco di Piazza al Serchio e Assessore alla Comunità Montana;
  • Francesco Pifferi (PD), Comune di Camporgiano;
  • Francesco Angelini (PD), Comune di Pieve Fosciana;
  • Domenico Davini (PD), Comune di Minucciano;
  • Maria Stella Adami (PD), Comune di Gallicano;
  • Rino Simonetti (PD), Comune di Molazzana.

Hanno espresso voto contrario:

  • Gaddo Gaddi (Popolo della Libertà), Comune di Castelnuovo Garfagnana;
  • Michele Giannini (PDL), Comune di Vergemoli.

Si sono astenuti:

  • Claudio Baisi (PD), Comune di Sillano;
  • Uno dei soci privati (al momento non sappiamo chi).

Il Sindaco di Castiglione Garfagnana, Francesco Giuntini (PD), è uscito dall’aula al momento della votazione.

Da notare che il Comune di Pieve Fosciana ha votato a favore della riapertura dell’impianto pochi giorni dopo aver annunciato l’organizzazione di incontri pubblici con i cittadini per avviare la raccolta porta a porta.

Subito dopo aver conosciuto l’esito dell’assemblea si sono espresse contro la riapertura dell’inceneritore varie associazioni del settore turistico, agricolo, zootecnico, di tutela dell’ambiente e della montagna e portatrici di interessi sociali e culturali della Garfagnana e Media Valle del Serchio (tra cui Coldiretti, Associazione Castanicoltori e Associazione per il turismo in Garfagnana).

Lucca Libera! si era già occupata delle vicende legate a Se.Ver.A. con l’intervista al comitato “Io mi rifiuto” del 28 marzo scorso (vedi più sotto per un quadro completo della questione).

In queste ore in Val di Susa il popolo NO TAV sta resistendo con coraggio e determinazione all’attacco militare che mira a far iniziare il lavori del tunnel ferroviario per la tratta Torino-Lione. Lucca Libera! esprime piena solidarietà ai resistenti e sostiene con fermezza la lotta in difesa del territorio e dell’ambiente contro la devastazione perpetrata in nome di squallidi interessi finanziari da un altrettanto squallido schieramento politico bipartisan (da Berlusconi a Bersani passando per Maroni e Fassino). Qui un link per seguire in diretta gli avvenimenti e trovare maggiori informazioni sulla “grande opera” che vogliono realizzare sulla pelle di tutti: NOTAV.EU

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