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Commenti Pendolari

Dal Comitato pendolari LU-FI

La provincia di Lucca nell’incontro avuto con una delegazione del Comitato pendolari in data 11/7 ci ha chiesto una proposta tecnica di sinergia treno-gomma, realizzabile invitandoci al tavolo della commissione come parte in causa e sopratutto come comitato di utenti propositivi perché profondi conoscitori delle problematiche che abbiamo esposto (vedere pdf in “documenti e varie” quanto emerso dall’incontro).

Ad oggi, ci sono temi pendenti e non è stato dato alcun seguito e feedback né ai temi importanti e contingenti che necessitano di una soluzione immediata né a quelli più strategici (proposta tecnica) e non è stata mantenuta la promessa, per il momento, di partecipazione al tavolo della commissione.

In particolare i temi sono:

STRATEGICI:

- proposta tecnica: è stata inviata al presidente della Provincia Baccelli e all’Assessore Rovai, nonché al presidente della Regione e all’assessore Cecobao ed alla commissione relativa ma non siamo mai stati invitati a presentarla, articolarla, spiegarla, dettagliarla né è mai stata commentata.

URGENTI E CONTINGENTI:

- Chiarire con Vai-bus il problema del mezzo DD Fi-Lu delle 18.15 che è destinato a partire da Firenze per riportarci a casa: sempre in ritardo grazie alla programmazione dei mezzi in quanto il DD in oggetto che arriva da Lucca (con partenza ore 16.55) è subito in ripartenza per Lucca ed ha a disposizione un tempo di percorrenza che è inferiore al tempo medio di percorrenza dei mezzi DD nelle ore di punta e questo non consente di recuperare alcun minimo rallentamento legato al traffico che tipicamente si crea nell’ora di punta in cui viaggia. Nei primi 5 giorni da cui è entrato in vigore l’”orario scolastico” è stato in ritardo 4 volte.

- Orario scolastico: deve essere abolito, non è ammissibile che dal 22/12 al 9/1/2012 e dal 4/4 al 11/4 non ci sia il mezzo delle 7.55 e delle 17.40 per tornare. Non abbiamo pause scolastiche, i pendolari della linea Lucca-Firenze sono tutti lavoratori e studenti universitari e per questo deve essere fatta una deroga…

- I costi degli abbonamenti sono aumentati da luglio… e paghiamo per delle corse che sono state abolite ingiustamente, non è vero che prevale la logica di difesa del pendolare qui prevale la logica della riduzione costi anche su corse che sono sempre state e potrebbero continuare ad essere remunerative per la Lazzi-Vai bus.

- Carta dei servizi: a fine giugno 2011 Vai Bus ha modificato la Carta dei Servizi 2011 relativamente al paragrafo 6.5 relativo alla tutela dei clienti, in particolare il paragrafo relativo all’entità del rimborso. Prima della modifica agli abbonati mensili era rimborsata la tariffa di corsa semplice per il percorso in abbonamento. Con la modifica agli abbonati mensili sarà rimborsata la tariffa rapportata al valore di un giorno di non effettuazione del servizio qualsiasi sia il numero di corse interessate al disservizio sul percorso in abbonamento, ovvero una rimborso di entità trascurabile per Vai Bus in rapporto al danno recato all’utente abbonato che deve recarsi, come nel nostro caso con mezzi alternativi e con costi non trascurabili a Firenze per lavoro. Ovvero Vai bus sbaglia e noi paghiamo. Noi pendolari aspettiamo un feedback concreto.

Abbiamo bisogno di risposte concrete.

Abbiamo bisogno che gli impegni presi siano rispettati.

Difendere il trasporto pubblico è difendere noi stessi, il nostro lavoro, le nostre famiglie.

Non è giusto che non si trovi ascolto nelle istituzioni che dovrebbero essere dalla nostra parte.

Non vogliamo che la gara sia l’ennesima creazione di una scatola vuota ma vogliamo finalmente vedere sinergia e ottimizzazione dei trasporti con tutti i benefici che ne conseguirebbero in termini di minor costi di gestione, incremento del servizio e dell’utenza … quindi anche con maggior beneficio per gli esercenti.