Bologna - Fermati due compagni per attacchinaggio manifesti No Tav

Da agenzie di stampa del 30 gennaio, apprendiamo che la Digos di Bologna ha fermato e denunciato due compagni anarchici per imbrattamento e deturpamento (con l'aggravante di aver scelto edifici storici), per aver attacchinato volantini e manifesti No Tav e in solidarietà con i prigionieri sui muri di via Zamboni. Scomposto tentativo delle forze repressive locali di rispondere alle pressioni del PD, offeso per le proprie sedi ricoperte nei giorni scorsi di vernice e scritte solidali con la Val di Susa, che ripropongono la sempre più diffusa equazione No Tav = No PD.

Sab, 01/02/2014 – 10:20
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