Carcere | Milano - Dichiarazione collettiva dal carcere di Opera

Riceviamo e diffondiamo:

Dichiarazione collettiva dal carcere di Opera
(per conoscenza all'Associazione Antigone, Presidente Gonnella)

Noi sottoscritti detenuti del primo padiglione, 4° piano, sezioni A, B e C del carcere di Opera

con la seguente chiediamo alla Direzione e ai responsabili del piano trattamentale dell'istituto di Opera (MI) che ci sia assegnato un nuovo educatore che possa esprimere un giudizio sereno su ogni detenuto.
I motivi che ci hanno spinto a chiedere che sia rimosso l'educatore Pizzuto sono molteplici e daremo alcuni esempi da cui si evince che il suo giudizio preclude il percorso trattamentale.
1) L'educatore risulta essere un ex carabiniere, senza nulla togliere che potrebbe essere un vantaggio (per altri), se non fosse prevenuto e non usasse il premio-ricatto e altri metodi che destabilizzano molti detenuti.
2) L'educatore ad alcuni detenuti che 10 o 15 anni fa hanno scontato condanne per oltraggio alle forze dell'ordine ha detto che meritano di essere ubicati nelle sezioni chiuse... questo è inaccettabile e dimostra come sia prevenuto verso i detenuti.
3) Abbiamo mille motivi contro i suoi abusi e ricatti e questa è la seconda richiesta che inoltriamo per chiedere il rispetto dei giudizi di sintesi che possono ostacolare l'inserimento e il futuro di tutti noi.
Questa richiesta sarà sul web in modo che stavolta gli organi competenti possano darci questo nostro diritto a chiedere che ci venga assegnato un nuovo educatore per allentare quel clima di esasperazione e tensione creato da lui.

In fede, i detenuti
(seguono 124 firme)

Ven, 23/10/2015 – 16:48
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