Arrestato a Novara Antonio Lago Iglesias (aggiornato)

I carabinieri dei ROS di Torino hanno arrestato a Novara Antonio Lago Iglesias.

Il 10 agosto alle ore 13,30 circa i carabinieri di Novara hanno arrestato il compagno spagnolo Antonio Lago Iglesias in base a un mandato internazionale di arresto, emanato dalla Spagna nel 2002 e messo in esecuzione immediatamente (26 luglio 2002) dalle solerti autorità francesi che lo hanno condannato a 2 anni di carcere per "associazione di malfattori" .
In altre parole: Antonio ieri è stato arestato in base a un mandato che era già stato eseguito e per il quale ha abbondantemente scontato la pena. Da tener presente che Antonio si era già fatto oltre 20 anni di galera in Spagna (guerrigliero dei GRAPO), passando per torture e carceri di tutto il territorio spagnolo. [...]
NON AVEVA "PENDENZE" NE IN iTALIA NE ALTROVE

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Antonio Lago appartiene ad una famiglia operaia. Dopo il periodo della scuola dell'obbligo, Antonio va a lavorare in fabbrica e intanto prosegue gli studi superiori frequentando una scuola serale. Trascorre l'infanzia e la prima giovinezza nella Spagna franchista e, giovanissimo, inizia la militanza politica; passa poi ai GRAPO (Gruppi di Resistenza Antifascista Primo di Ottobre). Arrestato, torturato e condannato al massimo della pena (20 anni) passa da una galera all'altra del territorio, partecipando insieme ai suoi compagni a numerosi scioperi della fame per ottenere migliori condizioni di vita all'interno delle carceri.
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A fine ottobre del 1998 viene messo in libertà.
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Nel novembre 2000 vengono arrestati a Parigi sette spagnoli, tra cui il segretario generale del Partito Comunista di Spagna (ricostituito). Lago si reca diverse volte a Parigi per partecipare, insieme a centinaia di altre persone, alle varie manifestazioni in solidarietà con questi prigionieri. Nel luglio 2002 Lago si trova a Parigi, organizzando la solidarietà in vista del processo ai sette arrestati nel 2000. Qui, su mandato internazionale della Spagna, viene arrestato e trasferito nel carcere de La Santé. Durante i primi sei mesi resterà in totale isolamento e non gli sarà consentito neppure di vedere la sua compagna. Al momento del processo, Lago ha già trascorso due anni in carcere per cui viene condannato per quei due anni e messo in libertà, ma con obbligo settimanale di firma.
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NON AVEVA PENDENZE DI NESSUN TIPO, NE' IN ITALIA NE' IN SPAGNA o altro paese; SE AVESSE AVUTO PENDENZE, LA SPAGNA NON GLI AVREBBE RILASCIATO UN REGOLARE PASSAPORTO! Secondo gli avvocati spagnoli, si potrebbe trattare di un 'eccesso di zelo' da parte delle autorità italiane che avrebbero 'ignorato' che Lago aveva un mandato di cattura nel 2002, e che quel mandato di cattura lo aveva tenuto in galera per ben due anni in Francia.

ANTONIO HA DEDICATO LA SUA VITA ALLA COSTRUZIONE DI UN MONDO MIGLIORE, SENZA SFRUTTATI NE SFRUTTATORI. NON LASCIAMOLO SOLO, FACCIAMOGLI SENTIRE LA NOSTRA SOLIDARIETA

ANTONIO LAGO IGLESIAS
VIA SFORZESCA 49
28100 NOVARA

fonte: comunicato pervenuto via mail - non sono stati pubblicati riferimenti personali e foto

Mar, 14/08/2007 – 16:29
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