fonte: il giorno

Milano, 5 gennaio 2009 - Sono comparse scritte anarchiche sulla targa in piazza Fontana dedicata a Pinelli, l’anarchico milanese morto nel 1969 nella Questura di Milano. Lo rende noto il vicesindaco Riccardo De Corato in una nota, precisando che ha scoperto personalmente l'accaduto mentre si recava al comando di polizia locale questa mattina. "Una scritta di vernice spray riporta la A cerchiata, simbolo degli anarchici. E una striscia di carta posta sulla lapide riporta la scritta 'ucciso innocente’ come riporta quella abusiva, posizionata dagli anarchici oltre trent’anni fa. Scritta sovrapposta a quella del Comune che recita ‘innocente morto tragicamente’”.

Segue una raccolta di iniziative e azioni in solidarietà alla rivolta che ha infuocato la Grecia nel dicembre 2008.
Il primo è un comunicato pervenutoci dal Portogallo, in seguito una cronologia redatta da compagni francesi, non ancora tradotta.

Nel pomeriggio 20 dicembre, circa 80 persone si sono riunite in una piazza centrale di Lisbona in un presidio solidale con i ribelli greci. Dopo un po' il concentramento si è trasformato in un corteo spontaneo attraverso un ricco quartiere cittadino: lungo il percorso il traffico è stato bloccato e scritte sono state vergate con lo spray su negozi, banche e un auto della polizia, precedentemente avvolta in un grande striscione spaventando i coglioni all'interno. Verso la fine, gli striscioni sono stati appesi ad una statua di un'altra piazza centrale. Su uno degli striscioni si leggeva "Occupiamo le nostra vite con atti di insurrezione. Qui come in Grecia, guerra sociale".

Leggiamo sui giornali locali che nella notte del 31 dicembre le vetrate di tre agenzie di lavoro interinale sono state sfondate con dei grossi petardi. In un caso l'esplosione ha scardinato la saracinesca. Secondo la stessa fonte, sul muro di una delle agenzie è stata tracciata la scritta: "Fare come in Grecia".

fonte: il Centro - Le date si riferiscono a quando queste notizie sono comparse sul quotiiano

30 Novembre: "Scritte anarchiche fuori palazzo Carli. L’AQUILA - I muri di palazzo Carli, sede dell’ateneo cittadino, sono stati imbrattati nei giorni scorsi con messaggi anarchici contro lo Stato e contro l’Università. Il mese scorso altre scritte erano state trovate a piazza Duomo."

18 Dicembre: "Scritte anarchiche sono state ritrovate su un muro della sede centrale della Carispaq."

28 Dicembre: "Il portavoce di Casa Pound Italia Avezzano, ha denunciato la presenza di scritte minacciose, sui muri dell’abitazione del responsabile dell’ associazione Casa Pound Avezzano."

fonte agi

(AGI) - Messina, 26 dic. - Attentato a Messina contro la sede dell'Unicredit, nella centralissima piazza Cairoli. Tra le 3 e le 4 della scorsa notte -secondo la ricostruzione dei carabinieri- qualcuno, forse a volto coperto, ha appiccato il fuoco davanti a una delle grandi vetrate lato via XXVII Luglio utilizzando cartone o plastica cosparsi di benzina. Il calore ha provocato un foro del diamentro di circa 80 centimetri.
Prima di fuggire, gli attentatori hanno lasciato la scritta "Eccovi la crisi" con una bomboletta di vernice spray color oro. Ad accorgersi dell'atto intimidatorio, una patttuglia del Nucleo radiomobile in servizio di perlustrazione che ha notato il fumo.

Il 20 dicembre alle 2.30 di sabato mattina abbiamo fatto detonare due esplosivi all'altezza delle porte dell'ambasciata greca vendicando la morte del nostro piccolo fratello Alexis e in solidarietà con la rivolta incendiaria nel suo paese e in tutti gli altri che si uniscono giorno per giorno. Auspichiamo che i danni causati siano tanti e più forti di quella straordinaria esplosione che ha raddolcito di ribellione le nostre orecchie.

Continueremo fianco a fianco con voi in qualsiasi parte del mondo, estendendo la rivolta fino al più inatteso.

Sorelle e fratelli, le frontiere non hanno mai saputo nulla del nostro bell'amore anarchico!

fonte il giornale

Quattro auto di servizio della Polizia locale sono state incendiate, la scorsa notte, mentre si trovavano nel parcheggio, chiuso da un cancello, del comando di zona di viale Tibaldi, a Milano. L'episodio - di cui ha dato notizia il vice sindaco e assessore alla sicurezza, Riccardo De Corato - si ricollega ad un altro, avvenuto quasi contemporaneamente nei pressi della stazione ferroviaria Bovisa, dove è stata incendiata un'auto di servizio della Polizia di Stato.

riceviamo via mail anonima e pubblichiamo:

"Sabato 20 dicembre, poco prima dell'alba, la caserma della polizia postale di Ferrara è stata attaccata dagli oppressi in solidarietà ai fratelli uccisi dallo stato. Ignoti hanno lanciato uova con vernice rosso sangue, pietre e una torcia da segnalamento ferroviario contro questa succursale dello stato, danneggiandola. In uno scritto lasciato ad uso e consumo dei suini, oltre a ricordare molti degli uccisi quali Federico Aldrovandi, Sole e Baleno, Carlo Giuliani, Marcello Lonzi ed altri, è stato lasciato un avvertimento agli assassini in divisa: PAGHERETE TUTTO! PAGHERETE CARO!