Antifascismo Antirazzismo
Antifascismo, antirazzismo, antinazismo e xenofobia dilagante, nel mondo e in Italia.
Colpiamo ovunque e senza tregua i fascisti!
Abbattiamo tutti quei soggetti che sono colpevoli della vera insicurezza che mina le nostre esistenze!
Relativamente alla manifestazione nazionale antifascista tenutasi a Verona il 17/05/2008 è importante sottolineare la decisa e numerosa partecipazione di compagni/e allo spezzone autodifeso/autorganizzato, pensato ben prima che fantomatiche sigle tentassero di mettere il cappello e le briglie all'antifascismo, arrogandosi addirittura la proprietà del corteo.
Compagni e compagne lontane dalle logiche infami e collaborative di certi centri sociali asserviti al potere, o ridicole assemblee cittadine create per lavare l'ipocrita coscienza dei cittadini veronesi ben pensanti, complici del razzismo.
Rovereto - No alle Ronde
Nella mattina di martedì 20 maggio, a Rovereto, una quindicina di compagni hanno circondato il gazebo della Lega Nord di reclutamento per le ronde con due striscioni che dicevano "LA VOSTRA 'SICUREZZA' E' UN'IDEOLOGIA CHE UCCIDE" e "POGROM CONTRO I ROM, RAZZISMO DI STATO, RONDE... ORA BASTA". Negli interventi al megafono si sono ricordati i recenti attacchi ai danni dei Rom, il montante razzismo, il pacchetto sicurezza, ecc., sottolineando la necessità di impedire questa deriva xenofoba prima che sia troppo tardi. Nello smascherare il ruolo servile e vigliacco dei leghisti - zitti contro i morti sul lavoro, contro la precarietà, contro il TAV, ecc., e "forti" contro gli immigrati - i compagni hanno ribadito che le ronde a Rovereto non passeranno mai, dovessero pure impedirle fisicamente. I leghisti hanno chiamato la polizia la quale è giunta in forze (tutte le pattuglie disponibili), assieme alla dirigenza del partito. I compagni sono comunque rimasti in piazza un'altra ora a parlare con il megafono e a volantinare. Buona la reazione di parecchie persone, giovani e anziane, che si sono fermate e hanno espresso la loro indignazione verso il razzismo e la loro solidarietà verso chi lo combatte. Non sono mancati, come è ovvio, gli apprezzamenti alla Lega, ma di firme i "volontari della sicurezza" ne hanno raccolte ben poche... L'importante era spezzare il silenzio e l'indifferenza, spingendo la gente a prendere una posizione rispetto all'abominio montante. Dicendo chiaro e tondo: ci metteremo in mezzo.
Catania - Dilaga la Rom-fobia
Prosegue l'emergenza furti di bambini... ma siamo sicuri che presto anche a Catania brucerà qualche accampamento per porre fine al problema.
(ANSA) CATANIA - Due rom, un uomo e una donna, che avrebbero tentato di sequestrare una bambina di tre anni in un centro commerciale di Catania sono stati arrestati dalla polizia allertata dalla madre, moglie di un ispettore, che si è accorta di quanto stava accadendo.
L'episodio è avvenuto giovedì scorso ma è trapelato soltanto oggi dopo la convalida da parte del Gip, che ha emesso un ordine di custodia cautelare per violenza privata e tentativo di sequestro di minorenni.
Pescara - Concerto Nazi... ANNULLATO
GRAZIE A VARIE PRESSIONI IL LOCALE IN QUESTIONE HA ANNULLATO IL CONCERTO NAZI
segue appello girato per impedire lo svolgimento del concerto:
Non se ne puo' piu' di svastiche sui muri, non basta sbarrarle perche' l'ideale che si trova dietro di esse continua ad esserci, anzi e' sempre maggiore, si espande come un virus maligno in quanto ragazzi che desiderano un alternativa alla monotonia della nostra provincia vedono come unico spiraglio di luce il fascismo, in quanto solo con esso vengono in contatto e vi cedono debolmente.
Ma il marciume di questa mela va asportato alla sua base. Come si puo' privilegiare un colore di pelle rispetto ad un altro? Come si puo' usare la violenza sul diverso in quanto diverso o per convincere altri individui che la pazzia di nome razzismo sia giusta? Come si puo' rendere onore a chi ha ammazzato per il potere? Eppure cio accade, anche nella provincia di Pescara, ma troppo spesso passa inosservato, ed un locale di nome RockHouse che si trova a pescara ( http://www.rockhouseclub.net/ ) ha concesso ai fautori di questo scempio di fare una serata in gran stile nazista, e come solo dei meschini sanno fare, stanno tentando di tenere nascosto il tutto, ma purtroppo per loro hanno farro qualche passo falso cosi' noi siamo venuti a saperlo.
Provate ad immaginare. L'Italia dei Pogrom
Tratto da macerie
Provate ad immaginare.
Una persona del vostro quartiere è sorpresa dentro un appartamento: forse voleva rubare, forse voleva portar via una neonata. Viene arrestata.
Provate ad immaginare.
Il giorno dopo e poi quelli successivi ragazzi in motorino lanciano una molotov contro la casa di un vostro vicino. L’incendio brucia in parte l’appartamento ma per fortuna l’uomo, la donna e i due bambini che ci vivono se la cavano. Spaventati ma incolumi. Poi è la volta di un intero quartiere: arrivano a centinaia con i bastoni e le bottiglie incendiarie. La gente scappa si rifugia da parenti.
Verona - Volantino distribuito al corteo del 17/05/08
Alla Verona che resiste
Politici, giornalisti e giudici hanno fatto di tutto per farci credere che dietro l'assassinio di Nicola Tommasoli non ci fosse nulla di politico. Ma sappiamo tutti qual è la violenza neofascista che da anni si abbatte contro ogni forma di diversità, a Verona e non solo. Sappiamo bene quali sono le responsabilità del sindaco Tosi, presente a manifestazioni apertamente fasciste, responsabile di una politica razzista e di una normalizzazione che hanno fatto di Verona una città di fantasmi, benpensanti, complici in silenzio nei confronti di aggressioni che si ripetono senza sosta. C'è voluta la morte di un ragazzo estraneo ad ogni appartenenza politica perché saltasse il coperchio dell'abiezione.
Torino - Manifesti leghisti a favore di naziskin. Denunciati due squatter
Nella nuova italia del fascismo morbido attacchinare un manifesto simile presuppone una denuncia per stampa clandestina, calunnia e diffamazione, mentre la diffusione quotidiana di un giornale come Torino Cronaca, fomentatore di odio e xenofobia verso gli stranieri è qualcosa di legale.
Verona - Corteo antifascista, orari treni
Nella notte del primo maggio a Verona, un ragazzo di 29 anni Nicola Tomassoli, è stato ucciso a calci e pugni da un gruppo di 5 nazi-fascisti, di cui uno già candidato in forza nuova.
Il sindaco Tosi parla di sbandati, di "bravate" in cui la politica non c'entra nulla. Niente di più falso, l'omicidio ha una forte matrice politica, data dalla prepotenza, dall'intolleranza, che lo stesso sindaco Tosi ha contribuito a incoraggiare verso il diverso, verso l'omosessuale, verso l'immigrato o verso il militante di sinistra.
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