Milano - Aggiornamento sul processo elettorale

Giovedì 12 febbraio si è svolta la prima udienza del processo in cui sono accusato di tentato incendio a un gazebo del Partito Democratico. Questo episodio rientra in una serie di azioni compiute a Milano in opposizione alle elezioni politiche durante l’ultima campagna elettorale, svoltasi nella primavera del 2008.
In questa udienza il Pm ha presentato la lista dei testimoni dell’accusa, fra i quali figurano gli elementi della polizia e della Digos che mi hanno arrestato. Nonostante la lista fosse errata, in quanto compaiono due agenti della Digos estranei all’arresto, il giudice l’ha accettata. Inoltre, l’accusa ha chiesto di visionare dei fotogrammi registrati da telecamere installate da alcuni privati (Banca Intesa e Associazione Italiana dei Pellicciai) in cui vengo ripreso in due diversi punti della città. Essi avrebbero la funzione di verificare i miei spostamenti durante la notte, ma questa ultima istanza avanzata dall’accusa è stata impugnata dal mio avvocato, e così il giudice l’ha rigettata. I testimoni dell’accusa saranno ascoltati nella prossima udienza, fissata per il 9 giugno. Nel frattempo mi è stata notificata la data della prima udienza del processo in cui sono imputato per tutte le azioni avvenute sul suolo milanese nella stessa notte del mio arresto. Si tratta di due incendi ai danni di altrettanti gazebi di propaganda elettorale, due danneggiamenti e diversi imbrattamenti. In questo caso le indagini sono state svolte dalla famigerata Pm Ilda Boccassini, uno dei simboli della magistratura forcaiola e nota persecutrice di soggetti rivoluzionari; la prima udienza avrà luogo il 28 aprile. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.

Mattia di Milano

Gio, 26/02/2009 – 16:31
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