Bergamo – Questa mattina, venerdì 24 aprile, circa un centinaio di studenti e studentesse sono scesi in piazza per manifestare contro la “buona scuola” di Renzi e il sistema speculativo del maxievento Expo 2015.
La riforma della scuola, sostengono gli studenti bergamaschi, servirà ad accentuare il processo già in atto di aziendalizzazione degli istituti scolastici, ponendo l’educazione in secondo piano, introducendo logiche meritocratiche nella scelta dei professori (a discrezione del preside “padrone”) e aumentando le ore di stage gratuiti obbligatori per la componente studentesca. Gli e le insegnanti che hanno aderito allo sciopero non erano oggi in piazza a Bergamo, ma a Roma al corteo dei sindacati di base.
Expo, che aprirà i battenti il primo maggio a Milano, avrà come tema “nutrire il pianeta, energia per la vita” e sarà sponsorizzato da multinazionali come Coca Cola e McDonald’s. Per questo motivo, alcuni studenti hanno presidiato la sede di McDonald’s, di fronte alla stazione di Bergamo, con uno striscione recitante un ironico slogan: “se McDonald’s nutre il pianeta noi facciamo la dieta”, allontanandosi solo in seguito per seguire il resto del corteo.
Al passaggio del corteo di fronte al liceo artistico statale e al Secco Suardo gli studenti nelle classi hanno dimostrato la loro solidarietà ai manifestanti calando degli striscioni contro gli stage non retribuiti, a cui si è costretti a partecipare, e contro l’aziendalizzazione delle scuole.
La manifestazione è infine arrivata in piazza Dante e, tra alcuni interventi, è stato ricordato dagli studenti il pranzo in occasione della festa della liberazione proprio domani, 25 aprile, nella piazza.