Carcere - Chiodi e biscotti, scoperto tentativo di evasione ad Ancona

da bello come una prigione che brucia - trasmissione di Radio Blackout

Nell'attuale contesto di criticità, che si concretizza in vere e proprie condizioni di tortura generalizzata della popolazione detenuta, morti, suicidi (25 dall'inizio dell'anno) e tutte le varie quotidiane brutalità che contraddistinguono il mondo della privazione della libertà in Italia, è più che mai importante parlare di chi non accetta passivamente la vendetta di stato, diffondere che il giogo della penitenza non riesce sempre ad avere la meglio sui corpi e sugli animi di chi viene rinchiuso.

Speriamo che per una sventata molte di più vadano a buon fine.

fonte: polizia-penitenziaria.it

Avevano praticato in maniera rudimentale un foro nel muro della cella, ma sono stati scoperti dagli Agenti in servizio nell'istituto penitenziario di Ancona.
Due detenuti: B.C., 54 anni di Africo (RC) e L.M., 49 anni di Catania, entrambi detenuti nel reparto di alta sicurezza del penitenziario, con l'aiuto di un cucchiaio e di un chiodo avevano iniziato a scavare conla speranza, forse, di poter evedare. Dopo il lavoro quotidiano richiudevano il buco, mascherandolo con dei biscotti savoiardi imbevuti con acqua e farina e coperti con un foglio di giornale. Avevano già praticato un buco di circa 22 cm e profondo circa 30 cm.

Mar, 11/05/2010 – 11:24
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